23/10/2009 15:52 |
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| | | Post: 176 | Registrato il: 09/09/2009 | Sesso: Femminile | The Essential Fan | | OFFLINE | |
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anche io ho trovato la frase "al di la di ogni giudizio morale" brutta e equivoca perchè lascia il dubbio che questo giudizio morale sia negativo, per cui bisogna andare al di là.
Comunque quello che mi fa soffrire è notare che la comprensione per l'infanzia di michael e per la vita durissima che ha avuto da pop star planetaria quale era, sia nata solo dopo la sua morte. Mi sarebbe piaciuto sentire certi riconoscimenti artistici o di umana comprensione anche prima della sua morte , negli anni del processo, negli anni anche precedenti, nei suoi cambiamenti fisici. Sono pochissimi gli artisti che si sono schierati dalla sua parte, e quasi tutti americani. Io capisco che in italia non c'è stata informazione, e che nel dubbio molti hanno avuto paura di schierarsi dalla parte di un possibile pedofilo per lo più descritto come un pazzo, ma mi chiedo, le basi di una società di diritto non sarebbero nella presunzione di innocenza? e nell'accettazione del verdetto di un processo per esempio? perchè al modo dispregiativo di appellare michael come wacko jacko nessuno (e tra questi nemmeno massimo ranieri) ribatteva al tempo " però ricordatevi la sua infanzia", o "dopo fred astaire c'è solo lui"
Non lo so, a me questi omaggi tardivi mettono solo molta tristezza e un pò di rabbia.
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