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Doppio Stato, attacco-show di Travaglio

Ultimo Aggiornamento: 17/05/2009 14:47
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Critiche anche sulla vicenda De Magistris: «lui guida il Csm, doveva dire qualcosa»
Doppio Stato, attacco-show di Travaglio
Il giornalista cita Napolitano. Ma dal Colle: allora aiutò Commissione Stragi e pm

DA UNO DEI NOSTRI INVIATI
TORINO — La star a sorpre­sa dell’incontro organizzato sabato da MicroMega alla Fiera del Libro di Torino è stato Marco Travaglio. Ha cominciato con il dire che non gli dispiaceva ave­re meno minuti a disposizione degli altri perché avrebbe avu­to diverse occasioni per spiega­re il suo pensiero. Ma con con­sumata abilità ha rubato la sce­na a Paolo Flores d’Arcais e a Beppino Englaro con un attac­co violento a Giorgio Napolita­no e ad alcuni giornalisti, in particolare all’editorialista del Corriere della Sera Pierluigi Battista, autore di un articolo uscito l’11 maggio sulla teoria del «doppio Stato», definita «fantomatica» dal presidente della Repubblica durante l’in­contro con le vittime del terro­rismo cui parteciparono anche le vedove dell’anarchico Giu­seppe Pinelli e del commissa­rio Luigi Calabresi. Il titolo della conferenza di MicroMega era «Verità e men­zogna: categorie irrinunciabili o moraliste?».

La verità irrinun­ciabile secondo Travaglio è la validità della teoria del «dop­pio Stato»: «all’origine della morte di Pinelli non c’è forse l’indicazione partita dall’ufficio affari riservati di seguire la pi­sta anarchica per la strage di piazza Fontana?». Subito dopo l’affondo contro Napolitano, che «quando diventò ministro degli Interni disse: non sono venuto qui per aprire gli arma­di del Viminale». Naturale se­condo il giornalista che «da presidente della Repubblica ab­bia liquidato la teoria del dop­pio Stato. Nelle democrazie chi scrive la storia non sono i pro­tagonisti della politica. Ciò av­viene soltanto nei regimi auto­ritari ». Mentre si scagliava contro Napolitano, Travaglio ogni tan­to sventolava davanti al pubbli­co l’articolo di Battista intitola­to «E il Quirinale affondò l’ideologia del 'doppio Stato'». «Un articolo vergognoso — ha detto Travaglio —, umiliante per chi fa questo mestiere». Perché Travaglio è convinto che la «teoria del doppio Sta­to », uno ufficiale e democrati­co, l’altro occulto e criminale, sia chiara anche a tutti. E per spiegare la validità delle sue convinzioni si è lanciato in una interpretazione storica: «La Pri­ma Repubblica è fondata sulla strage di Portella della Gine­stra, mentre la seconda sulla strage di Capaci, ma nessuno ha voluto scoprire i mandanti di queste stragi». Travaglio ha infine mosso un’altra pesante critica a Napo­litano, in quanto presidente del Csm. «Come mai — ha det­to Travaglio — Napolitano non è intervenuto per ristabilire la verità sul caso De Magistris», il giudice di Catanzaro rimosso dall’inchiesta 'Why not' e oggi candidato alle elezioni europee per l’Italia dei Valori?».

Secon­do il giornalista un intervento del capo dello Stato sarebbe sta­to doveroso dopo «l’inchiesta della procura di Salerno, che ha stabilito che il pm di Catan­zaro aveva ragione» e soprattut­to alla luce del fatto che «si sta arrivando alla richiesta del rin­vio a giudizio di 98 persone nel­l’inchiesta avviata da De Magi­stris ». L’incontro di MicroMe­ga si è svolto senza nessun con­traddittorio, nessuna domanda e si è concluso tra gli scroscian­ti applausi del pubblico. Il Qui­rinale non risponde all’attacco di Travaglio. Ma è certo che nel­la giornata in cui il presidente della Repubblica ha definito «fantomatica» la teoria del «doppio Stato», alcuni suoi consiglieri ricordavano che quando era ministro dell’Inter­no, nel governo Prodi, tra il maggio 1996 e l’ottobre ’99, Na­politano accolse tutte le richie­ste della Commissione stragi presieduta dal senatore Pelle­grino, compresa la possibilità di attingere all’archivio riserva­to del ministro. Inoltre, quan­do fu scoperto un archivio se­greto sulla circonvallazione Ap­pia, fu lo stesso Napolitano a chiamare la magistratura e a mettere tutti quei documenti a disposizione dei giudici.


www.corriere.it/cronache/09_maggio_17/travaglio_napolitano_e09cfce4-42d8-11de-94da-00144f02aa...

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