Si ritorna al nucleare

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2009 19:42
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
27/02/2009 09:18
 
Quota
Post: 17.789
Registrato il: 02/01/2002
Città: BRAONE
Età: 43
Sesso: Maschile
Amministratore
Off The Wall Fan
Fondatore
OFFLINE
ma perchè insisti che il fotovoltaico non serve?
che dati hai scusa?

ma lo sai che un impianto da 18MQ fa i 3KW (teorici)?
se tu rendi autonome tutte le case (o semi autonome) hai già un bel risparmio di energia, e già nonc i servirebbero pià le centrali atomiche
anche perche se metti il fotovoltaico anche sui capannoni delle ditte... bhe le rendi parzialmente autonome anche loro bla bla bla

non capisco questo tuo astio... davvero non capisco

mio fratello ha appena montato pannelli fotovoltaici (dopo 5 anni di felice possessione di pannelli termici)... e gli rendono il 30% in più di quello che gli avevano garantito... e siamo in un paesino del nord in collina/montagna... il resto di italia avrebbe una resa ancora maggiore... dovrei chiedergli esattamente quanto produce al giorno, giusto per farti rendere conto

Fondatore e Presidente di MJFS. Oramai non più molto attivo nel forum... ma rimango sempre un fan che tanto ha amato e ama tutt'ora Michael Jackson e la community MJFS
27/02/2009 16:02
 
Quota
Post: 5.481
Registrato il: 13/04/2007
Città: ROMA
Età: 35
Sesso: Maschile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
Re:
mjfan80, 2/27/2009 9:18 AM:

ma perchè insisti che il fotovoltaico non serve?


Perché, come ho già scritto prima, il fotovoltaico é la risposta corretta, ma al problema sbagliato. La produzione di energia elettrica si svolge su due fronti: centralizzata (centrali termoelettriche, idroelettriche, nucleari, eoliche), e distribuita a livello del singolo (pannelli fotovoltaici, impianti di mantenimento del calore negli edifici, ecc.). Questi due filoni sono complementari, non sostitutivi.

I pannelli fotovoltaici sono una spese del singolo individuo: incentivando al massimo il loro utilizzo, ti rimarrebbe comunque scoperta l'80% di produzione energetica (bisogno di elettricità non soddisfatto dai pannelli, industrie, città e cosi' via).

Le centrali fotovoltaiche sono allo stadio di prototipo e sono scarsissime sotto il profilo dell'efficienza (meno di un quarto), quindi non sono proponibili come alternativa alle centrali nucleari.

Bisogna incentivare al massimo l'installazione di pannelli fotovoltaici, ma non c'entra nulla col problema di produzione massiccia di energia...

Il mio nuovo blog:

http://seipernove42.wordpress.com/

"Perché le risposte son più semplici di quanto non si creda..."
27/02/2009 16:16
 
Quota
Post: 17.792
Registrato il: 02/01/2002
Città: BRAONE
Età: 43
Sesso: Maschile
Amministratore
Off The Wall Fan
Fondatore
OFFLINE
continuo a non condividere cio che dici
se si spinge l'utilizzo del fotovoltaico sia ai privati, sia per le istituzioni, il bisogno di energia si abbasserebbe enormemente

e poi ci sono sempre altre fonti di energia alternative su cui puntare, l'eolico come hai citato tu prima per esempio

nel frattempo, per fortuna, l'amministrazione comunale del mio paesello ha fatto installare pannelli fotovoltaici sulle nostre scuole elementari, che così diventano indipendenti (e anzi, probabilmente potrebbero pure andare in attivo) e si spera che la prossima amministrazione lo faccia anche su asilo e comune

infatti si calcola che con un mutuo (e i comuni non hanno un così difficile accesso ai mutuo) un investimento di quel tipo si ripaga in 10' anni... poi RENDE

Fondatore e Presidente di MJFS. Oramai non più molto attivo nel forum... ma rimango sempre un fan che tanto ha amato e ama tutt'ora Michael Jackson e la community MJFS
27/02/2009 17:08
 
Quota
Post: 5.482
Registrato il: 13/04/2007
Città: ROMA
Età: 35
Sesso: Maschile
HIStorical Member
Bad Fan
OFFLINE
Re:
mjfan80, 2/27/2009 4:16 PM:

continuo a non condividere cio che dici


Non é un'opinione, mica la devi condividere. Un'industria, un palazzo commerciale, una città che ha bisogno di illuminazione non se ne fanno niente di un impianto fotovoltaico.

I paesi Scandinavi hanno alle spalle decenni di investimenti, sperimentazioni, una mentalità più avanzata riguardo a sprechi e consumi e soprattutto un'enorme disponibilità strutturale.

Per raggiungere gli stessi livelli in poco tempo dovremmo:

- Radere al suolo ogni edificio per metterlo a norma con le direttive del "consumo zero".
- Coprire ogni centimetro quadrato di costa di impianti eolici offshore ed ogni millimetro di pianura con impianti eolici di terra, con un costo di qualche centinaio di milioni ciascuno.

Ovviamente é irrealizzabile. Quindi, o continuiamo ad importare stolidamente energia da tutti, oppure ci adeguiamo e, affiancando ai normali investimenti che si stanno già facendo in campo eolico e fotovoltaico, ci costruiamo le nostre centrali.

E' solo un fatto di principio: se domani costruiscono una centrale idroelettrica, a nessuno (escluso qualche Verde) frega nulla. Se vogliono costruire una centrale nucleare (che é pure più sicura e meno inquinante) rompono tutti.

Poi tornano a casa e si fanno le lavatrici con due camicie, si riscaldano la pasta con il microonde a 800 W, si fanno il SUV...
[Modificato da Black°Swordman 27/02/2009 17:09]

Il mio nuovo blog:

http://seipernove42.wordpress.com/

"Perché le risposte son più semplici di quanto non si creda..."
27/02/2009 17:35
 
Quota
Post: 6.253
Registrato il: 23/10/2004
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re:
Black°Swordman, 27/02/2009 17.08:


Non é un'opinione, mica la devi condividere. Un'industria, un palazzo commerciale, una città che ha bisogno di illuminazione non se ne fanno niente di un impianto fotovoltaico.

I paesi Scandinavi hanno alle spalle decenni di investimenti, sperimentazioni, una mentalità più avanzata riguardo a sprechi e consumi e soprattutto un'enorme disponibilità strutturale.

Per raggiungere gli stessi livelli in poco tempo dovremmo:

- Radere al suolo ogni edificio per metterlo a norma con le direttive del "consumo zero".
- Coprire ogni centimetro quadrato di costa di impianti eolici offshore ed ogni millimetro di pianura con impianti eolici di terra, con un costo di qualche centinaio di milioni ciascuno.

Ovviamente é irrealizzabile. Quindi, o continuiamo ad importare stolidamente energia da tutti, oppure ci adeguiamo e, affiancando ai normali investimenti che si stanno già facendo in campo eolico e fotovoltaico, ci costruiamo le nostre centrali.

E' solo un fatto di principio: se domani costruiscono una centrale idroelettrica, a nessuno (escluso qualche Verde) frega nulla. Se vogliono costruire una centrale nucleare (che é pure più sicura e meno inquinante) rompono tutti.

Poi tornano a casa e si fanno le lavatrici con due camicie, si riscaldano la pasta con il microonde a 800 W, si fanno il SUV...




Condivido,
difatti mi sembra strano che certi politici che vanno in giro con macchinoni enormi poi fanno la morale sullo sviluppo sostenibile, quando poi non sanno nulla di sostenibilità, soprattutto i verdi non sanno manco che sia.

per Gabry: sono curiosa, quindi tuo fratello non paga nessuna bolletta dell'enel, è totalmente indipendente?

- you're squawking like a pink monkey bird -
27/02/2009 18:36
 
Quota
Post: 1.017
Registrato il: 16/06/2006
Città: ROMA
Età: 39
Sesso: Maschile
HIStory Fan
OFFLINE
Re: Re:
Black°Swordman, 27/02/2009 17.08:


Non é un'opinione, mica la devi condividere. Un'industria, un palazzo commerciale, una città che ha bisogno di illuminazione non se ne fanno niente di un impianto fotovoltaico.

I paesi Scandinavi hanno alle spalle decenni di investimenti, sperimentazioni, una mentalità più avanzata riguardo a sprechi e consumi e soprattutto un'enorme disponibilità strutturale.

Per raggiungere gli stessi livelli in poco tempo dovremmo:

- Radere al suolo ogni edificio per metterlo a norma con le direttive del "consumo zero".
- Coprire ogni centimetro quadrato di costa di impianti eolici offshore ed ogni millimetro di pianura con impianti eolici di terra, con un costo di qualche centinaio di milioni ciascuno.

Ovviamente é irrealizzabile. Quindi, o continuiamo ad importare stolidamente energia da tutti, oppure ci adeguiamo e, affiancando ai normali investimenti che si stanno già facendo in campo eolico e fotovoltaico, ci costruiamo le nostre centrali.

E' solo un fatto di principio: se domani costruiscono una centrale idroelettrica, a nessuno (escluso qualche Verde) frega nulla. Se vogliono costruire una centrale nucleare (che é pure più sicura e meno inquinante) rompono tutti.

Poi tornano a casa e si fanno le lavatrici con due camicie, si riscaldano la pasta con il microonde a 800 W, si fanno il SUV...




Già mi vedo tutti gli scontri che ci saranno quando si dovrà scegliere dove costruire il "contenitore" delle scorie!!
Sarà un teatrino tipicamente italiano... [SM=x47958]


27/02/2009 18:44
 
Quota
Post: 847
Registrato il: 23/08/2008
Città: L'AQUILA
Età: 50
Sesso: Femminile
HIStory Fan
OFFLINE
Re: Re:
Black°Swordman, 27/02/2009 17.08:


Non é un'opinione, mica la devi condividere. Un'industria, un palazzo commerciale, una città che ha bisogno di illuminazione non se ne fanno niente di un impianto fotovoltaico.

I paesi Scandinavi hanno alle spalle decenni di investimenti, sperimentazioni, una mentalità più avanzata riguardo a sprechi e consumi e soprattutto un'enorme disponibilità strutturale.

Per raggiungere gli stessi livelli in poco tempo dovremmo:

- Radere al suolo ogni edificio per metterlo a norma con le direttive del "consumo zero".
- Coprire ogni centimetro quadrato di costa di impianti eolici offshore ed ogni millimetro di pianura con impianti eolici di terra, con un costo di qualche centinaio di milioni ciascuno.

Ovviamente é irrealizzabile. Quindi, o continuiamo ad importare stolidamente energia da tutti, oppure ci adeguiamo e, affiancando ai normali investimenti che si stanno già facendo in campo eolico e fotovoltaico, ci costruiamo le nostre centrali.

E' solo un fatto di principio: se domani costruiscono una centrale idroelettrica, a nessuno (escluso qualche Verde) frega nulla. Se vogliono costruire una centrale nucleare (che é pure più sicura e meno inquinante) rompono tutti.

Poi tornano a casa e si fanno le lavatrici con due camicie, si riscaldano la pasta con il microonde a 800 W, si fanno il SUV...




In Germania con gli impianti fotovoltaici messi dovunque riparmiano una elevata percentuale di energia (parecchi punti percentuale) e la Germania di Sole ne vede poco davvero.
Se poi mi dite che in Germania sono cento anni e più avanti a noi come mentalità e organizzazione e che quindi non può essere un nostro modello va bene, avete ragione. Andiamo sul nucleare. Continuo a credere che se si vuole fare un reale salto di qualità si deve puntare in maniera massiva sulle risorse rinnovabili e pulite.
Il nucleare mi sembra un ulteriore tentativo di rispondere alle crescenti esigenze umane senza alcuna lungimiranza. Mio parere personale.

27/02/2009 19:01
 
Quota
Post: 4.463
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
purtroppo io questo governo lo vedo in malafede


vogliono il nucleare non per fare il bene del paese e ridurre i costi energetici...ma perche i politici ci vogliono fare affare e mangiarci da sopra....piu qlk è costosa piu il governo ci si fionda...vedi il nucleare, il ponte sullo stretto....


volete vedere che ke le societa che gestiranno l affare saranno di paolo berlusconi?

ps: e i debiti sono sempre degli italiani....

[IMG][/IMG]
27/02/2009 19:02
 
Quota
Post: 6.254
Registrato il: 23/10/2004
Sesso: Femminile
Bad Fan
OFFLINE
Re: Re: Re:
anna1973, 27/02/2009 18.44:




In Germania con gli impianti fotovoltaici messi dovunque riparmiano una elevata percentuale di energia (parecchi punti percentuale) e la Germania di Sole ne vede poco davvero.
Se poi mi dite che in Germania sono cento anni e più avanti a noi come mentalità e organizzazione e che quindi non può essere un nostro modello va bene, avete ragione. Andiamo sul nucleare. Continuo a credere che se si vuole fare un reale salto di qualità si deve puntare in maniera massiva sulle risorse rinnovabili e pulite.
Il nucleare mi sembra un ulteriore tentativo di rispondere alle crescenti esigenze umane senza alcuna lungimiranza. Mio parere personale.




Ma proprio per nulla.
[Modificato da sery84 27/02/2009 19:03]

- you're squawking like a pink monkey bird -
27/02/2009 19:33
 
Quota
Post: 72
Registrato il: 30/03/2008
Città: PADOVA
Età: 32
Sesso: Maschile
Visionary Fan
OFFLINE
io sono favorevole al nucleare

1 nn è cosi pericoloso cm si crede (cioè k paura dobbiamo averne noi italiani..se in giappone ci sono molte centrali...k loro per primi hanno riscontrato la potenza del nucleare a hiroshyma)

2 costa lo so..ma almeno nn dovremo + pagare la nostra elettricità ad altri..cm ora succede i francesi hanno messo diverse centrali al confine e ci vendono l'energia

3 e poi se il presidente di green peace dice k il nucleare è il futuro....


Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:19. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com