Io allora mi chiudo in uno sgabuzzino con un giradischi e aspetterò l'ultima guerra mondiale con la bomba atomica ad idrogeno.
Figuriamoci se delle penne USB riescono ad avere la stessa qualità...ma pfff.
E per il motivo del supporto fisico, ormai ci sono i lettori mp3 e tutti si scaricano le canzoni da internet. Quindi sarebbe la stessa storia. I dischi non venderanno più come vendevano prima.
"La vita è come un concerto....ti frega 20 giorni prima"
"18 lugliooooooooooooooooo"
(tratte dalla biografia "Vite e resurrezioni di Isabella Gallo, donna retinica che viveva in un bulbo oculare devastato da concerti annullati e rimandature di matematica")