rita.78, 28/11/2008 15.16:
Non penso che avrebbe atteso 8 anni per lanciare un ultimo album e salutare definitivamente il mondo della musica. Nessuno artista decide di ritirarsi per sempre e se lo fà, poi inevitabilmente ritorna. Nel caso di Michael, mi piace credere di più al fatto che, il suo nuovo lavoro, simboleggi un altro pezzo della storia della musica e di come, a distanza di 40 anni di carriera, un artista possa dare ancora tanto.
Mi auguro, ovviamente, che il mio pensiero si realizzi e che Michael non ci dica mai addio!
Sono d'accordo. A mio parere, se lui avesse piena libertà di scelta, senza le pressioni di una casa discografica, farebbe musica ancora a lungo. Quello che lo disturba e che, presumibilmente, lo ha stancato (come dargli torto), è dover essere sotto pressione come un pivellino qualsiasi, dover rispondere di quello che fa, quanto tempo impiega, di preparare shows, etc.
Adesso, con tutta la scocciatura possibile (per non usare un altro termine), si sente messo in gioco, e quindi non è nelle condizioni ideali per scrivere al meglio. Tuttavia, essendo stato punto nell'orgoglio di "re del pop", avrà la forza di fare un buon lavoro, ne sono certa, del resto, la classe non è acqua. Se dovesse vendere bene, cercherà di assumere tutta la libertà e il potere per decidere come e quando fare musica, punto. Se non dovesse vendere granché (mettiamo corna), bhè, non so immaginare cosa succederà. Forse sparirà veramente o forse ci riproverà ancora. Qui purtroppo la mia immaginazione si ferma.