criticofan, 13/11/2008 17.16:
Allora, deciditi!
Se 'forse ti sei spiegata male' allora rivediamo il tutto!
Ma se insisti con l'affermare che non capisci la differenza tra un'imitazione satirica e 'quell'altra cosa seppur velata', mi dispiace ma la mia opinione non cambia.
E' daveero una differenza così oggettiva e al di sopra delle opinioni che non posso pensare diversamente.
Anche perchè, se devo essere sincero, a me Santoro stà pure sulle balle!
Critico mi sembra che su questo ho già risposto o non te ne sei accorto? Preciso, tuttavia che, quando ho scritto che non vi era differenza, mi riferivo alle conseguenze! O meglio, che si tratti di satira o meno, non vi è differenza perchè, in ogni caso, non si può parlare di reato.
Circa poi l'ultima, che a dire il vero, apprendo solo ora, a proposito della omessa rivelazione di identità nel caso in cui, la preda non accetta, allora sì che il fatto costituisce reato.
Per correttezza e onestà posto l'art. 494 c.p.
Chiunque al fine di procurare a sè o ad altri un
vantaggio o di
recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostitunedo illegittimamente la propria all'ltrui persona o, attribuendo a sè o ad altri un falso nome, o un falso stato, ovvero
una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisca altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino ad un anno.
Nel caso l'affermazione di critico fosse esatta, ci stanno tutti:
1) il vantaggio potrebbe essere nel caso di specie, ad es. quello di riuscire ad ottenere informazioni, dati, o altro da utilizzare per scopi illeciti contro la persona offesa; 2) il danno potrebbe essere conseguente o integrare una fattispecie autonoma, nel caso in cui, durante il corso della telefonata, l'autore, divulghi notizie riservate o addirittura si esprima in modo offensivo verso l'intelocutore e quindi le conseguenze in tal caso le subirebbe sempre la persona offesa dal reato; 3) Trattandosi di personaggi che rivestono funzioni pubbliche, ovvio che la legge attribuisca loro effetti giuridici. Qui però secondo me sarebbe legittimato alla denuncia il peronsaggio politico e non televisivo.
Inoltre ci sono anche gli estremi per un risarcimento danni.
Spero che la disamina vi sia piaciuta.
In fondo l'ipocrisia non mi è mai appartenuta.
Don't touch my man in the mirror