No,
per legge il diritto allo studio è affidato all'università stessa, la quale decide come e dove e quanti soldi devolvere al diritto allo studio, ai servizi algi studenti, alle borse di studio.
I tagli si fanno alle università, e queste comunque decideranno loro privatamente dove andare a risparmiare, se agli stipendi amministrativi, alla pubblicità, ai corsi, o al diritto allo studio.
- you're squawking like a pink monkey bird -