Pagina precedente | « 6 7 8 9 10 | Pagina successiva

Vespa-Travaglio, botta e risposta sui processi a Berlusconi

Ultimo Aggiornamento: 26/10/2008 11:49
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
20/10/2008 17:44
 
Quota
Post: 17.301
Registrato il: 02/01/2002
Città: BRAONE
Età: 43
Sesso: Maschile
Amministratore
Off The Wall Fan
Fondatore
OFFLINE
Re:
maomjj, 20/10/2008 13.48:

Forse avrà l'indulto.


Questo dimostra la poca serietà dell'articolo
non è che FORSE beneficerà dell'indulto, se in ultimo grado sarà considerato colpevole, l'indulto lo avrà AUTOMATICAMENTE


Ha anche frequentato un mafioso doc.


Questo è stato largamente spiegato
se non erro, un solo incontro, avvenuto qualcosa come 15 anni prima degli avvenimenti che fanno definire il personaggio un mafioso
se travaglio avesse commesso qualcosa di losco, trovereste qualcosa di meglio su cui attaccarvi



I suoi magistrati non sono vendicatori del popolo, ma un gruppo di militanti della sua area politica. Insomma, il mondo di Di Pietro che sta fra il 4 e l'8%. Una minoranza della minoranza.


Questa è una frase idiota e offensiva
Davvero stupida
e probabilmente controproducente... se davevro bisogna associare l'idea di "cittadino che vuole la legalità" ad un unico movimento politico, significa che qualsiasi altro movimento politico sia incline all'illegalità
bhe... io sono in quel movimento politico :-D... quello che ama la legalità, la trasparenza
[Modificato da mjfan80 20/10/2008 17:45]

Fondatore e Presidente di MJFS. Oramai non più molto attivo nel forum... ma rimango sempre un fan che tanto ha amato e ama tutt'ora Michael Jackson e la community MJFS
20/10/2008 17:52
 
Quota
Post: 4.185
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
credo ke l articolo e abb fazioso....dice solo cose ke gli fanno comodo...


se di pietro rappresenta la giustizia e quindi il 4 8 % del popolo italiano...una minoranza....nn dovremmo mai chiedere e avere giustizia noi italiani...


cosi come la lega...votata solo dall 8% ,una altra minoranza...e se teniamo conto dell articolo...il federalismo fiscale non deve essere attuato....(poi la devolution fu abolita con referendum dal 60% degli italiani)


poi quelli di sinistra,quelli che hanno un minimo di cervello non urleranno ke travaglio e in buona fede quando verra ritenuto non tale...(cosi come successo con l unipol) ma sono qelli di destra,qelli ke accantonano il proprio cervello e intelletto per soldi e interesi privati,ke nn si indigneranno mai della mala fede dei loro votati.....


sarebbe bello vedere in tv e soprattutto in politica gente onesta...cosi come nella societa di tutti i giorni....

ma i soldi non hanno ne occhi ne orecchie ne tatto ne sapore ne odore ne tantomeno memoria....


[IMG][/IMG]
26/10/2008 11:48
 
Quota
Post: 4.209
Registrato il: 13/07/2003
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Bad Fan
OFFLINE
Re:
mjfan80, 15/10/2008 11.11:

per onor della cronaca, anche a dimostrazione che so essere obbiettivo, devo ammettere di aver indicato die dati sbagliati sugli indici di gradimento di berlusconi come premier

mentre in entrambi i sondaggi che ho visto il governo aveva comunque una sufficiente fiducia, intorno al 54% (ma questo lo avevo scritto), leggo oggi che secondo un sondaggio diverso da quello che conoscevo io, berlusconi partiva da un apprezzamento piuttosto basso, intorno al 50% (basso per un presidente) ma ora è arrivato al 64%

vi giuro, non me ne capacito...
c'è da dire che purtroppo studi recenti dimostrano che l'italiano medio è molto simile al telespettatore medio... che ha un attenzione tremendamente bassa e tende a dimenticare i fatti di soli qualche mesi prima

pare infatti che la discreta popolarità di berlusconi sia data dal fatto che la gente non sa o dimentica le cose entro brevissimo




Governo, primo calo nei consensi
Ma il Pd non ci guadagna
Chi valuta positivamente l'operato dell'esecutivo supera di poco il 40%, a fronte del 60% di settembre

La «luna di miele» del Governo con gli elettori è finita? Nessuno può dirlo, ma, certo, il consenso per l'esecutivo guidato da Berlusconi si è notevolmente contratto nelle ultime settimane. In parte, ciò può dipendere dal logoramento solitamente derivante dal tempo trascorso dall'insediamento. In parte, potrebbero aver avuto un effetto, specialmente mediatico, le manifestazioni che hanno connotato di recente il mondo della scuola e dell'università.

Fatto sta che la percentuale di chi dichiara di valutare positivamente l'operato del Governo supera oggi di poco il 40%, a fronte del 60% degli inizi di settembre. E, ciò che è ancora più importante, per la prima volta, la percentuale di chi esprime un giudizio negativo risulta prevalente.

La contrazione della fiducia nell'esecutivo è stata provocata, benché in misura e con modalità diverse, sia dall'elettorato di centrosinistra, sia da quello del centrodestra. In quest'ultimo, ovviamente, i livelli di approvazione sono sempre stati — e rimangono — molto elevati. Ma passano dal 97% rilevato a settembre all'81% registrabile oggi: un decremento relativamente contenuto, ma politicamente assai indicativo. Nello schieramento opposto il fenomeno è altrettanto evidente. A giugno il 35% degli elettori del centrosinistra esprimeva un giudizio positivo per l'operato del Governo. A settembre costoro si erano ridotti al 21%. Oggi sono pari al 12%.

L'opposizione non ha però saputo trarre alcun vantaggio da questo trend. Anche per quest'ultima il consenso risulta in questo periodo fortemente diminuito. Dal 24% di giudizi positivi per l'operato dell'opposizione registrato a luglio, si è scesi al 20% di settembre, al 19% dei primi di ottobre, sino al 16% di oggi. Anche in questo caso, il trend ha riguardato gli elettori di entrambi i poli. L'11% di valutazioni positive per l'opposizione rilevato a settembre tra l'elettorato di centrodestra si è oggi dimezzato, riducendosi al 6%. Ma, quel che è più significativo, il già modesto 36% di giudizi favorevoli all'opposizione emerso agli inizi di settembre tra chi pure aveva votato centrosinistra alle elezioni è divenuto oggi il 29%. In altre parole, l'opposizione gode del consenso di meno di un terzo dei suoi stessi elettori.

Nell'insieme, si assiste dunque ad una vera e propria crisi di fiducia nei confronti di tutti gli attori politici. Che, parallelamente alla crisi economico-finanziaria, ha investito sia il consenso per il Governo (diminuito, come si è visto, in misura più elevata), sia quello per l'opposizione (che ha subito una erosione di minori dimensioni, ma che partiva da un livello complessivo di approvazione assai più modesto). La disistima crescente investe in realtà quasi tutte le istituzioni del nostro sistema, con la significativa eccezione della Presidenza della Repubblica. Per fronteggiare questo fenomeno occorrerebbe un impegno comune di tutte le forze politiche. Ciò che è, ovviamente, assai improbabile.

Renato Mannheimer
26 ottobre 2008
www.corriere.it/politica/08_ottobre_26/mannheimer_3f4a62f4-a338-11dd-8d2c-00144f02aa...
[Modificato da angelico 26/10/2008 11:49]

[IMG][/IMG]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | « 6 7 8 9 10 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 10:55. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com