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Into The Wild

Ultimo Aggiornamento: 17/10/2008 22:52
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10/08/2008 15:03
 
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Nelle Terre Estreme

Nel recupero di questa pellicola, sono passata prima dalla colonna sonora, poi ho visto il film e ho scoperto un autentico capolavoro …
Per coloro i quali, come me, se lo fossero perso al cinema e volessero approfittare del noleggio riporto alcune informazioni dalla rete.

INTO THE WILD
Un film di Sean Penn.
Con Emile Hirsch, Marcia Gay Harden, William Hurt, Jena Malone, Brian Dierker, Catherine Keener, Vince Vaughn, Kristen Stewart, Hal Holbrook.
Genere Drammatico, colore 148 minuti. - Produzione USA 2007. - Distribuzione Bim

IL FILM
Into The Wild si candida da subito alla corsa dei prossimi Oscar, felice di poter brandire la palma di miglior film della stagione e tra i più belli degli ultimi 10 anni.
Diretto da Sean Penn, tratto dal bestseller di Jon Krakauer, Nelle terre Estreme, ed interpretato da un mostruoso Emile Hirsch [Alpha Dog], il film a mio avviso tende a toccare la perfezione più assoluta.
La storia narrata è quella di Chris McCandless, ventiduenne fresco di laurea, con un promettente futuro di fronte a sè, deciso ad abbandonare tutto e tutti per partite all’avventura, verso l’ignoto, nella natura più selvaggia, Into The Wild.
Nel corso del viaggio, durato due anni, Chris cerca disperatamente di capire se stesso ed il posto che dovrebbe occupare nel mondo, abbandonando la sua vecchia identità, creandosene una nuova, fuggendo dalla famiglia, bruciando soldi e averi, pronto ad intraprendere un viaggio lontano da una società consumistica, attaccata al vile denaro, violenta e rissosa, in cerca di una pace interiore ed esteriore, con un traguardo finale ben preciso… l’Alaska.

Dopo La Promessa Sean Penn torna dietro la macchina da presa realizzando uno dei film più belli di quest’ultimo decennio.
Una pellicola toccante, poetica, tratta da una storia realmente accaduta, capace di emozionare, appassionare e far riflettere lo spettatore.
Suddivisa in capitoli, dal momento della laurea in poi, quando il protagonista abbandona il vecchio io rinascendo con una nuova identità, Alexander Supertramp, partiti dall’infanzia, all’adolescenza fino all’età adulta, la pellicola si trasforma in un viaggio fisico e metafisico, interiore ed esteriore, lungo un’America baciata dalla natura, come poche altre volte avevamo visto sul grande schermo.
Un road movie che porterà il giovane strepitoso protagonista ad incontrare tanti personaggi pittoreschi, ai margini della società, che cambieranno la sua visione della vita, e che saranno a loro volta cambiati per sempre dall’incontro con lui.
Penn monta il film in scansioni temporali differenti, regalando allo spettatore dei paesaggi magnifici, dei veri e propri affreschi pittorici su pellicola, capaci di rappresentare quella “natura selvaggia” che è il manifesto di tutto il film, spingendolo direttamente dentro, a stretto contatto con lei.
Fantastica la colonna sonora, onnipresente, tra classici immortali e pezzi originali, perfetto il cast, che oltre al sorprendente Emile Hirsch, a cui una nomination agli Oscar nessuno potrà negare, vede sugli scudi un freddo William Hurt, un’altezzosa Marcia Gay Harden, un irriconoscibile Vince Vaughn e una bellissima Catherine Keener, il film è un manifesto ecologista, capace di portare sul banco degli imputati una società capitalista oramai venduta al concetto di comodità, di lusso, di sperpero, di esibizione dell’eccesso.
La Libertà e la Natura sono troppo belle per non essere vissute appieno, questo aveva capito Christopher McCandless, capace di mollare tutto per intraprendere un folle viaggio verso l’Alaska, nella natura più selvaggia, pronto a fuggire via da una famiglia che della menzogna aveva fatto abitudine.
I 150 minuti e la lentezza spesso eccessiva sono assolutamente necessari perchè il film si completi in tutta la sua interezza.
Il viaggio che tutti noi finiamo per intraprendere con Christopher McCandless è un viaggio spirituale, capace di metterci di fronte ad una visione del mondo che ormai difficilmente può essere vista in maniera credibile e fattibile.
Un viaggio in solitudine lungo le strade d’America, questo è quello che compie il ventiduenne McCandless, capace di ammaliare, con la propria gentilezza, intelligenza, immensa saggezza, bontà e voglia di vivere, chiunque abbia avuto la fortuna d’incrociare il suo cammino.
Penn punta al cuore dello spettatore in più scene, riuscendo completamente a farlo suo, toccandolo, spremendolo, pugnalandolo, fino a fargli uscire le lacrime.
Ovazione alla prima stampa, Ovazione alla prima per il pubblico.
Into The Wild, fuori concorso, è il vincitore morale di questa Festa del Cinema e il mio vincitore assoluto ai prossimi Oscar.

LA COLONNA SONORA
Se in Dead Man Walking e Mi chiamo Sam le strade professionali di Sean Penn ed Eddie Vedder si sono incrociate (i Pearl Jam hanno contribuito alla colonna sonora dei due film interpretati dall'attore), per la sua nuova prova registica Penn chiede all'amico di lavorare all'intera stesura del soundtrack. "Ero appena rientrato da un tour con la mia band quando Sean mi ha chiamato" ricorda il leader della celebre formazione di Seattle. "Ho letto il libro e ho pensato subito che si sarebbe trattato di un grosso impegno. Qualche giorno dopo, senza che me lo aspettassi, Sean mi è venuto a far visita a casa - viviamo nello stesso quartiere - e mi ha mostrato il film. Era talmente bello e perfetto che mi sono chiesto a cosa gli potessi servire io". L'apporto di Eddie Vedder è utile per capire meglio Christopher McCandless, un giovane attivista di appena vent'anni che, abbandonati i suoi averi, decide di andare a vivere nella selvaggia Alaska. Questo accadeva poco tempo dopo l'uscita di Ten, album d'esordio dei Pearl Jam, ma la vicenda è narrata da Jon Krakauer, autore dell'omonimo best seller…[…]. La voce di Vedder rappresenta la voce del ragazzo, s'immedesima con lui, ne narra i sogni e le speranze espresse sotto il cielo stellato. Tra le undici tracce del primo album da solista di Eddie Vedder c'è spazio anche per due cover: "Hard Sun" (originariamente scritta da Gordon Peterson aka Indio), nella quale Corin Tucker delle Sleater-Kinney si presta come corista e "Society" scritta da Jerry Hannan. Into The Wild è un viaggio folk, estremamente toccante, verso la terra selvaggia ritratta da Sean Penn.

Scrivo su You Can't Love Me If You Don't Respect Me di Lyn Collins

P.S.: La funzione Cerca non funziona, spero di non aver creato una doppia discussione!
10/08/2008 16:27
 
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Molto bello il film...ve lo consiglio (per chi è amante dell'avventura) [SM=g27811]

26/08/2008 21:53
 
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mmm
incredibilmente bello e emozionante
05/10/2008 16:12
 
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bellissimo...
uno dei miei film preferiti, ed è tutto una citazione!
la colonna sonora è fantastica.
lo consiglio vivamente.


"La vita è come un concerto....ti frega 20 giorni prima"
"18 lugliooooooooooooooooo"


(tratte dalla biografia "Vite e resurrezioni di Isabella Gallo, donna retinica che viveva in un bulbo oculare devastato da concerti annullati e rimandature di matematica")


10/10/2008 22:44
 
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Ragassuoli se vi è piaciuto leggete anche il libro allora anche se il film è stranamente abbastanza fedele, abbastanza eh, non del tutto!

C'è chi dice che è stato imprudente, stupido e presuntuoso, per me è una visione un po' superficiale anche perchè alla fine del suo percorso di solitudine immerso nella natura selvaggia, si è ricreduto su molte cose come cita una sua frase "la felicità è reale solo quando condivisa", ed ha cambiato molti punti di vista quindi presuntuoso affatto no

Poi vabbè i scenari naturali sono uno spettacolo..io che amo la natura anche selvaggia. E concordo che la colonna sonora rende l'idea, molto bella

Film e libro consigliati!
[Modificato da woman in the mirror 10/10/2008 22:47]

11/10/2008 09:49
 
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Molto inteso.
Gran bel film, davvero.

- you're squawking like a pink monkey bird -
16/10/2008 22:51
 
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Bellissimo quel film...mi ha fatto molto riflettere,peccato per il finale anche se c'era da immaginarselo!!!!
[Modificato da Elena ;) 17/10/2008 22:06]

Michael,ti porterò sempre nel mio cuore..Ciao piccolo, grande RE..Ti voglio tanto bene.

17/10/2008 22:52
 
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anche io ho avuto il modo di vederlo, e devo dire che è davvero bello [SM=g27811]..!!!

Le foto non sono abbastanza, perchè vi spingete così oltre?
Confondete le persone, raccontate solo le storie che volete voi.
Continuate ad inseguirmi, invadendo la mia privacy.
Volete lasciarmi in pace?!

"MJ, October 2001"
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