Concordo con la mancanza di sentimento burtiniano e con l'impersonalità di questa pellicola che semplicemente riporta sul grande schermo un'opera vecchia, conosciuta e risentita.
Ma comunque trovo il film ben fatto, l'estraneazione deriva dal fatto che difficilmente ci si riesce a immedesimare in un pazzo omicida accecato dalla vendetta. Certo molte delle più famose opere gotiche in realtà si soffermano proprio sui tormenti dell'anima comuni a tutti, questa forse un po' meno. Ma non trovo la musica un fattore estraniante o che sconvolge il ritmo del film, tutt'altro.
Fatto sta che trovo Sweeney Todd un buon lavoro, certo non un capolavoro e neppure uno dei migliori film di Burton, ma non ne sono rimasta delusa, in quanto il regista secondo riesce benissimo a creare quell'atmosfera indimenticabile e a rendere la crudeltà e la pazzia normalità. Non mancano i clichè Burtiniani come il contrasto tra mondo aldulto e mondo infantile, e della più comune tenerezza nata all'interno del più folle e disumano dei mondi possibili.
Inoltre non mi ha deluso la scenografia di Dante Ferretti e la fotografia è sicuramente uno dei fattori che fa apprezzare il film recitato da tutti i personaggi in modo decisamente teatrale, ma che alla fine sembra proprio essere il modo migliore.
- you're squawking like a pink monkey bird -