Il mito di Peter Pan e l'infanzia rubata di Michael.
Non è un titolo stupido e neanche una provocazione, soltanto una domanda per "stuzzicare" una discussione su un argomento un pò delicato e direi anche abbastanza frequente in questo forum:
Michael Jackson non ha mai avuto un'infanzia; davvero lo pensate?
Non so se questa sezione sia la più adatta, ma comunque se non dovesse andare bene, ovviamente spostatela pure in King Of Pop, però è un argomento che mi sta abbastanza "a cuore". Può sembrare anche banale, però ne vorrei parlare apertamente, senza condizionarci l'un l'altro, cerchiamo di dire quello che veramente pensiamo... in pratica, dimentichiamoci per un secondo di essere fan di Michael
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Innanzitutto questo topic è stato "ispirato" da un commento che ho letto in un'altra discussione, sempre in questa sezione, riguardante i limiti di MJ. Il commento è di djdark, se non erro ed era pressappoco così: essendo Peter Pan, ha superato anche l'ultimo limite umano. L'ultimo limite umano sarebbe il restare per sempre giovani, giusto? Ho capito bene il concetto? Ecco, questa era l'affermazione che mi ha ispirato.
Chiudendo questa lunga premessa... passiamo alla mia opinione. Una volta lessi su internet una biografia su MJ che cominciava proprio parlando di questo argomento. Non ricordo le parole precise però cercherò di sintetizzare a modo mio:
si racconta che MJ non abbia mai avuto un'infanzia, ma in realtà egli ha avuto l'infanzia più lunga di chiunque altro al mondo. Ed io per un attimo mi trovai d'accordo: forse era l'unica frase sensata e degna di riflessione di quel concentrato di gossip che si ostinavano a chiamare "biografia".
Molti associano la figura di Peter Pan a Michael ed egli stesso si definisce tale, perchè in fondo si considera un uomo dai sentimenti puri e di un'ingenuità tale da ritenersi quasi infantile. Però ho l'idea che sotto questo punto di vista, MJ venga idealizzato un pò troppo. Discutiamone.
Michael Jackson HA avuto un'infanzia; solo che non l'ha avuta, come dire... uguale agli altri. Michael ha sempre vissuto come in una campana di vetro, salvaguardato dal male, non si è mai trovato a combattere per ottenere qualcosa (fino ad un certo punto, è ovvio... il processo dove lo mettiamo?!). Forse per una cosa avrà lottato senza dubbio, per ricevere uno straccio di amore da suo padre, che non era tanto in vena di carezze... ma a livello sociale, economico etc, non ha mai dovuto preoccuparsi di qualcosa... e questo "stato" per me è l'infanzia, l'essere irresponsabili, spensierati etc. L'infanzia perduta può essere di quei bambini che vivono in povertà, in quei paesi dove i bambini CRESCONO con la guerra davanti agli occhi, dove i bambini vengono sfruttati, violentati abbandonati... non di Micheal.
Michael Jackson ha sacrificato una fetta della sua vita per la musica e in qualche modo è stato ripagato dei suoi sacrifici; fino a non poco tempo fa aveva il suo parcogiochi dove vivere, gli animali, le giostre... ma quei bambini che nascono sotto le bombe cos'hanno? Qualcuno li ha ripagati? Già è tanto se riescono a viverla un'infanzia, con la mortalità infantile che c'è in quei paesi.
Michael Jackson ha subito violenze da suo padre e questo rappresenta un trauma non indifferente. Non importa se mi dite che prima (e forse anche oggi) i genitori facevano così per educare i figli, che era un'abitudine etc; ad ogni modo è sbagliato, perchè i bambini non si toccano, non si alzano le mani! Primo, perchè non si risolve niente; secondo, perchè così si terrorizzano soltanto. MJ POTEVA avere un'infanzia migliore dal punto di vista affettivo, avrebbe potuto fare altre scelte, trovarsi in altre situazioni; e invece ha sacrificato la sua infanzia per qualcosa di concreto.
Guardate cos'è oggi invece. Beh nessuno è in grado di dire chi è Michael Jackson OGGi, perchè nessuno vive con lui etc, però forse una mezza idea di come la pensa ce la possiamo fare. Io personalmente vedo soltanto un uomo con un grande talento, che ha fatto di tutto per NON somigliare a suo padre (compreso cambiarsi i connotati del viso) e che volente o nolente verrà ricordato. Eh sì, vedo anche un padre affettuoso e premuroso, almeno da quel poco che si riesce a "captare" dai vari specials e interviste.
In conclusione, MJ per me ha avuto un'infanzia particolare e non è mai cresciuto veramente. Ora chiamatelo disturbo mentale, sindrome di Peter Pan, capricci di una star della musica. Forse avrò una definizione tutta stramba dell'infanzia e per questo la penso in questo modo. Per me l'infanzia è una fase in cui l'essere umano non se la sà cavare, deve sempre dipendere da qualcun altro, circondarsi di cose futili per sentirsi soddisfatto. Non so cosa ne pensa MJ del matrimonio, della convivenza etc, ma non s'è mai vista una relazione d'amore o d'amicizia duratura con una donna, che non fosse più grande di lui: due banalissimi esempi, Liz Taylor e Diana Ross; due figure quasi "materne" che ritornanno sempre nel percorso della sua vita. Per quanto riguarda le altre relazioni non si sà molto; o è un grande attore oppure ha saputo ben rifugiarsi dagli sguardi indiscreti dei giornalisti (peccato che non ci riuscisse sempre!); ma queste rimangono sempre MIE sensazioni, perchè la vita privata si chiama "privata" proprio per questo motivo, nessuno dovrebbe ficcarvi il naso, ma essendo un personaggio famoso, sembra quasi impossibile tralasciarla, qualcosa va sempre a finire sulle riviste scandalistiche, come le foto insieme a Brooke Shields, Madonna etc. L'impressione che ho io quando vedo MJ mano nella mano con una donna è quella di un grande affetto e stima reciproca; inoltre fa anche tanta tenerezza, perchè sembra che prenda per mano sua madre più che una fidanzata, una compagna; io non vedo malizia, ma neanche passione, solo tenerezza e ingenuità.
Nello special "Secret Childhood" si dà un'immagine di Michael un pò particolare, quasi di una persona "impacciata" con le donne. La famiglia attuale di Michael (cioè Michael e figli, al momento) non si può dire che rispecchi l'immagine "tradizionale" di famiglia, ma comunque niente di male fin qui; un bel coraggio anzi a portare avanti una famiglia da single, se non fosse Michael Jackson... una persona agiata che può permettersi 10 tate per i figli e che tuttavia priva i suoi stessi figli della loro madre. Eccoci che scivoliamo nella vita privata e nelle scelte personali, ma purtroppo è inevitabile essendo l'infanzia stessa qualcosa di personale e privata; eppure tutti sono pronti a dire che MJ non abbia avuto un'infanzia. Beh io ho voluto proporre un'altra "chiave di lettura" dei fatti. Ci tengo a sottolineare che si tratta soltanto di mie opinioni e riflessioni personalissime e liberissime di essere contraddete e, se riuscite ad essere convincenti, anche rettificate, se è il caso.
Spero che il discorso non sia troppo banale e che per la fine della prossima settimana, riesca a vedere una o due risposte
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Mi rendo conto che può essere banale come argomento, ma sono rimasti aperti topic "peggiori" di questo... quindi io parto consapevole e prevenuta.