Recensione di Casinò (1995) di Martin Scorsese

Scorsese conclude la trilogia dedicata alla mafia, iniziata con Mean
Streets (1973) e proseguita con Quei Bravi Ragazzi (1990), che
valse l'Oscar come miglior attore non protagonista a Joe Pesci.

Lo stesso Pesci viene riconfermato da Scorsese insieme a De Niro, che
ormai da tempo ha un lungo sodalizio con il regista. La formula dei
mangiaspaghetti gangster si rivela ancora una volta vincente: questa volta
siamo a Las Vegas, i "capi" assegnano a Sam, detto "Asso"
per la sua bravura come scommettitore, il compito di gestire un casinò, i cui
proventi vengono poi spartiti dalla mafia.

Ma le manie di grandezza del suo gangster-tirapiedi Nicky
(Joe Pesci), ancora una volta schizofrenico e incontrollabile, e l'esuberanza
della moglie Ginger (Sharon Stone), ruolo di prostituta
cocainomane premiato con un Golden Globe nel 1996, finiranno per distruggere
tutto l'impero creato da Sam e gli stessi boss si ritroveranno imputati
davanti a un tribunale.



La formula del flashback, narrata ab esterno da un De Niro (già?) morto,
funziona, anche grazie all'abile penna di Nicholas Phileggi alla
sceneggiatura e all'incosueto mix di violenza, melodramma, sesso, droga, nel
montaggio tipico di Scorsese.

Da sottolineare l'ottima prova di doppiaggio di Gigi Proietti, già
doppiatore di De Niro in Mean Streets, che sostituisce Ferruccio Amendola.
Nella versione inglese da sottolineare i dialoghi al telefoni in italiano,
dopotutto Scorsese, DeNiro, Pesci, siamo tutti una grande famiglia, e forse è
per questo che i film sulla mafia vengono così bene.

di Andrea Razza

p.s. un grazie sentito a Max-Criticofan senza il quale non avrei mai visto nè questo film nè Quei bravi ragazzi

Grazie della recensione

kingofgames, 01/12/2007 20.24:

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p.s. un grazie sentito a Max-Criticofan senza il quale non avrei mai visto nè questo film nè Quei bravi ragazzi

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Non c'è di che!
Il capolavoro di Scorsese, "Quei bravi ragazzi", è senz'altro qualche spanna superiore a CASINO', ma anche questo è un grande film, con un sempre immenso De Niro e un Joe Pesci ancor più cattivo (in pratica il suo personaggio è identico a quello di "Quei bravi ragazzi", e fà una brutta fine molto simile!). Inoltre, in questo film Scorsese riesce a far recitare bene addirittura Sharon Stone!!! Miracolo!

mi manca solo MEAN STREETS da vedere per completare la trilogia..tu lo hai visto Max?

kingofgames, 04/12/2007 18.39:

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mi manca solo MEAN STREETS da vedere per completare la trilogia..tu lo hai visto Max?

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Purtroppo no...vedrò di rimediare.

Ottima rece carissimo, i margini di miglioramenti sono tantissimi..
Ti aspetto in redazione! XD

Vito302, 06/12/2007 1.55:

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Ottima rece carissimo, i margini di miglioramenti sono tantissimi..
Ti aspetto in redazione! XD

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Grazie maestro..ad maiora!

Scorsese è sempre stato uno degli artisti da me prediletti.
Ho visto tutti e tre i film di questa trilogia di mafia, e devo dire che quello che proferisco è senza dubbio "Goodfellas - Quei bravi ragazzi" ispirato dal capolavoro letterario "Wise Guy" di Nicholas Pileggi, anche autore del libro da cui è stato tratto appunto "Casinò".
A mio avviso, questa spettacolare trilogia di mafia, ha suscitato in me, e penso in tutti voi, ancor più fascino grazie ad un cast mitico e insuperabile, che vanta nomi del calibro di Bob De Niro in tutte e tre le pellicole, Sharon Stone (in "Casinò"), Harvey Keitel (in "Mean Streets", che poi Scorsese diresse anche in "Taxi Driver" e "The Last tempetation of Christ") ed infine Joe Pesci, che è sicuramente il personaggio che preferisco e anche uno degli attori a cui sono più affezionato; mi ha fatto impazzire in "Goodfellas" per la sua magistrale performance del mafioso pazzo e schizzofrenico, e ovviamente anche nel leggendario "Toro Scatenato" dove interpretò il fratello del pugile Jake LaMotta (De Niro).
Insomma, Ave a Scorsese !! [SM=x47932]