E' davvero Off The Wall il miglior album di MJ?

Ultimo Aggiornamento: 13/06/2012 00:34
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25/05/2007 15:05
 
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off the wall.
per molti off the wall è il primo album professionale di michael jackson come artista single, e la cosa secondo me la cosa è sia vera per il fatto che nel 79 michael aveva 21 anni quindi non era più un bambino, mentre è sbagliata per il semplice motivo che io personalmente ritengo professionali anche gli album recenti. se si guarda le vendite 20000000 di copie non sono per nulla male specie per un primo album come appunto molti lo ritengono. comunque secondo me non è il migliore album di michael jackson per un mio gusto personale ma d'altronde le opinioni altrui vanno rispettate, ad esempio non solo per la mamma di ivanajackson off the wall è ilo migliore album, ma anche per il grande quincy jones è il migliore album di michael. perchè? secondo l'intervista rilasciata da lui sul dvd numbers one questo è un album dove michael dimostra tutta la sua innocenza.
25/05/2007 15:07
 
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: criticofan 25/05/2007 14.58


Facciamo 50 e 50, dai.




Chiedo l'aiuto del pubblico [SM=g27827]: ....
No dai, scherzi a parte, in effetti dire che si tratta "prettamente" di gusti musicali non è del tutto esatto!
Io farei 70% gusti musicali 30% periodo di appartenenza... [SM=x47977]
25/05/2007 17:16
 
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Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: bluesgirl_83 25/05/2007 15.07



Chiedo l'aiuto del pubblico [SM=g27827]: ....
No dai, scherzi a parte, in effetti dire che si tratta "prettamente" di gusti musicali non è del tutto esatto!
Io farei 70% gusti musicali 30% periodo di appartenenza... [SM=x47977]



Io direi 70% periodo di appartenenza e 30% gusti musicali... [SM=x47954]

[Modificato da criticofan 25/05/2007 17.17]


"Grazie Silvio, senza di te non ce l'avrei fatta...con affetto, Leo"

25/05/2007 17:47
 
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Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: criticofan 25/05/2007 17.16


Io direi 70% periodo di appartenenza e 30% gusti musicali... [SM=x47954]

[Modificato da criticofan 25/05/2007 17.17]





A questo punto credo che chiamerò a casa... [SM=x47954]

ps: mi scuso per l'off-topic [SM=g27823] soprattutto in questa sezione...

[Modificato da bluesgirl_83 25/05/2007 17.48]

25/05/2007 23:36
 
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io sono del 88 e mi sono avvicinato a mj con invincible...xo mi ricordo di mike dal 90 xke mio cugino ballava su billie jean e jam....secondo me OTW, cosi come thriller hanno un non so che di magico...la voce di mj è magica...il suono, tutto...non voglio togliere nulla a gli altri album...ma OTW è frizzante, spensierato...ogni canzone ti fa ballare pure le più lente [SM=x47990] ....secondo me OTW è il migliore....poi naturalmente ci sono i gusti personali...
26/05/2007 01:05
 
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Parlare di un artista ke è sulla scena da 40 anni è impresa assai difficile. In un periodo così vasto cambiano mode, costumi, linguaggi e riuscire ad imporsi esige un grande carattere e altrettanto genio, rinnovarsi x continuare, in poche parole. Michael Jackson dopo i trionfi ottenuti con la Motown, casa discografica che ha lanciato un gran numero di artisti inossidabili nel tempo (Diana Ross, Stevie Wonder, Lionel Ritchie, Smokey Robinson ecc...) decise di lasciare la casa madre x nuovi orizzonti e nuove fasce di pubblico. A metà degli anni 70' conosce Quincy Jones, e dopo una breve apparizione in "The Wiz", gli affida la produzione del suo primo album solista x la Epic e la musica nera ne esce sconvolta. In America l'album raggiunge i sette milioni di copie vendute e x la prima volta un artista nero domina nel modo più assoluto la scena pop. La produzione di Quincy Jones è Pop-Oriented, la voce di Michael è più pulita, cambiano gli arrangiamenti, più sofisticati, ma anche più immediati, costruiti proprio x piacere a quella grande fetta di pubblico ke non ama chitarre chiassose, ma che mal digerisce sulle cadenze Rythm & Blues proprie al Soul del tempo. Rod Temperton, uno dei massimi songwriters di questi decenni gli regala tre canzoni e Michael le interpreta come nessuno oserebbe mai. Stevie Wonder gli scrive una canzone, "I can't help it", un capolavoro, e Michael ricambia con una performance mozzafiato. La perla di tutto l'album rimane, però, sempre la sua "Don't Stop Til' You Get Enough". Egregia composizione ke valorizza estremamente le capacità vocaliche e/o interpretative di Jackson. Un capolavoro ke ondaggia vivamente tra il Rythm & Blues dalle cadenze offuscate del contrappunto sul chiaro riff delle tastiere e il Soul del falsetto più sanguigno della voce di Jackson. Il ticchettio delle maracas nere sottolineano un assunto molto sincopato e non si può far a meno di ballare e ondeggiare fino a trovare la forza! L'energia! Due singoli al numero uno, altrettanti in top ten, ma questo era soltanto l'inizio. Tre anni dopo il nostro Michael non avrebbe conquistato soltanto l'America o la Gran Bretagna, ma il mondo intero. Tutto questo con soli due album!

[Modificato da SimphonyOfSilence 26/05/2007 1.09]


Ciao oscurità mia cara amica, anche stasera sei passata strisciando in un mio vecchio sogno piantando i semi nella parte sinistra del mio cervello attraverso il muro che contiene i suoni di silenzio
26/05/2007 17:07
 
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Re:

Scritto da: SimphonyOfSilence 26/05/2007 1.05
Parlare di un artista ke è sulla scena da 40 anni è impresa assai difficile. In un periodo così vasto cambiano mode, costumi, linguaggi e riuscire ad imporsi esige un grande carattere e altrettanto genio, rinnovarsi x continuare, in poche parole. Michael Jackson dopo i trionfi ottenuti con la Motown, casa discografica che ha lanciato un gran numero di artisti inossidabili nel tempo (Diana Ross, Stevie Wonder, Lionel Ritchie, Smokey Robinson ecc...) decise di lasciare la casa madre x nuovi orizzonti e nuove fasce di pubblico. A metà degli anni 70' conosce Quincy Jones, e dopo una breve apparizione in "The Wiz", gli affida la produzione del suo primo album solista x la Epic e la musica nera ne esce sconvolta. In America l'album raggiunge i sette milioni di copie vendute e x la prima volta un artista nero domina nel modo più assoluto la scena pop. La produzione di Quincy Jones è Pop-Oriented, la voce di Michael è più pulita, cambiano gli arrangiamenti, più sofisticati, ma anche più immediati, costruiti proprio x piacere a quella grande fetta di pubblico ke non ama chitarre chiassose, ma che mal digerisce sulle cadenze Rythm & Blues proprie al Soul del tempo. Rod Temperton, uno dei massimi songwriters di questi decenni gli regala tre canzoni e Michael le interpreta come nessuno oserebbe mai. Stevie Wonder gli scrive una canzone, "I can't help it", un capolavoro, e Michael ricambia con una performance mozzafiato. La perla di tutto l'album rimane, però, sempre la sua "Don't Stop Til' You Get Enough". Egregia composizione ke valorizza estremamente le capacità vocaliche e/o interpretative di Jackson. Un capolavoro ke ondaggia vivamente tra il Rythm & Blues dalle cadenze offuscate del contrappunto sul chiaro riff delle tastiere e il Soul del falsetto più sanguigno della voce di Jackson. Il ticchettio delle maracas nere sottolineano un assunto molto sincopato e non si può far a meno di ballare e ondeggiare fino a trovare la forza! L'energia! Due singoli al numero uno, altrettanti in top ten, ma questo era soltanto l'inizio. Tre anni dopo il nostro Michael non avrebbe conquistato soltanto l'America o la Gran Bretagna, ma il mondo intero. Tutto questo con soli due album!

[Modificato da SimphonyOfSilence 26/05/2007 1.09]




Off the Wall è davvero bello, comunque in The Wiz Michael è co-protagonista non si limita a una breve apparizione.


26/05/2007 17:46
 
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credo che non abbia molta importanza l'album attraverso il quale ti innamori di un artista, io ho conosciuto MJ con Bad e non è l'album che preferisco,
credo che dipenda dai gusti musicali del fruitore del prodotto, e comunque credo che OTW sia un capolavoro, è l'album più diverso dagli altri nella produzione Jacksoniana, sicuramente per un fatto cronologico, in ogni caso non è paragonabile ad History ma neppure a Bad, è una musica completamente diversa.
la straordinarietà di MJ sta proprio nel fatto che in qualsiasi genere si sia cimentato ha creato sempre sonorità coinvolgenti, a pare Invincible.

Ah Avvocà io un termine per note ve lo concedo...però non scrivete troppo perchè io non ce la faccio a leggere
27/05/2007 12:48
 
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Dimenticavo, un aneddoto. In "Off The Wall" c'è anke "Girlfriend", bellissima composizione di Mccartney. La leggenda vuole ke Mccartney abbia scritto questa canzone e poi successivamente ascoltato Michael e compreso il suo talento abbia deciso in accordo con la moglie ke la canzone si addattava perfettamente a Jackson e ke sembrava scritta apposta x lui!

Ciao oscurità mia cara amica, anche stasera sei passata strisciando in un mio vecchio sogno piantando i semi nella parte sinistra del mio cervello attraverso il muro che contiene i suoni di silenzio
28/05/2007 18:35
 
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Re:

Scritto da: SimphonyOfSilence 27/05/2007 12.48
Dimenticavo, un aneddoto. In "Off The Wall" c'è anke "Girlfriend", bellissima composizione di Mccartney. La leggenda vuole ke Mccartney abbia scritto questa canzone e poi successivamente ascoltato Michael e compreso il suo talento abbia deciso in accordo con la moglie ke la canzone si addattava perfettamente a Jackson e ke sembrava scritta apposta x lui!



Io sapevo che Paul aveva scritto "Girlfriend" appositamente per Mike. Almeno, Mike in MOONWALK la racconta così.

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