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Michael: "One night only"

Ultimo Aggiornamento: 20/04/2017 01:01
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27/08/2007 22:08
 
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QUELLA MAGICA SERATA
[SM=x47959] Si...
Effettivamente la stampa e le Tv davano Michael in uno stato quantomeno serio ma forse il tutto era stato un po' esagerato..
Ricordo che pochi giorni dopo il ricovero Michael si fece portare in camera le gigantografie di Shirley Temple e Charlie Chaplin. L'attenzione sulle sue condizioni di salute era molto alta e lui sfruttò il momento per far parlare di sè (come successo nel corso dell'incidente Pepsi e conseguente ricovero).
I giornali in quel periodo non gli davano tregua e non facevano altro che sottolineare l'andamento mediocre delle vendite del doppio CD HISTORY negli USA che registravano un preoccupante calo rispetto agli album precedenti (un milione in 4 settimane erano decisamente poche per Michael)
Le pressioni da parte della SONY erano continue; si era puntato molto sul suo ultimo lavoro, che invece dopo poche settimane non faceva altro che essere continuamente surclassato da album di altri artisti, non ultimi i Beatles con una raccolta di vecchi successi.
La serata per l'HBO doveva riuscire a resuscitare la popolarità di Michael nel Nuovo Continente dopo le accuse di pedofilia e le trovate pubblicitarie poco accorte finalizzate arecuperare un minimo di credibilità, che invece si rivelarono controproducenti (matrimonio con Lisa Mary Priesly, interviste dove si evitava l'argomento Chandler)e lo affossarono ancora di più.
Forse Michael si rese conto di non riuscire a costruire uno spettacolo all'altezza delle aspettative, di non saper colpire il pubblico USA come nel lontano '84.
Tutto questo stress fu una delle cause del suo malessere e dopo essersi ripreso ha preferito pianificare uno spettacolo come l'History Tour mastodontico, di sicuro impatto ma anche troppo roboante e autocelabrativo con la sicurezza del playback.
Uno SHOW da portare in giro per il mondo, in quei paesi dove si sentiva tanto amato (EST Europa, Asia, Africa e Sud America) evitando i puritani Stati Uniti D'America.
Avrebbe dovuto pensarci di più, affrontare il problema allora e cercare di ricucire il suo rapporto con la sua Nazione che tanto gli aveva dato ma che forse era stufa delle sue bizzarrie, che non credeva alla sua innocenza e non amava più tanto il suo pop facile facile.
Lo spettacolo sarebbe stata un'occasione irripetibile per vedere Michael a confronto con un grande artista come Marcel Marceau; ne sarebbe scaturito un duetto fantastico.
Lo show avrebbe dovuto essere per la maggior parte live e forse Michael in quegli anni sarebbe riuscito ancora ad emozionarci con la sua voce ,la sua interpretazione e recitazione dei pezzi che più lo riguardano.
Dopo avremmo assistito solo ad uno squallido playback, scarno e deludente, ad una voce gracchiante, fioca e poco incisiva.
[Modificato da dr.dree 27/08/2007 22:17]

EMI
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