La scienza non si muove sulla base delle opinioni, dei desideri personali e dei "non sono d'accordo" che regolano, invece, una discussione. La scienza si basa su dati verificabili, riproducibili e misurabili.
Sappiamo bene che ogni scoperta "non vale" nel momento in cui si scopre ma "nel tempo", per la sua capacita' di resistere, appunto, alle critiche sperimentali. Questa e' la forza della scienza, che essendo pubblica e' oggetto di verifiche continue ed esperimenti di convalida o smentita.
Funziona cosi', a prescindere da quello che pensiamo, crediamo o speriamo.
Il tuo disaccordo, per assumere valore scientifico, dovrebbe trasformarsi in un esperimento di smentita dei dati forniti da Ericsson, Kandel e Bloom, che nessuno ti vieta d'intraprendere, anzi!
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La genialità non si stabilisce attraverso l'assegnazione di un riconoscimento pubblico, come il Nobel, che in taluni casi non arriva mai: infatti io non ho definito genio solo Kandel, ma tutti gli scienziati menzionati nel post che hanno intrapreso queste sperimentazioni, poichè grazie alle loro scoperte, l'umanità ha potuto ampliare il campo della propria conoscenza.