Ascolta, andthevillage, io posso tranquillamente riconoscere di aver commesso un errore di forma (scrivo sul forum da pochi mesi e onestamente non conosco tutte le regole che lo governano) e, a tal proposito ti ringrazio del suggerimento che mi hai offerto, ma da qui ad accusarmi di millanteria, francamente ce ne passa!
Vedi, tu riesci a sostenere un confronto dialettico solamente attraverso l'accusa, l'ingiuria e l'offesa, arrivando a trarre conclusione dettate esclusivamente dalla malafede (non può essere definito diversamente l'intento di attribuire al prossimo tutta la negatività che esprimi tu) e da un astio represso che esplode in tutta la sua virulenza quando una persone non accetta di soccombere passivamente dinnanzi alla tua violenza espressiva.
Secondo i tuoi parametri di riferimento, un individuo è buono e giusto se, pensandola diversamente da te, si lascia bastonare senza proferire verbo e nemmeno emettere suono, bruciare sul rogo mentre continua a sorridere, magari anche elogiandoti per il bene che gli stai facendo.
Non sono una santa, non ho mai voluto esserlo, e francamente vorrei auspicare che anche i tempi ed i modi che caratterizzavano l'inquisizione siano scemati.
Tu sostieni che io tratti gli utenti come stupidi perchè faccio delle puntualizzazioni o pongo domande semplicemente per comprendere o perchè non mi piace (come non piace a nessuno) esser presa per i fondelli, ma tu che cosa fai?
Prova a rileggere uno dei post che mi hai scritto, uno a caso, però pensando che sia stato rivolto a te: quali sentimenti ti suscita?
Non devi rispondere a me, sia chiaro, ma a te stessa. Forse, potrai capire in quale modo reagisci tu quando ti viene fatto notare che non puoi spacciare quello che pensi come verità assolute.
E ancora: affermi che i miei post siano tra i più inopportuni del forum e già questo lascia sottintendere che ve ne siano altri che tu reputi tali.
Allora, per quale motivo solo nei miei confronti sei mossa da tanto malanimo?
Onestamente penso che il forum sia pieno di post che potrebbero essere giudicati inopportuni, ma tu manifesti questo atteggiamento persecutorio solamente con me.
Accusi me di pretendere d'interagire ogni qualvolta le persone non sono d'accordo con me. Ma perchè non dovrei farlo?
Dove sta il confronto, se non s'interagisce?
E tu, andthevillage, che cosa fai quando una persona non è d'accordo con te, o meglio, quando tu non sei d'accordo con lei?
Pretendi che chiuda la bocca, lo esigi addirittura, invochi l'intervento dei moderatori ed intenti una caccia alle streghe senza pensare che dall'altra parte, invece, c'è un un essere umano. Una persona che potrà anche non piacerti, o toccare delle corde del tuo conscio o inconscio che preferiresti non vibrassero, ma che ha pur sempre il diritto-dovere di esprimere se stessa nella propria unicità ed irripetibilità, perchè il nostro compito nel mondo non possiamo svolgerlo se prima non "partoriamo" noi stessi (indipendentemente dal fatto di piacere agli altri) e non accompagniamo la nostra essenza lungo il percorso della sua evoluzione.
Dulcis in fundo: Erich Fromm.
Ma veramente pensavi che riportando i suoi pensieri io potessi anche solo lontanamente concepire l'idea di interpretarli a mio piacimento?
E' naturale che li abbia
copiati per filo e per segno, stando anche ben attenta a non cambiare nemmeno un aggettivo o una congiunzione, perchè erano le sue parole che, in quella circostanza, volevo far emergere e non certo le mie.
E poi, mi sarei mai tirata la zappa sui piedi all'idea che andthevillage potesse accusarmi di aver stravolto le tesi di Fromm, infarcendole con una delle mie polpettine psicologiche trite e ritrite?
Vedi qual è il punto: in qualsiasi cosa io scriva, per il solo fatto che la scrivo io, tu troveresti sempre e comunque del "marcio".
Non ho postato tutto il libro? Circa 130 pagine?
Chissà come mai? Sinceramente non mi pareva un'idea brillante quella d'intasare il topic con pagine e pagine di un testo che ognuno poteva leggersi a casa propria, come mi fa veramente piacere constatare abbia fatto tu, perchè, che tu ci creda o meno, era questo il fine che mi ero prefissata.
Insomma, se sono questi i presupposti su cui basi il processo a malombra, francamente penso che ti converrebbe trovare qualcosa di più sostanzioso e sostanziale, poichè quest'impianto accusatorio è veramente labile.
Concludo ricordandoti che viviamo ancora , anche se non so per quanto, in una Democrazia e fino a che così sarà, io mi auguro che ad ognuno, anche a chi la pensa o si comporta in un modo che non condivido, continui ad essere garantita la libertà di espressione.
[Modificato da (Malombra) 04/11/2009 15:30]