(Miss Piggy), 04/05/2010 19.54:
Autore: Enrico Sisti
Invincibile è una lucida, intensa rasoiata di suggerimenti. Freddo a tratti, ma proprio in quei tratti la zampata del talento vi aggiunge il colore delle voci, tante, anche quelle dei cori infantili, e l’orchestra di Jeremy Lubbock.
La varietà di Invincible sta nella sua mancanza di forma guida. C’è la rasposità del drum programmino, ma accanto si avvertono i benefici della compostezza della preghiera vocale. Ci sono dei break di rap, ma sono appena due. Molti di più gli incisi che rendono le melodie delle canzoni ricche, sfaccettate, come se ogni canzone contenesse materiale sufficiente per farne almeno due. In questo il Jackson ritrovato è più “pop adulto” che “black”, specie se il black quello, stramoderno ma sospetto, di chi non possiede il segreto della scrittura della canzone.
Su Invincible sono completamete d'accordo, ma History liquidato così, proprio no e poi si è perso History in the mix che ha degli inediti strepitosi, il ritornello di Ghost, per dire, è sorprendente.
Michael sapeva scrivere belle canzoni e "voleva" che la sua arte fosse consolatoria e ottimista e che la gente fosse felice nell'ascoltarlo.
Con History invece la sua espressività ha preso una piega "disturbante" per la troppa infelicità e solitudine. Questo potrebbe imbarazzare, ma la statua cosa c'entra con le canzoni, che sono comunque belle? E poi bisogna proprio mancare di empatia per non cogliere il coraggio di quella statua, da parte di un uomo accusato apertamente di pedofilia, sputtanato e deriso, soprattutto in patria.
L'evoluzione dello stile di Michael, come per tutti gli artisti, è legata alle esperienze personali e all'età.
La ricerca continua, in ogni album, di innovazione, rivoluzione, etc etc a me sembra solo consumismo, come dire 30 anni fa non ti conoscevo e mi hai sorpreso, adesso mi hai stufato, perchè sei sempre tu, sempre la tua voce, sempre le solite belle canzoni con i ritornelli. E che palle.
Ma poi, dopo la musica dodecafonica, cosa c'è più da rivoluzionare?
Su Chris Tucker sono d'accordo con Raronno, se potessi intervenire sul cd, quel pezzo lo eliminerei, è irritante.
[Modificato da l'ascolto 05/05/2010 08:33]