Ascoltate INVINCIBLE? Che sensazioni vi trasmette?

criticofan, 10/04/2009 11.25:

---

INVINCIBLE è un ottimo disco, soprattutto confrontato con la robetta che ai tempi usciva nel calderon del pop/rn'b americano.
Dal punto di vista commerciale il 'flop' parziale dell'album è dipeso esclusivamente dalla scarsa promozione (per gli standard di Michael),e dalla guerra con la Sony.
Dal punto di vista artistico, pur essendo un ottimo prodotto, non è all'altezza di nessuno dei dischi precedenti (a parte BOTD, che non considero nemmeno un album).
Il fatto è che, con INVINCIBLE, Mike e il suo esercito di autori-produttori non hanno creato nulla di veramente nuovo (a parte "2000 watts" e forse "Wathever happens"). Le altre canzoni della track list possono essere suddivise in duecategorie:
1-quelle che cercano di fondere lo stile di Mike con il sound del momento (quasi tutte le canzoni prodotte da Rodney Jerkins, a parte le parti vocali di Mike, non riescono a distinguersi dalle altre produzioni Darckchild pressochè in nulla).
2-quelle che ripropongono pari pari i soliti clichè jacksoniani("Cry", "You are my life", "The lost children", "Privacy"), sia dal punto di vista musicale che nei temi trattati.
Inoltre, il coinvolgimento di Mike nella realizzazione di INVINCIBLE è minimo; a parte "Speechless" e "The lost children", le uniche canzoni scritte e prodotte in autonomia, le altre tracce sono il frutto di un collettivo di autori-produttori troppo vasto. In alcuni brani, addirittura, Mike si è limitato a cambiare qualche parola qua e là, per apparire nei credits come co-autore (è il caso di "2000 Watts", rubata al rapper Tyrese Gibson, scritta da quest'ultimo con Teddy Riley e pronta per essere la title track dell'album d'esordio di Tyrese; di "You are my life, scritta dal trio McLine-Seger-Babyface, di cui Mike si è limitato a cambiare il titolo da "You are my world" a "You are my life"; di "Haven can wait", scippata all'ultimo minuto bell'e pronta dal socio Teddy Riley, che originariamente aveva destinato il brano a un altro cantante).
Il coinvolgimento di Mike è stato bassissimo perchè INVINCIBLE è stato un obbligo contrattuale; Mike avrebbe voluto lasciare la Sony nel 2000, senza aver onorato completamente il contratto firmato nel 1990. La Sony ovviamente si è impuntata, e un nuovo disco (insieme a un successivo greatest hits, un box set e quant'altro necessario per coprire i mancati guadagni derivati dai dischi di inediti non prodotti da Mike come previsto da contratto) sarebbe stato il primo passo obbligato per liberarsi, in futuro, dalla Sony.
Così nacque INVINCIBLE, un disco che Mike non aveva nessuna voglia di fare.

---

-SELENE-86, 19/04/2009 14.36:

---

Non ho ben capito... non ti piace BOTDF? Spiegami, mi interessa.
Personalmente le prime cinque canzoni le considero di gran lunga migliori qi tutte quelle di Invincible..sarà che io ODIO Invincible e già l'ho detto, mi annoia da morire.

BOTDF è una delle sue canzoni ritmate meglio riuscite, Morphine ha un che di struggente, è viva, è vera, sentita. Ghost e Is it Scary sono due piccole perle di quel capolavoro di Ghosts..Secondo me quell'album trasuda sangue, dolore, sofferenza..è molto bello! Invincible è fasullo come la sua parrucca, Mike aveva perso ogni verve.

---

criticofan, 10/04/2009 11.25:

---

INVINCIBLE è un ottimo disco, soprattutto confrontato con la robetta che ai tempi usciva nel calderon del pop/rn'b americano.
Dal punto di vista commerciale il 'flop' parziale dell'album è dipeso esclusivamente dalla scarsa promozione (per gli standard di Michael),e dalla guerra con la Sony.
Dal punto di vista artistico, pur essendo un ottimo prodotto, non è all'altezza di nessuno dei dischi precedenti (a parte BOTD, che non considero nemmeno un album).

---

"Dangerous boy", 19/04/2009 15.01:

---

mi dispiace ma non sono affatto daccordo

---

FedericaMJ, 19/04/2009 17.27:

---

Beh, neanche io sono d'accordo su questo. Se ti riferisci al fatto che conteneva pochi brani nuovi e quindi per questo non può chiamarsi propriamente album, è una cosa, e ci può stare...
Ma se ti riferisci alla qualità della musica, lì non sono affatto dello stesso pensiero.
Blood on the dancefloor è fantastica, è una di quelle canzoni che restano nel tempo, che non vanno a finire nel dimenticatoio.
Ghosts poi...è così particolare...io la trovo geniale!

---