David Bowie: A Thread For Heroes! [Official Topic]

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Scritto da: criticofan 13/03/2004 0.14
....continuo ad ascoltare "Black tie white noise"...è davvero un gran bel disco;una canzone più bella dell'altra.
Vero, è il sound Bowieano più "black" che abbia mai sentito. I giri di basso, le background vocals, i fiati, il ritmo "dance". Arrangiamenti inconsueti ed eccellenti.
In questo disco Bowie usa la voce in modo eccelso.
Ed è "forte" anche lo stralunato sax, suonato proprio da David.
Le mie preferite, per ora, "They say Jump" (compresa la versione "alternativa"), "Miracle goodnight", "Black tie white noise"...ma devo ancora ascoltarlo.
Mi ha veramente catturato, al contrario di "Outside", che mi ha un po' lasciato freddino; forse non l'ho ascoltato abbastanza attentamente, infatti è sicuramente molto più complesso e meno melodico.

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che grande disco!! è un vero peccato che BTWN non sia stato stimato adeguatamente ed apprezzato di più dal pubblico pagante.
Certo, non è un album semplice da vendere, ma è davvero pieno zeppo di intuizioni fantastiche, iper-farcito in una ricerca anche strabordante di ritmiche e sonorità mai banali e scontate: come dice il titolo, un percorso musicale a metà tra il soul/R'n'B ed il rock europeo...prezioso l'apporto di Lester Bowie alla tromba!!, la ritmica possente ed il basso grasso e sinuoso costituiscono la chiave del sound nero dell'album, i cori e le voci di ritorno fanno il resto...fantastiche le sbavature tecno-dance in Pallas Athena e Miracle Goodnight...sapiente e calibrato l'uso dell'elettronica (pesino l'elettro-dance nella versione alternativa di Jump), azzeccatissimo il sax sgraziato di bowie...e poi c'è la sua voce! ....la sua voce torna ad essere profonda e corposa - tutta giocata sul crooning "nero" - e tocca vette di grande profondità per esempio in Nite Flights.
Forse la pecca dell'album è d'essere troppo consistente, troppo stratificato musicalmente, c'è troppa carne al fuoco: quando arrivano le campane tubolari in The Wedding Song per me è davvero troppo!!...scherzo..
Fantastici i testi, Black Tie White Noise su tutti:

Prendendo la mia realtà da una pubblicità della Benetton,
guardo cogli occhi d'un africano,
illuminato dal bagliore di un fuoco di Los Angeles.
Ho una faccia, non solo la mia razza!!
Bang! Bang! Ti ho beccato, amico!
Il sole sorge mentre l'uomo tramonta e la donna ritorna.
Un'ora o giù di lì per schivare la paura,
poi superiamo un momento difficile,
ora siamo divisibili, ci dileguiamo e basta.
Ci tendiamo le braccia al di là delle razze e ci teniamo la mano,
per poi morire tra le fiamme cantando «We shall overcome».
Ma che sta succedendo?
Ci sarà del sangue, non c'è dubbio;
ma ce la faremo, non dubitare.
Guardo nei tuoi occhi e so che non mi ucciderai.
Non mi ucciderai.
Non mi ucciderai.
Ma guardo nei tuoi occhi
e a volte resto stupito.

Oh Signore, fa' che mi veda;
Signore, Signore, fa' che mi senta.
Fa' che mi chiami fratello,
fa' che mi abbracci,
fa' che giunga le sue mani.

Ci tendiamo le braccia al di là delle razze
e ci teniamo per mano,
camminiamo per la notte pensando che il mondo siamo noi.
Ma che sta succedendo?
Ci sarà del sangue, non c'è dubbio;
ma ce la faremo, non dubitare.
Guardo nei tuoi occhi e so che non mi ucciderai.
Non mi ucciderai.
Non mi ucciderai.
Ma mi chiedo il perché,
sì, a volte mi chiedo il perché

C'insegneranno a infrangere le regole, ma mai a dettarle;
ci ridurranno a dei poveri dementi.
Urla fasciste, di bianchi e di neri:
chi ha il sangue,
chi ha la pistola?

Indosso la cravatta nera, metto in moto il rumore bianco.
(Solo un buffone!)