Scritto da: Pietro Saino 24/11/2003 12.31
d'accordo su tutto.
ciò dimostra il fatto che Michael ha indubbiamente un buon feeling coi bambini e che li sappia capire ma anche che sia attaccato a loro in modo piuttosto morboso e patologico.
usa un po' i bambini come cura delle sue frustrazioni e si circonda di ragazzini per non essere criticato (deve essere rimasto molto scottato da critiche varie sul suo aspetto) e giudicato....secondo me non gli va neanche che si possano mettere intelligentemente in dubbio le sue scelte e perciò sceglie i bambini che lo lasciano essere così com'è....
qualcuno dovrebbe prenderlo a forza (e in cura) e fargli fare forzatamente una buona cura di realtà....
all'origine comunque non c'è nessuna sua colpa (se non quella di aver messo in giro voci per alimentare il mito) am un carattere e una personalità piuttosto fragili e iper sensibili che ovviamente cozzano contro una precisa identità artistica:Michael è padrone della situazione solo quando si trova sulla scena....lo disse anche in moonwalk che avrebbe voluto dormire sul palco...che non avrebbe voluto andar via...
Jacko invecve si trova senza coordinate nella vita vera, è tremendamente frastornato e non sa che fare...è affascinato dalla vita reale (tanto da nasocndersi e travestirsi pur di vedere come sia, cosa davvero tragica che la dice lunga su questo modello cannibale che è lo star system)e vorrebbe viverla sul serio ma non con la sua identità che è un fardello troppo grande da sopportare....la sua celebrità lo schiaccia e ogni giorno di più mina alle fondamenta della sua integrità mentale...
michael quindi si è ricreato una vita fasulla (neverland) in cui è despota e mago:nulla a Neverland può andare storto, è lui che invita la gente che può circolare all'interno della proprietà, è lui a scegliere ogni cosa....è una sorta di divinità di Neverland, giustamente regno con la sua effigie quasi a considerarsi stato a sè stante, zona di confine staccata dal resto del mondo dove vigono le sue leggi....tutto questo meccanismo lo rassicura perchè sa che nulla può andare storto, nulla può essere fuor di posto.....gli imprevisti lo agitano moltissimo perchè non ha mezzi psicologici con cui affrontarli.
ipotizzo che tutto ciò sia in gran parte imputabile alla educazione che ha ricevuto da bambino, fatta di paillette, lustrini, gente osannante ma scarsa di imput e stimoli reali...
fin da bimbo ha conosciuto un mondo artefatto, contraffatto, dove neanche i sentimenti erano veri, dove l'adulazione e l'ipocrisia fanno da padrone.....lui stesso disse (e dice) che era attirato dal "parco giochi vicino alla sala prove" dove tutti i bambini giocavano coi loro genitori ma questa dimensione non l'ha mai potuta raggiungere....certe sporadiche volte l'ha toccata con mano ma con un'altra identità e questo è significativo...
anche le sue canzoni confermano questa tesi e sono denotate da una dose enorme di idealismo:sono sognanti, sono Disneyane e altamente staccate dalla realtà...non hanno punti d'appoggio e sono sempre sogni dolci senza nessun riscontro concreto...
l'amore in Michael jackson è sempre platonico. lo scambio fisico ed erotico è sempre immaginato e lontano e Jacko non può far altro che esprimersi mediante luoghi comuni quando tratta di sessualità perchè ha (ipotizzo) pochi termini di paragone.
in quest'ottica il suo ballo, la sua danza che mai come in questo caso sono utilizzate in modo espressivo e comunicativo di un essere, sono una sorta di sfogo di una parte repressa di Jackson. il suo modo di muoversi è sempre estremamente nervoso, "a scatti" e mai sinuoso a meno che non studi con un coreografo che impartisca dei passi più slegati e "armoniosi".
Jacko nella danza dice moltissimo, dice anche quello che non vorrebbe dire....sfoga una rabbia repressa e una sessualità(vedi il famoso "tocco" dei genitali) che nella vita non è ben capace di gestire....il tutto legato in modo geniale al mimo, all'illusione (che sono sorta di magia:il moonwalk, "la camminata sulla luna" è un fingere di camminare in avanti pur contro una più grande forza contraria che spinge all'indietro..) che fanno parte della sua dimensione giocosa e infantile, dichiaratamente cartoonistica.
è sicuramente vero che Jacko ha avuto la geniale idea di trasformare la musica in immagini, ed è sicuramente vero che buona parte degli artisti pop di oggi si ispirano a lui spesso però incapaci di "fare arte".....la loro musica, il loro muoversi è spesso scimmiottare Jackson (e questo solo perchè tutto ciò è "cool") il quale però quando balla e canta si esprime parlando molto di sè e della sua persona.
un capitolo a parte si potrebbe aprire per l'utilizzo del canto e della vocalità da parte di Jackson.
i "tic" del suo carattere sono qui ben rappresentati da vari "versi" ad arricchire il pezzo cantato...questi sono senz'altro anche un riempitivo (in modo più o meno conscio Jackson si accorge che alcuni suoi pezzi sono melodicamente molto poveri e che quindi ci vuole qualcosa per arricchirli e renderli più appetitosi e non fa altro che attingere allo sconfinato repertorio delle sue capacità), come un riempitivo sono alcune "mossette" come l'alzare d'improvviso la manica della giacca....gesti e suoni che servono ad integrare un qualcosa di povero, un qualcosa di mancante...
è interessante notare che più Jackson è in crisi ispirativa e ha poca fiducia in sè, più questi versi e "tic" aumentano (vedi la recente One more chance che pur essendo un pezzo di atmosfera intimista è pieno zeppo di questi artifici vocali)...estremizza cioè tutto il corollario di giochi di prestigio vocale che possano immediatamente attirare il non fan e piacere al fan di lunga data stesso....
VUOI DIRE KE MIKE HA PROBLEMI PSICOLOGICI?
a me non sembra proprio,xkè io sono spiccicata a lui di carattere e sono cresciuta in un ambiente normale.