cos'è Arte?

Ultimo Aggiornamento: 20/06/2003 13:27
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12/06/2003 20:09
 
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ok, tento di conciliarvi io....
con una domanda per Beppe...
...
visto che Altair tira in ballo il rapporto con il popolo, mi chiedevo caro Beppe, ma tu credi nel "ruolo sociale" dell'arte e dell'artista, e se sì, in quali termini??
12/06/2003 20:24
 
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con la premessa che altair non ha tirato in ballo il popolo ma ha semplicemente risposto a una mia affermazione......

Io credo nel ruolo sociale dell'arte ma non dell'artista.
L'arte è espressione, è idea, è pensiero......pensiero personale che da voce a chi non ce l'ha.
Così diventa uno strumento di comunicazione per il popolo tra il popolo e non necessariamente con e per l'artista.
Io credo che mi piacerebbe restare dietro il sipario perche non credo che riuscirò mai a spiegare mai completamente le mie opere alla gente.....io mando dei messaggi, ma ognuno è giusto che li riceva e li faccia propri come meglio crede.

Arte nel sociale....dunque per me è un si, purkè non diventi propagandistica.........
12/06/2003 20:36
 
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...
con la premessa che io da qualche parte mi dovevo pure appigliare (ho usato il "popolo2 di altair)....
....
non mi riesce facile capire cosa vuoi dire beppe...
mi spiego:
...
le tue opere forse nascono dal tuo personale sentire, dal tuo animo, dal tuo Ego?????
...
in questo caso, il tuo Ego dialoga e si confronta con cosa in particolare?? con la società? con il costume? con la religione? non saprei.....
....
una tua opera contiene un messaggio?? e rivolto a chi???
....
se tu vuoi dire qualcosa in particolare con un'opera, è giusto che poi ognuno ci legga dentro ciò che vuole??
13/06/2003 09:40
 
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Re:

Scritto da: MJArtist81 12/06/2003 20.24
con la premessa che altair non ha tirato in ballo il popolo ma ha semplicemente risposto a una mia affermazione......
DIM]



aspetta, spero che l'abbia intesa con il tono giusto.....
per me, come ho già detto, la vera crescita è sentirsi parte del popolo, poichè tutti nella nostra vita ci siamo sentiti superiori, estranei, incopresi....questo sentimento se lo si accoglie appieno, man mano con gli anni, maturando, diviene sensibilità, bontà e ci fa capire che il vero senso dell'amore è l'"espansione" rivolta a tutti...quindi sentirsi parte di tutto, amare tutti, è per me crescita....
torniamo al topic....l'arte è sociale, se la si vuole guardare sotto un certo punto di vista, è assolutamente individuale se la vogliamo guardare con altri occhi....l'arte è libertà, il popolo vuole la libertà, l'arte è la libertà del popolo.

nakt-tapia nakt-tapia...penzuè
13/06/2003 13:26
 
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Re: ...

Scritto da: zowie 12/06/2003 20.36
con la premessa che io da qualche parte mi dovevo pure appigliare (ho usato il "popolo2 di altair)....
....
Ok, pensavo lo stessi richiamando

non mi riesce facile capire cosa vuoi dire beppe...
mi spiego:
...
spiegati

le tue opere forse nascono dal tuo personale sentire, dal tuo animo, dal tuo Ego?????
...
Ogni artista tira fuori le opere dal proprio ego, anche quando il tuo è un chiaro e palese riferimento a una cosa esistente fisica e/p morale.
Se proprio non lo tiri fuor dal tuo ego, ci metti dell'ego dentro.........altrimenti non sei artista ma artigiano

in questo caso, il tuo Ego dialoga e si confronta con cosa in particolare?? con la società? con il costume? con la religione? non saprei.....
Si confronta con chi vuole entrare nel mio labirinto e scoprire ogni mio modo di essere, ke è poi una possibile risposta all'pera,mma solo una dlele tante.
La società non è per me la massa ma ogni singolo individuo nella sua complessità

....
una tua opera contiene un messaggio?? e rivolto a chi???
....
Ogni opera ha una storia, anche quando non palra.......lì c'è sempre un messaggio, ricorda che il silenzio è anche comunicazione, l'anoniato personale anche

se tu vuoi dire qualcosa in particolare con un'opera, è giusto che poi ognuno ci legga dentro ciò che vuole??



Certo, io sono per la libera interpretazione.
E' giusto sapere cosa vuole dire l'artista con ogni elemento dell'opera, ma l'arte nasce dai sentimenti e devo, acor prima di stuzzicare la mente, risvegliare qualcosa nell'animo di chi fruisce dell'opera data.
14/06/2003 14:42
 
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lo so che il caldo rende tutto più difficile...
comunque mi sforzo e tiro avanti questa conversazione:
...
butto un pò così, ai quattro venti, qualche altra domanda "aperta":

un'opera d'arte è destinata a chi?? ad un pubblico??? esiste l'artista-per-se-stesso???
l'artista ha bisogno di un pubblico per essere tale???
....
l'opera d'arte appartiene per metà all'artista che l'ha creata, per l'altra metà (o forse anche di più) al pubblico che la fruisce... è vera questa affermazione????
....
l'artista è una voce per chi non ha voce??? perchè ci dovrebbe essere gente che non ha voce??
cosa distingue l'artista da questa gente? cosa ha l'artista in più, o cosa ha in meno??

chi sa rispondere, risponda...

P.S: caro Beppe, io diffido sempre parecchio di questa teoria dell'arte come prodotto "sentimentale"... non oso negarla, ammetto che in certi periodi storici la spinta "emozionale" sia stata centrale nella produzione artistica, ma non credo che nella contemporaneità che viviamo, esista più un'arte "emozionale"..... io trovo che l'arte sia sempre più fredda e concettuale....
la teoria cui alludono le tue laconiche parole ha qualcosa di "romantico", di retrò.... forse mi sto sbagliando, ma se non ti sprechi a postare qualche parola di più, come faccio a capire che idea ne hai?!?!?

14/06/2003 16:21
 
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zowie troppo caldo per risponderti.......
14/06/2003 17:25
 
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lo so amico mio, lo so....
ritenta nelle ore più fresche, la notte è lunga, dormire e quasi impossibile..... magari trovi un pò di ispirazione.....
14/06/2003 19:49
 
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come dicevo prima (e confermava altair) l'arte non si può spiegare, dunque se ne può parlare perchè uno dei concetti più soggettivi esistenti nelle conoscenze umane.
Beh......tutto quello che dico vale per me, he sono uno che vive di emozioni, che enfatizza i ricordi e preferisce farsi attraversare l'anima da ogni attimo di pazzia anzike restare a galleggiare nella normalità.
Dunque, la mia rte è figlia delle emozioni, belle e brutte, pesanti e leggere, semplici e comlesse.....e ogni emozione è legata a un nome, un tempo, un volto..........dunque le emozioni sono il fulcro di un modo artistico che poi viene fuori a modo mio.......
14/06/2003 20:40
 
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...... sono perplesso, Beppe.... da te mi aspetterei qualcosa in più....
mi spiego: ma devo provare ad immaginare cosa accade nel tuo animo: perdonami, ma da qui è difficile, perdonami se commetto grossolane approssimazioni...
rischio di peccare di presunzione, ma tenterò comunque:

tutta quest'enfasi che metti sull'emotività come sorgente del tuo lavoro artistico dimostra solo una cosa: che sei un tipo molto sensibile e creativo:
sensibile perchè avverti in maniera sostanziale le tue emozioni, esse governano la tua percezione, e strappano la tua vita alla normalità di un esito moderato e calcolato: sei figlio delle passioni, questo alimenta la tua arte....
cretivo perchè esprimi questa tua emotività preponderante, la incanali in un sistema espressivo, rappresentativo, che sfrutta le tue doti comunicative naturali (il disegno, la fotografia, non so cos'altro....)
...
ma questo non dimostra che tu sia un artista....
non so se capisci....
mi spiego meglio:
io credo che oggi l'arte abbia bisogno di una solida ossatura concettuale...
te lo dimostra il fatto che la contemporaneità tende verso forme d'arte sempre più astratte, concettuali, anti-emozionali....
...
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