P.U.M.S. (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) di Genova

Scrive Pinuccio:

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Nel Magazine si fa rifererimento, al PUM, e alle sue 300 pagine,
in cui si parla di Metrò a S. Martino, Tram a Samp, C. Europa e Valbisagno, Funicolari, ascensori ed impianti speciali vari, etc.

In una città, che per anni ci abituati ad non avere un piano urbano per la mobilità e dove tutte le decisioni, venivano sempre prese senza una seria programmazione di massima, mi pare che finalmente ci sia una ventata di ossigeno, per lo meno nelle idee..

Sarebbe gratito poter disporre di una copia delle 300 pagine
in modo da potere avere un quadro completo dei vari progetti,
per poterne tra tutti valutarne la fattibilità.

Sperando, come poi spesso accade che il tutto non rimanga come al solito un sogno in un cassetto.

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Ricordo che la recente "proposta" di PUM (non approvata nè discussa dalla giunta) reca la stessa firma dell'intervista che ho postato qualche messaggio fa...

Ricordo che la recente "proposta" di PUM (non approvata nè discussa dalla giunta) reca la stessa firma dell'intervista che ho postato qualche messaggio fa...

Tornando all'Arcangelo pensiero,
più di una volta gli sentito dire in varie trasmissioni di essere favorevole alla ritorno del Tram.....

Ma visto poi la sostanza dei Politici Nostrani,
devo pensare che quando si parla;
di Metro leggera non è la nostra metropolitana smontata dei suoi componenti più pesanti ma probabilmente di un tram,

e quando si parla di Tram

o è un Transhor (orrore), o peggio ancora il People Mover

se poi parlano direttamente del People Mover o di Filobus è la volta buona che non fanno assolutamente niente....

Basta Capirsi....

Parrebbe che le scelte metro no tram si siano nel nuovo PUM che la Giunta si appresta a presentare e il Consiglio dovrebbe approvare. Dovremo cercare di saperne di più.

Questa mattina, scroccando il secolo al bar, mi è caduto l'occhio su una interevista molto interessante a Pissarello, nella quale l'assessore dice che il PUM elaborato dalla nuova giunta sarà presentato il prossimo 22 (o 29 non ricordo) settembre... quindi tutti con le antenne dritte!
Chi ne ha la possibilità può allegare l'articolo in questione, se lo trova?

euge1893, 12/09/2007 12.36:

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Questa mattina, scroccando il secolo al bar, mi è caduto l'occhio su una interevista molto interessante a Pissarello, nella quale l'assessore dice che il PUM elaborato dalla nuova giunta sarà presentato il prossimo 22 (o 29 non ricordo) settembre... quindi tutti con le antenne dritte!
Chi ne ha la possibilità può allegare l'articolo in questione, se lo trova?

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12/09/2007
POTREBBE slittare all'inizio del 2008 il divieto di circolazione nel centro di Genova per le moto a due tempi euro zero immatricolate sino al 1999.
«Il rinvio avverrà solo se ci sarà un nuovo piano statale di incentivi per la rottamazione» ha spiegato ieri il vicesindaco e assessore alla Mobilità, Paolo Pissarello, rispondendo in coniglio comunale a un'interrogazione dei consiglieri Giuseppe Cecconi (FI) e Giuseppe Murolo (An). Murolo, in particolare, ha posto l'accento sulla necessità di rimandare il blocco delle moto euro zero se, come ipotizzato, sarà inserita nella nuova Finanziaria una campagna di rottamazione.
«Se così fosse non avrebbe senso far entrare in vigore il provvedimento il primo novembre - ha concordato Pissarello - Non ho nulla in contrario a un eventuale rinvio, ma si sappia che questi mezzi sono vecchi e inquinanti e perciò devono essere superati. Per quanto riguarda invece il kit di catalizzazione dei due tempi non sono in grado al momento di dire se sarà considerato valido». Il traffico è stato uno degli argomenti caldi della seduta di consiglio di ieri. Si è parlato di motocicli euro zero, ma anche di corsie gialle e delle multe che negli ultimi due mesi hanno mietuto vittime in città tra gli automobilisti indisciplinati.
Relativamente alla corsie preferenziali degli autobus, l'amministrazione intraprenderà una serie di incontri con i singoli Municipi, «per valutare caso per caso l'effettivo funzionamento delle corsie gialle sul territorio», spiega l'assessore alla Mobilità.
In aula la discussione si è accesa parlando soprattutto delle telecamere che controllano il transito abusivo sulla corsia degli autobus di via Tolemaide e sulle 200mila multe elevate negli ultimi mesi dalla polizia municipale e dagli ausiliari del traffico. I consiglieri di Forza Italia, a cominciare da Giuseppe Costa, sostengono che le sanzioni mettano in difficoltà le famiglie e che l'amministrazione intenda solo «fare cassa». Su questo punto Pissarello è stato chiaro e inflessibile. Prima ha premesso che «la situazione della viabilitàè molto complessa e deve essere rivista radicalmente». «Il 22 settembre sarà presentato il nuovo Piano urbano della mobilità», ha aggiunto l'assessore.
«Di certo - ha concluso Pissarello - si deve cambiare mentalità. Perchè non bisogna dimenticare che laddove c'è una multa c'è un comportamento illecito. Sanzionare i comportamenti illeciti serve a modificarli, non certo a fare cassa». Per spiegare il concetto il vice sindaco ha portato ad esempio il limite di velocità della Sopraelevata.
«Prima che fossero montate le telecamere la gente correva - ha ricordato il vice sindaco - Poi qualcuno ha cominciato a prendere multe e si è dato una regolata. Ora sulla Sopraelevata il limite dei sessanta orari è generalmente rispettato, a beneficio della sicurezza di tutti. Le sanzioni servono a modificare i comportamenti scorretti e pericolosi, non a fare cassa».

Mobilitazione per la presentazione del PUM, tutti al Porto antico!

Sabato 22 settembre 2007, alle ore 9.15, presso il Museo Luzzati al Porto Antico, il Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità sostenibile, Avv.to Paolo Pissarello, Presenterà il PUM – Piano Urbano della Mobilità.

Condurrà gli interventi e modererà il dibattito la Dott. ssa Luciana del Giudice di Radio Babboleo

Sarà presente anche il CiViTAS CARAVEL Infomobility Bus, punto informativo itinerante, che distribuirà informazioni sulle nuove iniziative di trasporto sostenibile attivate in città grazie al Progetto europeo CiViTAS CARAVEL.

Chi viene?

Se sono a Genova, ci vengo

Io sicuramente! E al 95% anche Trammax...

Ovviamente chi dello staff dovesse venire è OBBLIGATO ad avere la spilla, pena la crocefissione in sala mensa

Riporto parte del programa dettagliato copiato da http://www.iicgenova.it/italian/news.php?idnews=35
Sabato 22 settembre
Presentazione al pubblico del PUM
Museo Luzzati in Porta Siberia, Porto Antico, Genova
Il Comune di Genova inizia la fase di presentazione e discussione pubblica del PUM – Piano
Urbano della Mobilità, in corso di discussione presso il Consiglio Comunale
Ore 9,15 - saluto del Sindaco, On.le prof.ssa Marta Vincenzi
Ore 9,30 - inizio dei lavori:
presentazione del Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità sostenibile, avv.to Paolo
Pissarello
Ore 10,00 - interventi programmati:
Presidente CCIAA, dr. Paolo Odone
Presidente Unione Industriali Genova
Rappresentante Segreterie Confederali CGIL-CISL-UIL
Ore 10,30 - Coffee break
Ore 10,50 - ripresa interventi programmati
Rappresentante Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste
Direttore CRUIE – Centro di Ricerca per l’urbanistica e l’ingegneria ecologica, Prof.
Pietro Ugolini
Direttore Scientifico ARPAL – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente
Ligure, D.ssa Rossella D’Acqui
Consulente del PUM per il progetto tramvia, Ing. Willi Husler
Presidente AMT Bruno Sessarego
Ore 12,00 - Dibattito e interventi dal pubblico

Ore 13,15 - Lunch offerto da Dreamcar e Bicu
Ore 14,15 - Presentazione del progetto “Genova a ruota libera” a cura di Babboleo e Green
Mobility
Ore 14,30 - I volontari raccontano la loro esperienza
Ore 14,45 - Premiazione dei volontari da parte del direttore commerciale della AMT ing.Tiziana
Figone
Ore 15,00 - Dreamcar presenta il motorino elettrico
Ore 15,10 - Carsharing un nuovo modo per utilizzare la macchina
Ore 15,20 - Conclusioni del Vice Sindaco e Assessore alla Mobilità sostenibile,
avv.to Paolo Pissarello

ore 16.00
Prove dei mezzi elettrici e per l’intermodalità al Porto Antico area Mandracchio e presentazione dei
progetti per la mobilità sostenibile approvati e cofinanziati dalla UE con il progetto CiViTAS
CARAVEL, all’interno del CIVITAS CARAVEL INFOMOBILITY BUS (disponibile nell’area
dell’evento dalle 9 alle 17).
Se volete provare
• le biciclette intermodali, seguiti da Green Mobility e dal Circolo Amici della Bicicletta
FIAB Genova attraverso un giro di circa 20’ per Genova utilizzando anche i mezzi pubblici
Necessario prenotarsi all’indirizzo email : genovaaruotalibera@babboleo.it
Se volete provare
• le biciclette elettriche messe a disposizione di Nooil con possibilità di ricaricarle dalla
colonnina messa a disposizione dal Porto Antico
Necessario prenotarsi all’indirizzo email : genovaaruotalibera@babboleo.it
Se volete provare
• lo scooter elettrico messo a disposizione da Dreamcars con possibilità di ricaricarlo dalla
colonnina messa a disposizione dal Porto Antico le troverete nell’area del Mandracchio al
Porto Antico
Saranno inoltre presentati i veicoli e il servizio del Car Sharing e altre applicazioni di integrazione
tariffaria e dei servizi di trasporto pubblico.

CIVITAS CARAVEL INFOMOBILITY BUS

ma che autobus e' ??

La E012 che ti ho mandato e che è nel tuo libretto...

cliobini, 9/21/2007 10:04 AM:

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La E012 che ti ho mandato e che è nel tuo libretto...

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Hai ragione !!!
Allora ci porto mio figlio domattina !!!!

Lui non l'hai mai vista !

Complimenti a Pissarello, presentazione del PUM davvero convincente, non avrei saputo fare di meglio .

Ora vediamo se i giornali locali opereranno il solito atteggiamento da leccaculi...

Alex.

Ai fatto riferimento, in modo ironico, alla presentazione del PUM, da parte di Pissarello....

Illuminaci nel Topic giusto, su ciò che è stato detto, nel bene e nel male.........................................................


Grazie.

Io purtroppo non sono potuto andare.
Ieri però al TGR c'è stato un breve servizio dove veniva riportato che il PUM ha una prospettiva ventennale e mira a ridurre drasticamente il peso e il numero delle vetture private nell'area di GEnova.
Poi una breve dichiarazione di Santel (responsabile comunale del PUM) che parlava di "policentralità", ovvero centralità di tutti i quartieri e non solo di De FErrari, BOH?
La cosa più brutta è che il PUM, stando al servizio giornalistico, si fonda sul principio "più treno, bus e tram", la metro non l'hanno neppure considerata come un mezzo di trasporto, lo capite????

La metropolitana è davvero negletta a GEnova, bisognerebbe farci uno studio sociologico sui motivi per cui in tutto al mondo è il vanto delle città e qui invece non la considera nessuno

Tempi duri per noi metrofanatici, ma non dobbiamo demordere

Ho in mano il documento di sintesi del PUM che mi hanno dato ieri alla sua presentazione. Purtroppo per un impegno preesistente sono potuto stare solo un'ora e mi sono perso la presentazione del progetto del tram (ma c'èra anche Lord a cui demando una sintesi).
La situazione non è affatto tragica e le linee guida sono condivisibili anche se ho notato che tutti, Pissarello per primo, dicevano che è un piano dei sogni ambizioso e che potrebbe essere portato a termine tra il 2015-2020. Naturalmente per noi del forum la parola "ambizioso" ha un significato ben più ampio di come la intendono "loro". Ma siamo a Genova e pensare in grande è vietato, per la maggior parte dei politici questo PUM è pensare in grande anche se secondo me è solo pensare "normale". Quindi invito tutti a essere realistici e iniziare seriamente a pensare che l'eventuale completa realizzazione del piano è quanto di meglio potremo MAI sperare visto che c'è la concreta possibilità che molte cose in esso contenute rimangano sulla carta.
Vi illustro sinteticamente alcune linee guida con alcuni appunti importanti.
METRO
Consolidamento della linea esistente con la conclusione dei lavori fino a Brignole e estensione certa fino a Canepari. Ipotesi da valutare la prosecuzione verso Rivarolo e verso Terralba e San Martino (sulla mappa arriva in sotterranea fino a sotto l'Ospedale, ma è una mappa e basta...). IMPORTANTE: in nessuna mappa del futuro della metro c'è segnata la fermata CORVETTO. Secondo me è stata cancellata in sordina senza fare troppo clamore. Sarebbe una perdita grave su cui sicuramente indagheremo.
Non avremo mai una metro in Val Bisagno e a Sampierdarena.

FERROVIA URBANA
Qui il Comune non ha alcun potere ma sembra che insisteranno con il gruppo FS per avere il sestuplicamento Principe-Brignole e il quadruplicamento Voltri-Sampierdarena e l'istituzione di un SFM (Sistema Ferroviario Metropolitano) con cadenze nelle ore di punta di 15' (faccio notare che fino a qualche tempo la frequenza nelle ore di punta sarebbe dovuta essere 10'). Quindi qui nulla di nuovo a parte la richiesta di una frequenza inferiore che secondo me sarebbe veramente poco attrattiva per il pubblico, vorrebbe dire che nelle ore di morbida la frequenza potrebbe essere di 30' e allora addio all'accesso casuale...

TRAM
Questo è il punto focale. Tutto il PUM si basa sul tram oltre che sulla regolazione della mobilità privata che vedremo in seguito.
Sono previste le seguenti linee che spero d'interpretare bene in quanto la mappa che ho è microscopica, una cosa che non capisco perché esiste una linea T e basta (forse è un errore):
T: BRIGNOLE-SESTRI (fase 1 Brignole-Principe - fase2: Brignole-Sampierdarena)
T1: BRIGNOLE-STAGLIENO lungo Corso Sardegna. Sulla mappa cè anche un ipotetico percorso che da Brignole va alla Fiera e poi in via Rimassa, Corso Torino per poi andare direttamente in corso Sardegna, sarebbe una specie di linea circolare.
T2: FIERA-PRATO lungo sponda destra del Bisagno (fase 1, la prima che dovrebbe essere realizzata Brignole-Staglieno - fase 2: Fiera-Staglieno). S
T3: BRIGNOLE-NERVI lungo Corso Europa
La progettazione preliminare del tram dovrebbe avvenire entro l'anno e i primi mesi del prossimo dovrebbe essere fatto il bando europeo per la progettazione definitiva, realizzazione e gestione della prima tratta Brignole-Staglieno; qualcosa mi dice sarà vinta da Transdev.
I percorsi per ora sono indicativi, attualmente il Comune sta affrontando la loro individuazione definitiva.

IMPIANTI DI RISALITA
Qui hanno sbulaccato in quanto ne sono segnati ben 19. Sono tutti impianti che sono nelle proposte da anni, nulla di nuovo. Questi per me sono quelli che sarà più difficile vedere davvero. Personalmente spero che facciano Aeroporto-Erzelli, Brignole-Manin, Dinegro-via Bologna, Principe-Oregina, Corso Europa-Apparizione e già ci sarebbe da essere felici.

PARCHEGGI D'INTERSCAMBIO:
Alle uscite dei principali caselli autostradali e quindi a San Benigno, Staglieno (al posto della rimessa AMT?), Nervi , Pegli-Multedo e calata Gadda in corrispondenza dell'uscita del tunnel subportuale. Tuttti saranno collegati alla rete di tram (a parte Pegli) e Metro (calata Gadda). San Benigno si spera possa essere anche collegato alla ferrovia urbana (questo è un mio auspicio personale).

CREDITI DI MOBILITA'
Invece d'istituire il pedaggio per l'entrata nelle zone centrali della città con i mezzi privati si fa l'opposto. Ogni cittadino ha dei crediti da "spendere" per entrare in città quando gli serve. Finiti i crediti deve pagare. Anche se ignoro come potrebbe essere applicata in modo efficiente e senza complicanze (sarebbe molto più complesso dell'accesso attuale alle ZTL e abbiamo visto che le cose non sono filate proprio lisce) credo che per Genova il principio sarebbe adattissimo in quanto fa leva sulla risparmiosità del genovese che prima di "spendere" i suoi crediti ci penserebbe 3 volte... Inoltre sarebbe un sistema all'avanguardia in quanto nessuno fin'ora l'ha adottato (ci sarà un motivo?).

PISTE CICLABILI
Una pista dalla Lanterna a Boccadasse e da Prato alla Fiera e quindi verso Boccadasse. Con corridoi anche all'interno del centro e di Carignano. Molte piste potrebbero essere realizzate ex-novo con i lavori del tram. Mi sembra una buona cosa che in una prima fase potrebbe essere applicata su strade preesistenti tracciando semplicemente una linea e quindi di veloce realizzazione.

Ho recuperato un link dove potete scaricare la presentazione in Powepoint del PUM fatta ieri al porto antico. Grazie a peglimobile.blogspot.com/ per il link!
Sono 16,9mb in formato .ppt
www.esnips.com/doc/875f4afa-81b6-462f-8c28-238bc9c15e3d/Presentazione-PUM-...

Ieri una piccola ma attenta delegazione di Metrogenova.com (Trammax, il più assiduo e serio, Cliobini (che sapeva già tutto ), Lordtiranus e il sottoscritto ai quali hanno requisito i megafoni all'ingresso) era presente al carrozzone Comunale-associazioni amiche degli amici, lecchini, personaggi e consulenti della galassia presso il Museo Luzzati a Porta Sibertia, Porto Antico.
Spillette in evidenza e moderato scrocconaggio al banchetto ove era offerta focaccia, caffé, succhi e cotillons di rappresentanza .

Personalmente speravo fosse distribuito un bel volume ricco di dati, analisi, motivazioni; invece abbiamo reperito un divertente manabile in formato A4, pur se coloratissimo, legato con punti come per le bozze d'ufficio. Va bene.
Il problema è che il fascicolino era un concentrato di slogan e di affermazioni, ahimé senza lo straccio di uno studio alla sua base che certamente è stato tuttvia compiuto, ma non è nella disponibilità dei comuni mortali.

Il re del PUM è senz'altro stato il tram, tutti entusiasti, come del resto siamo noi.
Vice-re, gli impianti speciali.... personalmente ne ero enormemente soddisfatto.
Di metropolitana si è parlato di sfuggita, quasi con vergogna.
Pissarello ha tenuto a precisare che è finito il tempo dei buchi per fare la metro..... forse a San Marino ci andrmo con il teletrasporto, visto che nelle mappe che il nostro Claudio avrebbe fatto sicuramente meglio, e in 5 minuti, la metropolitana arriva fin sotto la collina di San Martino...

Confermo le linee guida elencate da Claudio-metrosur: La metropolitana in Val Bisagno non la vedremo mai , così come sotto Via Cantore a Sampierdarena . In Val Bisagno la sensazione è che il comune ritiene sufficiente il tram in sponda destra fino a staglieno... prolungamento alla Doria previsto ma avvolto nelle nebbie.

Confermato invece il prolungamento della metropolitana in Valpolcevera, anche se non è di nuovo chiaro se la meta è Canepari o Piazza Pallavicini.

Metro a Levante: Posto che SICURAMENTE la metropolitana NON E' PRIORITARIA per questa amministrazione, le cartine prevedevano il prolungamento (non si sa quando) verso oriente, con stazioni a Terralba e San Martino (direi Lago Benzi)... la linea si arresta inspiegabilmente poco prma del Monoblocco (forse avevano problemi con il paint )

Alex, ho idea che dovremo modificare la pagina dedicata alla metro che verrà