Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!
Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

«Smogville»: un videogioco per imparare a limitare i danni dell’inquinamento

Ultimo Aggiornamento: 03/01/2024 23:11
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Email Scheda Utente
Post: 13.467
Post: 2.951
Registrato il: 26/06/2003
Registrato il: 23/10/2011
Sesso: Maschile
03/01/2024 23:11
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Gli esperti hanno anche spiegato come proteggersi, a casa e fuori, dall’aria inquinata che minaccia un numero crescente di persone
di Laura Cuppini
«Smogville»: un videogioco per imparare a limitare i danni dell'inquinamentoshadow


L’inquinamento dell’aria minaccia sempre di più la nostra salute, non solo a livello respiratorio. Ma abbiamo delle armi per difenderci, a partire dalla consapevolezza del problema. Un videogioco realizzato da Fondazione Umberto Veronesi che aiuta a raccontare i rischi legati agli inquinanti dell’aria ha dato il titolo a un incontro che si è svolto al «Tempo della Salute»: «Smogville». Hanno partecipato Paolo Hendel (attore), Alessandro Miani (presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale - Sima) e Alessandro Vitale (supervisore scientifico di Fondazione Umberto Veronesi).

«L’inquinamento dell’aria è un fattore di rischio oncologico — ha sottolineato Vitale —: ecco perché Fondazione Veronesi ha scelto di portare avanti questo progetto di sensibilizzazione. Da sempre siamo impegnati nel sostegno alla ricerca scientifica di eccellenza, ma anche sul fronte della divulgazione, per gli adulti e nelle scuole. Perché più le persone sono informate, più possono fare scelte consapevoli per tutelare la loro salute. Il videogioco è pensato per i ragazzi dai 14 anni in su, ma è in linea anche con la sensibilità dei giovani adulti. Aiuta a conoscere le fonti di inquinamento dell’aria, alcune sono molto note (come il tubo di scarico delle auto), altre meno». Anche i danni dello smog sono conosciuti solo in parte. Diverse ricerche hanno evidenziato che le polveri sottili aumentano il rischio che i cittadini sviluppino malattie respiratorie, cardiovascolari e vari tipi di tumori (non solo polmonari). L’elenco è lungo. «I problemi non riguardano solo l’apparato respiratorio — ha detto Miani —. La prima causa di morte prematura per inquinamento atmosferico è di tipo cardiovascolare: ictus e infarti. Seguono i tumori ai polmoni e la Bpco (broncopneumopatia cronica ostruttiva). Ma anche disturbi del sistema metabolico, osseo, cutaneo. L’impatto delle particelle si verifica su tutti gli organi: più le polveri sono sottili e più sono in grado di penetrare in profondità negli alveoli e attraversare la barriera ematica, andando in circolo in tutto l’organismo».

«IL TEMPO DELLA SALUTE»: PROGRAMMA COMPLETO DEI 4 GIORNI

E ancora: si stanno acquisendo conoscenze sul collegamento con la demenza, l’autismo, il diabete e diverse patologie nei bambini. L’inquinamento, infatti, è «democratico» anche per quanto riguarda le diverse fasce di età. «Può provocare gravi danni nei bambini piccoli, per esempio nel neurosviluppo, soprattutto nei primi mille giorni di vita — ha aggiunto Miani —. E anche i futuri genitori dovrebbero fare molta attenzione, in particolare nei tre mesi antecedenti il concepimento, a ciò che mangiano, bevono e respirano. Le sostanze con cui entrano in contatto possono “accendere” o “spegnere” interruttori nel genoma e alcune di queste modificazioni rischiano di favorire lo sviluppo di determinate malattie. L’inquinamento ha un costo sanitario diretto, che è stato stimato nel 10% del Pil nazionale dei Paesi europei. Si tratta di una “pandemia” silenziosa che provoca decessi prematuri in diverse fasce di età».

Dove si respira l’aria peggiore? La risposta è nota: in Pianura Padana (dunque non solo nelle grandi città, ma anche in quelle più piccole). Esiste un’altra zona molto inquinata in Europa: si trova tra il Sud della Polonia e la Repubblica Ceca. Ma il problema è generale e non risparmia nessuno. «Il 95% della popolazione europea è esposto a livelli di Pm2,5 (polveri sottili) che sono superiori anche di quattro volte rispetto alla soglia di sicurezza stabilita dall’Organizzazione mondiale della sanità» ha fatto notare Vitale. «Le polveri sottili sono cancerogeni certi, secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) di Lione — ha aggiunto Miani —, ma è cruciale sapere che l’inquinamento non deriva soltanto dai tubi di scarico delle auto. La prima causa è rappresentata dagli impianti di riscaldamento: ne abbiamo avuto la prova durante il lockdown nella pandemia di Covid, dato che - nonostante le pochissime auto in circolazione - i livelli di smog non sono diminuiti».

Cosa possiamo fare per difenderci? «Possiamo prima di tutto occupaci di quel che respiriamo in casa — ha spiegato Alessandro Miani —: se non c’è sufficiente ventilazione, l’aria può restare “cattiva” anche per mesi. In casa portiamo lo smog attraverso i vestiti, le scarpe. Anche aprendo le finestre. Ma è importante sapere che negli ambienti chiusi l’inquinamento è molto superiore rispetto a quello presente all’esterno. Quindi i consigli sono: arieggiare le stanze più possibile, con ventilazione naturale (se possibile) o con ventilazione meccanica controllata; è utile dotarsi di un idrometro, per misurare i livelli di umidità». E fuori casa? «Se ci muoviamo a piedi o in bicicletta in mezzo al traffico è bene indossare la mascherina e nelle giornate molto calde e con livelli di smog elevato è bene uscire meno possibile, perché l’afa potenzia i livelli di inquinamento».

«La prima regola è non fumare: il fumo è il principale inquinante indoor, non basta aprire le finestre — ha poi affermato Vitale —. È fondamentale aprire le finestre quando si cucina, si pulisce la casa con detergenti, si usano solventi, colle o vernici e anche quando si mette (o si toglie) lo smalto alle unghie. Meglio, se possibile, arieggiare nelle ore del mattino o serali. Attenzione all’attività fisica all’aperto, meglio optare per aree verdi». Anche le istituzioni possono fare tanto per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. «Bisogna implementare il verde urbano, scegliendo piante che proteggano dalle sostanze inquinanti e non richiedano troppa acqua — ha sottolineato Miani —. Esistono poi tecnologie, come per esempio un tipo di vernice in grado di assorbire gli inquinanti».

Illustrando il videogioco «Smogville», Alessandro Vitale ha fatto giocare il pubblico in sala per illustrare come i partecipanti possano muoversi all’interno della città compiendo scelte diverse, che avranno impatto sulla salute delle protagoniste (due giovani sorelle). Perché lo smog non provoca solo disastri ambientali, ma anche un aumento delle malattie a ogni età. L’intento è informare e educare i più giovani perché possano prendere decisioni consapevoli per il loro benessere personale e per quello del pianeta. Ma un webgame può rivelarsi utile per coinvolgere anche chi non è più un teenager. Come l’attore Paolo Hendel, che si è dichiarato «più accanito alla PlayStation di sua figlia dodicenne» e che a marzo 2024 porterà a Milano il suo nuovo spettacolo, dal titolo «Niente panico». E se Hendel, di mestiere, ha sempre fatto ridere la gente, in tv, a teatro, al cinema e anche nei suoi libri non mancano le occasioni di riflessioni serie. Nel volume «La giovinezza è sopravvalutata: il manifesto per una vecchiaia felice», da cui è stato tratto un monologo teatrale che è stato in parte recitato durante l’evento, c’è spazio anche per confessare ansie e ipocondrie, per poi scoprire che (in fondo) invecchiare non è così male.

Certo meglio sarebbe affrontare la terza in età in salute, magari vivendo in un luogo che non sia fra i più inquinati in Europa. Tra ironia e dati scientifici, il tema affrontato è stato di grande attualità e d’impatto per la salute di tutti.


www.corriere.it/salute/tempo-della-salute/notizie/tds-smogville-videogioco-inquinamento-fondazione-veronesi-6cf5d4f4-7d66-11ee-8bbd-2076da079d...
[IMG][/IMG]
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:14. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com