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Alba V243-0060 "Mickey Jackson"; l'orologio di Topolino indossato da Michael Jackson

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2021 16:47
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02/10/2021 13:20
 
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Mi scuso se il topic dovesse risultare particolarmente "pesante", infatti è copiato e incollato dal forum Gruppo 1881, spazio dedicato al collezionismo Seiko in Italia. Tendiamo ad avere un approccio pragmatico ai temi che trattiamo, fornendo quando è possibile elementi in grado di basare i nostri scritti su fatti e non su supposizioni. Quando parliamo di personaggi famosi che indossano particolari Seiko (e derivati come in questo caso) limitati a specifici mercati, il criterio di analisi del Gruppo 1881 diventa fondamentale per comprendere su come e dove ne siano entrati in possesso. Il tema degli orologi indossati dai VIP, sia nella vita privata che nei film, è sempre stato trattato con enorme interesse dal mondo dell'orologeria, possiamo ricordare due esempi molto famosi come il Rolex Daytona di Paul Newman o il Seiko 6105-8110 indossato da Martin Sheen nel film "Apocalypse Now". Di conseguenza nel mio caso è risultato naturale cercare di trovare un collegamento tra Michael e il marchio Seiko di cui sono collezionista e studioso, e devo dire di essere stato particolarmente fortunato visto che la cosa non era affatto scontata. Vi auguro una buona lettura, speriamo non troppo noiosa 😁


Che Michael Jackson amasse il mondo Disney è cosa assai risaputa, in particolare Topolino il personaggio principale della Banda. Nel corso della sua carriera ci furono diversi tentativi di collaborazione tra MJ e il colosso americano, l'unico di una certa rilevanza fu Captain Eo trasmesso nei parchi Disney di tutto il mondo:



Per ragioni contrattuali non riuscì mai a realizzare il suo sogno di produrre un filmato in tecnica mista dove lo stesso Michael avrebbe dovuto ballare con Topolino, cosa che neanche lo stesso Gene Kelly riuscì a realizzare ripiegando su Jerry, il topo antagonista di Tom.



Bozza originale commissionata da MJ

Detto questo, il Topic non è stato per nulla facile da realizzare, dato che le immagini utili per la realizzazione di questo scritto sono pochissime e come se non bastasse spesso mancanti di riferimenti che ho cercato di rintracciare tramite incroci di date o indizi che le foto riuscivano a mostrare, senza nessuna presunzione mi sento di dire che la ricostruzione appare logica e coerente.

Torniamo un attimo indietro, ovvero cosa mi ha spinto alla ricerca di questo orologio, partiamo dal presupposto che Michael Jackson nel corso della sua vita ha indossato e posseduto (pure regalato) centinaia di orologi, dai più costosi come Vacheron Constantin, Patek Philippe, Chopard, Rolex (da testimonianze e aste con oggetti appartenuti a Michael, sembrerebbe fosse in particolare un collezionista del marchio di Ginevra) per citarne alcuni per passare a quelli più economici come Casio e Swatch fino a veri e propri gadget senza alcun valore come si vede in alcune foto. Come dimostra il Topic I Seiko Famosi, l'individuazione di Seiko all'interno di film o al polso di personaggi famosi fa parte dello studio che il Forum Gruppo 1881 svolge da ormai 2 anni, è chiaro che la curiosità di vedere se al polso del mio mito fosse mai apparso un Seiko ha fatto si che iniziassi una ricerca approfondita. Mi metto a indagare e trovo un topic su un forum internazionale di Michael dove sono presenti le foto del Re del Pop esclusivamente con l'orologio al polso. Sfogliando le immagini trovo una foto alquanto sospetta:


Sembra un subacqueo, cinturino in gomma, stai a vedere che potrebbe essere un Seiko, dunque mi metto alla ricerca di foto dove ritraggono Michael con quel particolare bomber in stile college americano. L'epoca era chiaramente quella di Bad, anno all'incirca il 1987, e in pochi minuti trovo decine e decine di foto che successivamente avrò il compito di collegare tra loro. La più nitida che ho individuato (purtroppo Michael indossava l'orologio al polso destro, ci sono diverse foto in alta risoluzione dove proprio quel polso è coperto) mi dà la convinzione che quello si trattasse proprio di un Seiko:


Quel cinturino in poliuretano con fori centrali rettangolari tipico dei Seiko 2625, quel quadrante con un disegno che sembra mostrare una figura riconducibile a un personaggio molto famoso, l'orologio di tipo subacqueo, per farla breve mi pareva di averlo già visto.

Faccio un passo indietro e ricordo di aver parlato della collaborazione della Disney con il brand satellite Alba, legame che nasce agli albori della creazione del marchio. Durante le ricerche per il Topic, mi ricordo di essermi imbattuto in un simpaticissimo orologio con Mickey Mouse sul quadrante, codice calibro-cassa V243-0060, e come da tradizione per questa tipologia di orologi le sfere sono a forma di braccia del personaggio. Inizio a digitare su Google e riesco a individuarlo, non ho dubbi, è proprio lui, la ricerca per averne uno tra le mani è durata circa due anni con tanto di asta vinta il 16/12/2019 ma annullata dal venditore proprio pochi giorni dopo l'inizio della ricerca di questo orologio, il che mi illude che non fosse particolarmente raro, dopodiché spariti dalla circolazione, aumentando così la mia frustrazione che solo qualche mese fa sono riuscito a quietare grazie all'acquisizione in collezione di questo esemplare che presenterò nel Topic.

Tagliando e ingrandendo l'immagine possiamo osservare con maggiore facilità i dettagli, si notano distintamente le forme del topo più famoso del mondo, il suo cinturino di serie, la grafica dorata dell'inserto, le dimensioni assai contenute e la forma della cassa molto tondeggiante con anse relativamente lunghe per il diametro:


Come successe per il famoso Seiko 7548-7010 di Brian May, le referenze dove la reperibilità è circoscritta al solo Giappone richiedono un'analisi approfondita su come sia stato possibile che il personaggio in questione abbia avuto la possibilità di entrarne in possesso. Michael a differenza del chitarrista dei Queen, godeva di una popolarità che non aveva pari al mondo, e questo non consentiva al povero Jackson di girare liberamente per le vie cittadine di qualunque città del globo, se non con appositi travestimenti che spesso venivano svelati. Dunque a differenza di May, dove possiamo accontentarci della sua presenza nel Sol Levante in un determinato periodo, per Michael dobbiamo trovare l'evento specifico. Il collegamento tra Michael e il Giappone nel 1987 risulta molto semplice, infatti il leggendario Bad World Tour partì proprio da lì in quell'anno.


Getty Images ci dà un'enorme mano visto che le date da ora in poi saranno importantissime, la descrizione della foto riporta: URAYASU - 29 settembre: (JAPANESE PAPERS OUT) Il cantante Michael Jackson posa con Mickey Mouse a Tokyo Disney Land il 29 settembre 1987 a Urayasu, Chiba, Giappone. (Foto di Sankei Archive/Getty Images)


Dunque Michael visitò il parco di divertimenti di Tokyo durante la breve pausa tra la terza e la quarta tappa di Yokohama (solo 35km di distanza), rivelandosi di fatto il nostro anello di congiunzione tra MJ e l'Alba. È chiaro che le probabilità che Michael sia entrato in possesso dell'orologio proprio in questa occasione siano altissime se non certe, infatti c'è una logicità difficilmente inattaccabile tra il prodotto e il luogo della visita, aggiungo che possiamo solo immaginare di quanti oggetti gli furono donati in quella serata conoscendo anche l'enorme interesse che Michael nutriva verso soprammobili e quant'altro che potessero riempire case e camerini (in una foto si vede proprio un momento di shopping di Michael all'interno del Parco):












Pinterest mi ha dato una grande mano per le mie ricerche visto che il sito permette di cercare immagini simili grazie a particolari che le foto riescono a rivelare, nel nostro caso il bomber che per inciso sono riuscito a individuare, infatti si tratta di un prodotto del brand giapponese Van Jac referenza JW-10502, souvenir che Michael si portò con sé dalla prima serie di concerti in terra nipponica. Grazie al blog di Takuto sono riuscito a capirne un po' di più, infatti Takuto scrive che Michael si recò in uno studio di Azabu-juban distretto del quartiere di Minato a Tokyo dove allora si trovava la sede della Van Jac, in qualche modo una giacca di questa marca finì addosso a Michael. Da una foto su Reddit dove si vede Michael visitare lo Yamaha Musical Instrument Store, abbiamo anche la data esatta ovvero 1 Ottobre 1987 (durante la sosta del Tour), stesso giorno della visita allo Studio Aoi situato proprio nel distretto della Van. Nella prima foto vediamo una ristampa del 2014 realizzata dalla Van Jac Inc che ripropone quasi fedelmente il bomber indossato da MJ:










Dopo questa parentesi saltiamo al 21 Ottobre 1987, data che si interpone tra la tournée giapponese e quella australiana. Il viaggio che Michael fece a Hong Kong e in seguito nella Cina continentale è molto importante per l'obiettivo del Topic, visto che anche in questa occasione Michael portò al polso l'Alba Mickey Mouse. L'artista marocchino "Dr. Penguin" racconta un divertente aneddoto sullo sbarco di Michael a HK:


"Lavoravo da Duddell's in Duddell Street". Il collega Rick Mayo e i proprietari del ristorante conoscevano l'agente di viaggio personale di Jackson. Una cosa tira l'altra e si sono ritrovati nella stanza d'albergo della star in Giappone invitandolo a visitare Hong Kong prima di approdare in Australia per il Tour.

"Michael era entusiasta dell'idea perché non c'era mai stato, e voleva andarci. Amava i film cinesi, il kung fu e Bruce Lee", ha detto il dottor Penguin. "Sono tornati da Hong Kong contenti dell'idea, ma non sapevano quando Michael sarebbe arrivato. Michael stabilì una condizione, se ci fosse stata la stampa all'aeroporto avrebbe preso l'aereo per ritornare immediatamente in Giappone.

"Il 21 ottobre, Jackson e il suo entourage sono arrivati su un jet privato, mi trovavo in ufficio quando il mio capo ha iniziato a dare di matto", ricorda il dottor Penguin, che ora vive in Tailandia. "Gli ho chiesto cosa c'era che non andava e lui ha detto: 'Michael Jackson sta arrivando e la stampa è in aeroporto. Cosa faremo?" Dissi: "È facile. Ho un'idea.' Ho afferrato Peggy Johnson, che era la nostra cantante al club. Tornammo di corsa a casa mia, mi misi il costume. Mia moglie ha vestito Peggy da Michael Jackson con un cappello, una parrucca strana e abiti scuri e siamo corsi via con la metropolitana per arrivare in tempo all'aeroporto di Kai Tak", dice il mago.
"Scendiamo con l'ascensore fino al punto in cui la stampa stava aspettando - mi guardo intorno indossando questi occhiali scuri e dico - 'Dov'è la limousine?' La guardo e le dico: 'Veloce, Michael, corri'. c'era solo un taxi e un poliziotto. La stampa stava lanciando soldi al tassista e la polizia non ha fatto nulla, li stavo picchiando e urlavo contro la stampa dicendo "lasciateci andare, lasciateci andare". Alla fine ci siamo mossi e la stampa ci ha seguito in città.


"Siamo andati all'hotel Mandarin perché sapevamo che c'erano molte uscite diverse ed era vicino al Duddell's. Ci siamo sbarazzati della stampa e siamo corsi da Duddell's; a quel punto era mezzogiorno - abbiamo bevuto un paio di vodka tonic e ci abbiamo riso su. Quando sono usciti i giornali eravamo ovunque: lo Standard aveva un'enorme foto a colori sulla prima pagina di me e Peggy con i titoli "Michael Jackson arriva a Hong Kong". Tuttavia, ho chiamato la mia amica editrice Zelda Cawthorne al South China Morning Post e le ho raccontato la storia".


In alcuni scatti di questa visita privata possiamo vedere Michael con il suo Alba Disney:










Proprio mentre scrivevo questo Topic grazie sempre a Pinterest, con un colpo di fortuna sono riuscito a rintracciare queste due foto sempre nel periodo hongkonghese, quella dove Michael è in posa con i Ray-Ban Wayfarer ritengo che sia la seconda foto migliore in assoluto dopo quella mostrata all'inizio dove si può vedere bene l'Alba V243 , nella seconda sul traghetto si possono osservare bene la ghiera, le anse e il cinturino:




Il 23 Ottobre Michael farà la sua prima e unica visita in Cina, precisamente a Zhongshan nella provincia del Guangdong, poco distante da HK. Liu Guangzhi fece da guida turistica a MJ nel suo unico giorno nella Cina continentale:




"È venuto a Zhongshan per vedere com'era la Cina", riferisce Liu Guangzhi, che ora vive nello stato americano del Maryland. Poiché aveva una buona padronanza della lingua inglese, in quel giorno di ottobre del 1987, a Liu fu assegnato un gruppo di turisti, tra il quale c'era anche Michael Jackson. A quel tempo, Liu aveva solo 23 anni.

Jackson indossava una camicia verde scuro, pantaloni neri e occhiali da sole con una montatura nera. E' apparso tranquillo e amichevole. "Ho appreso che Michael Jackson sarebbe stato in gruppo solo quando ho visto l'elenco dei turisti". L'entusiasmo di Liu è ancora palpabile, mentre racconta gli avvenimenti di quel giorno, di circa ventidue anni fa (intervista del 2009).

"Nella lista c'erano accordi per veicoli e ristoranti, solo in seguito ho compreso che stesse arrivando una superstar!" L'elenco dei turisti esiste ancora ed è in ottime condizioni. Il nome di Michael Jackson è al primo posto della descrizione. Sotto la colonna 'professione', si legge 'Spettacolo'. Lui riconosce che, "la maggior parte dei suoi fan sono molto dispiaciuti di non averlo mai visto esibire in Cina. Tuttavia, ventidue anni fa, mise piede sul suolo cinese".


La lista era composta da dodici turisti, tra cui Michael Jackson, da Hong Kong si è recato presso l' ufficio doganale Gongbei. Liu li guidò al villaggio Yongmo, Sanxiang, poi nel villaggio Cuiheng, Nanlang, dove poterono godere delle bellezze paesaggistiche della città natale di Sun Yat-sen, il padre della Cina moderna.
Nel 1987, nonostante la Cina non fosse ancora veramente aperta verso la musica pop, un nutrito gruppo di giovani a Zhongshan conosceva Michael Jackson grazie al suo celebre album Thriller. "E' stato molto gentile. Non era circondato da un folto gruppo di guardie del corpo. Nel villaggio di Yongmo, molti turisti stranieri e abitanti del villaggio lo riconobbero e gli chiesero fotografie e autografi". Michael ha trascorso solo quaranta minuti nel villaggio di Yongmo. Era molto interessato alla campagna cinese, che non era stata modernizzata. "Era molto affascinato dalle risaie, dai bufali d'acqua e dalle anatre negli stagni. Lungo la strada ci sono villaggi e case coloniche". Liu ha riferito della cordialità e dell'ospitalità degli abitanti del villaggio, così come il loro stile di vita semplice che ha profondamente toccato Jackson. "Stava camminando sulla strada principale del villaggio di Yongmo, ha salutato i bambini e ha scattato una foto con una vecchia signora di fronte a casa sua".
"Quando tornò a Hong Kong, ha chiesto al suo agente di inviarmi la foto autografata scattata con me". Insieme con la foto di Liu, ha inviato anche le foto scattate insieme ai bambini e quella con la vecchia signora del villaggio di Yongmo. Liu, dopo, ha inviato queste foto al villaggio. Fino ad oggi, la maggior parte di queste fotografie è ancora nelle case dei paesani. "Per noi, è stato un ricordo meraviglioso".

Fonte: zsnews.cn

Tra le foto che si trovano di questa esperienza di MJ qualcuna viene bene per il tema del Topic:






Dopo questa sua breve pausa, il Bad World Tour riprese atterrando sul territorio australiano il 6 Novembre 1987:


La prima foto dove mostro Michael con il suo Mickey Mouse al polso mi ha fatto parecchio confondere, visto che inizialmente l'attribuivo alle prove di un concerto in Giappone. Non essendoci nessuna indicazione sul luogo della foto, ho iniziato a cercare altra documentazione compreso i filmati, alla fine sono riuscito a trovare questi pochissimi secondi all'inizio di questa raccolta:


Per agevolarvi lascio la GIF di Michael alle prese con la coreografia di Thriller:


In queste immagini si notano degli alberi, e visto che quel particolare abbigliamento lo indossò nella sua vacanza a HK, ho pensato che fosse il caso di visionare l'impianto della tappa successiva, ovvero l'Olympic Park Stadium di Melbourne:



Da questa foto si nota la vegetazione, ricontrollo YouTube per trovare immagini di questo concerto e trovo questo servizio della TV australiana (cliccate "Guarda su YouTube"):


A questo punto non ho più dubbi che Michael si portò in Australia il suo Alba, a sostegno di ciò abbiamo anche le foto di Michael con la famiglia di Billy Joel che proprio dal 9 al 13 Novembre 1987 si esibì a Melbourne per il suo Tour australiano durante le tappe al Kooyong Stadium:






Queste sono le ultime foto disponibili che testimoniano il più importante possessore di Seiko che abbiamo avuto la fortuna di rintracciare fino ad oggi (sarà difficile superarlo). Da qui in poi l'Alba sparisce, non sappiamo che fine abbia fatto, se sia andato perso oppure in mano agli eredi. Controllando le aste degli oggetti appartenuti a Michael Jackson l'unico orologio simile apparso è un Ingersoll, proveniente dalla collezione privata di Frank Cascio (qualcuno lo ricorderà per la trattativa dell'U.S. Città di Palermo di Zamparini), sostiene fosse di MJ:


Ci può consolare il fatto che Michael utilizzò la giacca della Van Jac anni dopo il suo viaggio in estremo oriente, infatti in questa foto con lo storico tastierista e direttore musicale Brad Buxer databile ai primi anni '90 (sembra essere scattata durante il rehearsal del Dangerous World Tour del 1993
), possiamo vedergli indossato l'onnipresente giaccone di questo Topic. Dunque ci fa supporre che questi souvenir raccolti in giro per il mondo non venissero "persi" durante i viaggi intercontinentali ma che arrivassero a Neverland per essere custoditi:


Mi sono imbattuto anche in questo filmato privato di Brad Sundberg direttore tecnico di Michael Jackson per quasi due decenni. Dopo una visita ai vari parchi divertimento di Orlando, possiamo vedere un Michael entusiasta del suo orologio con testone di Topolino integrato, dimostrazione che nelle sue tappe Disneyane questo tipo di gadget fossero particolarmente ambiti:



Concludo su Michael con queste foto trovate durante le ricerche su Getty Images, stavo cercando foto riguardanti le visite in Giappone, questi scatti sono del 1973 durante il periodo dei Jackson 5, purtroppo non si vede il quadrante ma dal bracciale e della forma tonneau della cassa potrebbe essere un World Timer 6117-6400, in particolare la versione con quadrante antracite e anello interno bianco, ma in questo caso non ho certezze:







Alba V243-0060

Dopo la primissima produzione di digitali su licenza Disney, Seiko con il marchio Alba iniziò a utilizzare come basi orologi già presenti nel catalogo limitandosi a personalizzarli con i personaggi del mondo Disneyano. In questo caso si utilizzò un piccolo orologio impermeabile della metà degli anni '80 con tenuta stagna di 100m della linea "Alba Sports", con cassa che presentava le misure di: 32,3mm di diametro con corona, 30,3mm senza corona, lunghezza di 36,3mm e spessore di 10,3mm. Visto che Alba si rivolgeva a un pubblico di giovanissimi le misure sono decisamente "boy". Erano diverse le combinazioni cromatiche: Cassa acciaio - inserto con grafica oro - quadrante nero o arancione oppure cassa in PVD - inserto con grafica argento - quadrante azzurro o full lume. Per il "Mickey Mouse" chiaramente si utilizzò la prima combinazione sostituendo quadrante e sfere:










In quel periodo di collaborazione tra Seiko/Alba e Disney non credo ci fosse ancora la concezione di prodotti esclusivi per determinate catene di negozi (dagli anni '90 iniziano a vedersi referenze Alba e Seiko esclusive per i Disney Store come diversi Aka e il rarissimo Perpetual Slim 8F35 di Paperino), dunque è ipotizzabile che l'orologio fosse venduto anche nelle orologerie e nelle catene, ma è chiaro che tale merchandising fosse presente negli store della Disney, e il fatto che Michael ci sia effettivamente stato alla Disneyland di Tokyo ci conferma la distribuzione di questo orologio come gadget all'interno del parco divertimenti.

Il mio esemplare risulta essere in ottime condizioni pensando soprattutto al pubblico a cui era rivolto, presenta anche il suo cinturino originale marchiato HL97C 15, in queste foto possiamo vedere bene la disposizione dei 3 grandi fori rettangolari che si vedono nelle foto al polso di MJ:






La cassa è totalmente lucida, la piccola corona (a pressione) è incassata tra le due spallette che partono dalle anse, soluzione vista anche in Seiko molto importanti, la ghiera è lavorata molto bene, segno che comunque non si trattasse di una produzione così economica a differenza di quanto ci faccia intuire il listino che è poco meno di un terzo rispetto ai 2625 e ai 2A22, i Diver's Seiko al quarzo misura Lady/Boy dell'epoca. Detto questo esteticamente lo trovo gradevolissimo come tra l'altro la maggior parte di questa tipologia accomunata da questa corona molto incassata, la ghiera (bidirezionale) in proporzione è abbastanza spessa rispetto alla cassa che presenta anse molto fini e allungate, proprio grazie a questi contrasti l'orologio risulta molto equilibrato nelle sue piccole dimensioni. Come sfondo ho utilizzato la prima edizione di Moonwalk, l'unica biografia ufficiale e autorizzata dall'artista pubblicata in Italia da Sperling & Kupfer nel 1988:

















Il mio esemplare è del Novembre 1984, nel fondello a vite sono presenti i riferimenti classici degli orologi Seiko, al centro svetta un'onda stilizzata tipica della produzione dell'epoca:




Il punto forte di questo orologoo è chiaramente il quadrante con raffigurato Topolino e le sfere a forma di braccia. La qualità è elevatissima come da sempre ci ha abituato Seiko con le sue stampe. Mickey Mouse è disegnato da un contorno dorato dello stesso colore del resto della stampa delle scritte, della minuteria, dei codici e degli indici. L'oro è quello tipico di Seiko che tende a una sfumatura più calda verso il rosso, Topolino è colorato esclusivamente di bianco. Le sfere simulano le braccia di colore nero del topo di Walt Disney, le mani sono formate da uno spesso contorno bianco che fa da guanti dove alloggia all'interno il materiale luminescente, la secondi è una semplice sfera dorata:

















Al polso si rilevano le sue piccole dimensioni, avevo pensato di trovargli un Nato ma il suo cinturino originale in un'eventuale sostituzione rischierebbe di perdere letteralmente i pezzi, data l'età il poliuretano ha chiaramente perso ogni tipo di elasticità:









02/10/2021 13:53
 
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Un topic interessante. Molto lungo da leggere ma ci sono dettagli che ti conquistano. In realtà, guardando le foto di Mj, difficilmente uno si sofferma all'orologio, quindi è molto curioso leggere tutti questi particolari.
Con Pinterest mi ci tufo anche io e trovo sempre ciò che cerco.
Complimenti veramente. Bravo.
P. S. Sarebbe un topic fatto a posta x mio marito considerando la collezione di orologi che ha ma, questo è il mio forum [SM=g5818231]

Forever with you MJJ
You are engraved in my heart ♥
02/10/2021 15:32
 
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Grazie per questo post, davvero molto interessante e da vero appassionato! In effetti l'orologio di Topolino mi ha sempre incuriosito😁
03/10/2021 14:28
 
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Vi ringrazio, in effetti dietro c'è stato un lavoro di ricerca molto arduo, chissà che non riesca a individuarne un altro... 😁

03/10/2021 14:45
 
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Grazie e complimenti per il lavorone.
03/10/2021 16:47
 
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@Det.Briscoe
Det.Briscoe, 3/10/2021:

Vi ringrazio, in effetti dietro c'è stato un lavoro di ricerca molto arduo, chissà che non riesca a individuarne un altro... 😁


Immagino, questi lavori di ricerca sono sempre lunghissimi! Comunque aspetto con ansia il prossimo post😊
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