Peggio di essere nati il 29 febbraio di un anno bisestile, c'è solo il ritrovarci Branca come esecutore dell'Estate di Michael Jackson.
Sono
sette anni - precisamente dalla pubblicazione di
Xscape - che non ci viene proposto qualcosa di decente: e la celebrazione dei venticinque anni di
Dangerous no, e quella dei venticinque di
HIStory no, e il concerto in HD no, e un nuovo album di inediti no...
In compenso, vengono promosse a mani basse le magliettine e le mascherine in vendita sul sito ufficiale, le statuette dal costo di migliaia di euro o - proprio oggi - il trito e ritrito
Michael Jackson One; come se al di fuori di Las Vegas possa davvero interessare a qualcuno.
Se negli ultimi sette anni Michael non è finito nel dimenticatoio mediatico (e sappiamo quanto è importante che questo non accada) lo si deve - paradossalmente - a
Leaving Neverland, che nonostante l'ovvia porcata è riuscito nell'impresa di spostare l'attenzione su MJ e a generare perfino nuovi fan (così come, purtroppo, nuovi hater).
E della risibile gestione dei social vogliamo parlarne? Ma meno male che esiste il lavoro quotidiano dei Fan Club internazionali -
Michael Jackson FanSquare per l'Italia - e che una figura come Michael si vende sostanzialmente da sola.
Con questo non condanno in assoluto l'operato dell'Estate: fino al 2014, eccezion fatta per le tre note tracce fake, di belle cose ne aveva fatte eccome (
This Is It,
Immortal World Tour e relativa colonna sonora,
Michael Jackson's Vision, il mega progetto
Bad 25, il già citato
Xscape...).
Ma poi, cosa è successo?
[Modificato da Compix 05/08/2021 00:23]