Il 29 giugno 1992, Michael Jackson giunse a Rotterdam, nei Paesi Bassi, per la seconda e terza tappa del suo memorabile
Dangerous World Tour, previste per il 30 giugno e il 1° luglio di quell'anno.
Ma prima di incantare i 108.000 spettatori dello
Stadion Feijenoord,
il Re del Pop volle recarsi in visita al Sophia Children's Hospital, dove consegnò ai dirigenti del centro pediatrico un assegno di 100.000 fiorini.
Obiettivo: la realizzazione di un parco giochi a favore dei bambini ricoverati nella struttura; un luogo di svago e divertimento che avrebbe poi preso il meritatissimo nome di
Michael Jackson Playroom.
I piccoli pazienti che erano nelle condizioni di farlo si radunarono nel giardino dell'ospedale.
Al suo interno, per l'occasione, era infatti stato allestito un palco speciale, in modo che Michael potesse incontrarli personalmente per scambiare qualche parola e distribuire loro dei regali.
Dopo l'annuncio ufficiale della sua donazione, MJ visitò anche i reparti in cui erano ricoverati i bambini troppo malati per poter scendere in giardino, incontrando le loro famiglie e lasciando a ciascuno un proprio ricordo di sé.
La grandiosa opera umanitaria legata al
Dangerous World Tour, i cui ricavi personali di Michael furono interamente destinati ad un aiuto per i meno fortunati nel mondo, cominciava ormai ad entrare nel vivo.
Post di Francesca De Donatis e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.[Modificato da Compix 29/06/2022 21:18]