Gelsenkirchen (Germania), 15 giugno 1997 - Dopo aver illuminato, due giorni prima, il
Nordmark Sport Field di Kiel,
Michael Jackson prosegue la sua fortunata avventura tedesca approdando al Parkstadion di Gelsenkirchen, dove ben 50.000 spettatori assisteranno all'incredibile spettacolo dell'
HIStory World Tour.
Cominciamo subito col dire che, da questo show in poi, saranno gradualmente introdotte alcune modifiche sostanziali rispetto alle tappe precedenti.
Innanzitutto,
il medley di Off The Wall non sarà eseguito, mentre The Way You Make Me Feel potrà essere ammirata per l'ultima volta proprio a Gelsenkirchen.
Questo si rivelerà inoltre l’ultimo concerto per la corista
Marva Hicks, che non verrà mai sostituita. Il numero di coristi sarà così ridotto definitivamente a tre.
Grazie alle riprese amatoriali integrali presenti su Youtube (video in fondo al post), siamo in grado di raccontarvi qualche curiosità.
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SCREAM / THEY DON’T CARE ABOUT US
Dopo aver sfondato, alle 19:00 in punto, il portellone della sua navicella spaziale, Michael Jackson sfoggia fin da subito una notevole energia, deliziando il pubblico del
Parkstadion con complessi passi di danza.
Curioso notare come, in
They Don’t Care About Us,
i ballerini vengano lanciati dalle botole ad un’altezza più elevata del solito.
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STRANGER IN MOSCOW
Illuminato dalla luce del sole, il Re del Pop esegue deliziosi passi di robot dance, accompagnato dal rullante in primo piano di un
Jonathan Sugarfoot Moffett in grande spolvero.
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SMOOTH CRIMINAL
A causa della luce del giorno,
la sagoma di Michael dietro al telo bianco non risulta molto visibile.
Il basso suonato con la tecnica dello
slapping (letteralmente,
schiaffeggiare le corde con il pollice) domina con decisione nel mix degli strumenti.
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BILLIE JEAN
Performance ad alto tasso energetico, con tanto di passi robotici nel finale,
ma con un Moonwalk più breve del solito.
La voce di Jackson appare piuttosto tesa, probabilmente a causa della
tracheite che lo accompagnerà per tutte le date successive.
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THRILLER
Il brano horror per eccellenza semina il delirio tra la folla, in particolare durante i primi accordi dell’intro.
Michael sembra avere una macchia sulla manica destra della sua giacca e, con il calare del sole,
le luci dell’enorme palco creano un'atmosfera tanto cupa quanto pertinente.
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HISTORY
Come già avvenuto nelle precedenti tappe in Germania,
il Re del Pop si congeda dal caloroso pubblico del Parkstadion salutandolo in tedesco: «
Ich liebe dich!» («
Vi voglio bene!»)
Questa è l’ultima volta che Michael Jackson si esibirà a Gelsenkirchen.
A cura di Eric Di Scenza e Vincenzo Compierchio per il Michael Jackson FanSquare.[Modificato da Compix 16/06/2021 00:11]