«E d'un tratto, accadde qualcosa di magico. Non dimenticherò mai lo sguardo sulle facce dei Crips e dei Bloods mentre osservavano stupiti i loro fratelli - molti dei quali ispanici e di colore - ballare con tanta grazia, ritmo e dedizione».
[Bob Giraldi, regista del videoclip di 'Beat It'].
Il
31 marzo 1983, il
rivoluzionario video di Beat It veniva
trasmesso in anteprima mondiale su MTV durante il programma in prima serata
World Première, ad appena tre settimane dallo storico inserimento di
Billie Jean nelle rotazioni dell'emittente musicale.
Ma per capire l'enorme impatto di
Beat It nella storia della musica, e in particolare per quanto riguarda il suo aspetto videografico, facciamo un passo indietro.
🎬
UN VIDEO RIVOLUZIONARIO 🎬
Nel
1983, il
videoclip era ancora uno strumento di marketing relativamente nuovo, e perlopiù si limitava a proporre performance di concerti, racconti, sequenze di sogni o immagini generiche con cui gli artisti sentivano di poter esprimere l'essenza del brano in questione.
La
danza sincronizzata dell'ultimo minuto di
Beat It, invece, si rivelò un vero e proprio
spartiacque nel mondo dei video musicali: una coreografia di massa con al centro l'artista principale, in stile 'West Side Story', risultò per l'epoca una novità assoluta e sorprendente.
Sotto questo aspetto, il
video di Beat It si impose come il precedente per eccellenza, il riferimento pionieristico di un nuovo modo di concepire i videoclip musicali dalla metà degli anni '80 fino ai nostri giorni.
Non soltanto lo stesso
Michael Jackson fece della sequenza di danza sincronizzata una sorta di "marchio" personale, ma con l'arrivo di
Beat It in TV anche altri artisti come
Lionel Richie,
Pat Benatar,
Madonna o
Janet Jackson ben presto
ne seguirono l'esempio, utilizzando quella tecnica coreografica come parte centrale di molti dei loro videoclip.
Per non parlare del repertorio delle ultime generazioni: da Britney Spears a Beyoncé, da Justin Timberlake a Lady Gaga, solo per citare alcuni esempi.
Senza
Beat It, insomma, i video musicali di questi anni sarebbero stati, con tutta probabilità, molto diversi da come li conosciamo.
🎬
TRA FINZIONE E REALISMO 🎬
Scritto da
Bob Giraldi e Michael Jackson, nonché prodotto da Ralph Cohen, Antony Payne e Mary M. Ensign, quello di 'Beat It' fu il video musicale più costoso mai prodotto fino a quel momento, con un
budget di oltre 150.000 dollari. Denaro interamente
sborsato dal Re del Pop, in quanto
la Epic Records non aveva la minima intenzione di accollarsi una spesa così esorbitante.
L'iconica
coreografia che prende vita nel finale venne curata da
Michael Peters e dallo stesso Michael Jackson. I due avrebbero collaborato nuovamente, pochi mesi dopo, per lo strepitoso cortometraggio di
Thriller.
Michael Peters e
Vincent Paterson - altro coreografo che ha lavorato diverse volte con MJ - presero parte attiva come
attori nei panni dei due boss che si sfidano con il coltello, poco prima che Michael arrivi per dividerli e dare inizio a una delle coreografie più imitate e famose nella storia della musica.
Lo stesso Jackson - in nome del realismo - decise di
prendere dalla strada cinquanta membri di due vere gang rivali: i Bloods e i Crips. Per evitare l'insorgere di tafferugli, la polizia monitorò la situazione durante tutto l'arco delle riprese. Ma nonostante la presenza delle forze dell'ordine,
più volte si sfiorò la rissa, col rischio concreto di mandare a monte l'intera produzione. Tanto che Giraldi stesso minacciò di abbandonare il progetto già la prima sera.
Per riportare la calma, al regista venne l'idea di filmare una delle scene di ballo in un'altra location. Ma Jackson non era d'accordo, in quanto la coreografia non sarebbe risultata altrettanto spettacolare e credibile. Alla fine,
Paterson convinse Michael ad avvicinarsi ai membri delle gang per familiarizzare con loro, in modo da
alleviare la palpabile tensione che aleggiava sul set.
A tal proposito, Giraldi raccontò:
«Per i membri delle gang tutto ciò rappresentava qualcosa di meraviglioso, surreale, che loro istintivamente percepivano come proibito, fuori portata, essendo cresciuti per le strade. Quando sorpresi gli attori sostituendo i coltelli di gomma con quelli veri, sul set urlarono dalla gioia».
______________________________
🎬
LE LOCATION DI BEAT IT🎬
- Le scene nelle strade furono girate a San Gabriel, sulla 560 della South Gladys Avenue (contea di Los Angeles, California).
- Il bar dove si riuniscono le gang è lo Special Café, situato al 416 della East Fifth Street.
- L'iconica scena in cui Michael balla tra i tavoli da biliardo fu girata al Green Apple Market (ex Hard Rock Cafe), al numero 300 della East 5th Street.
- Il tombino dal quale sbucano i due ragazzi è locato in un'intersezione tra la East Fifth Street e la Seaton Street.
- La scena finale, nella quale le gang rivali si incontrano per la resa dei conti, è stata girata nel magazzino di alimentari Jing San Food Inc. (dove ora si trova un negozio di abbigliamento sportivo), al 458 della South Alameda Street.
E dopo aver conosciuto questo videoclip in ogni dettaglio, non resta che goderselo:
Post a cura di Marco Di Gregorio e Francesca De Donatis .
Revisione e rielaborazione a cura di Vittoria Moccia e Vincenzo Compierchio per il Michael Jackson FanSquare.[Edited by Morphine95 3/31/2021 3:40 PM]