In questo giorno di 30 anni fa,
20 Marzo 1991, a
New York City veniva annunciato quello che rimane ancora oggi
il contratto discografico più redditizio di tutti i tempi nell'intera storia della musica: quello tra
Michael Jackson e la
Sony Music Entertaiment.
Il Re del Pop, rinegoziando il proprio contratto professionale, firmò così con la multinazionale
un accordo della durata di 15 anni, che prevedeva la pubblicazione di ben
sei album, di cui
tre in studio: il risultato di oltre un anno di trattative, tra le impostazioni predisposte da
John Branca e gli ulteriori miglioramenti apportati dai nuovi avvocati di Michael,
Bert Fields e
Allen Grubman.
Ma non solo.
La
Sony Music, dopo l'acquisto della
CBS, aveva acquisito
l'esclusiva di tutte le sue attività: pertanto, oltre ai sei album, quello storico contratto includeva anche un
film e
varie apparizioni in TV nell'arco dei 15 anni previsti dall'accordo, obbligando quindi l'artista ad impegni discografici, televisivi e cinematografici
in esclusiva con la multinazionale di proprietà giapponese.
Per lui, il vantaggio principale era costituito dalle
royalties, le più alte mai stabilite per un personaggio del mondo dello spettacolo: Michael avrebbe infatti ricevuto un
tasso di royalty del 25% sul prezzo al dettaglio di ogni album venduto, diventando così
l'entertainer più pagato di sempre nell'industria musicale.
Il valore complessivo dell'accordo ammontava nientemeno che a
890 milioni di dollari, facendo entrare il Re del Pop direttamente nel
Guinness dei Primati per
il più grande contratto di intrattenimento mai stabilito in tutta la storia della musica.
Per di più, i media dell'epoca lo pubblicizzarono come
"il contratto da un miliardo di dollari" perché effettivamente, grazie alla possibilità di ulteriori miglioramenti e bonus, avrebbe potuto raggiungere addirittura quella cifra a dir poco astronomica.
Michael aveva già ricevuto
un anticipo in contanti di
18 milioni di dollari per l'album di prossima uscita,
"Dangerous", più
un bonus di 5 milioni di dollari per quel lavoro discografico e per ciascuno dei cinque LP successivi.
Un
record assoluto, che resiste incontrastato ancora ai nostri giorni. 💰
Qui di seguito, altre
due immagini di quel
20 Marzo 1991:
Qui, invece, direttamente dalla
stampa giapponese, un
articolo dell'epoca sullo storico accordo tra
Michael Jackson e la
Sony Music:
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A cura di
Francesca De Donatis per il
Michael Jackson FanSquare.
[Edited by francesca.dedonatis 3/20/2021 10:05 PM]