Londra (Gran Bretagna), 19 febbraio 1996 - In volo sul suo braccio meccanico,
Michael Jackson travolge il pubblico della sedicesima edizione dei BRIT Awards esibendosi in uno dei più incredibili capolavori mai realizzati nella storia della musica:
Earth Song.
Ed è proprio in questo momento della performance, trasmessa in diretta TV dall'
Earls Court Exhibition Centre, che il leader dei Pulp,
Jarvis Cocker, sale sul palco, dà le spalle agli spettatori e, tra lo stupore generale, si abbassa i pantaloni mostrando le natiche.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Cocker giustificherà così il suo gesto: "
Ciò che ho fatto voleva essere una forma di protesta contro Michael Jackson, che vede se stesso simile a Cristo, una figura con poteri curativi. Sono solo salito sul palco... A quanto ricordo, non ho fatto del male a nessuno".
Di certo,
quell'ardita buffonata farà del bene alle vendite dell'album dei Pulp,
Different Class (1995), che da lì a poco schizzerà ai vertici delle classifiche.
Sempre grazie all'episodio in questione, inoltre, allo stesso Cocker verrà dedicata una statua di cera del costo di 30.000 sterline, esposta al Rock Circus di Londra.
Che si tratti di una mossa di marketing a favore di Cocker o di una genuina azione di protesta, la sgradevole comparsata nulla toglierà alla memorabile esibizione del Re del Pop,
che nel 2014 verrà votata come il momento più iconico nella storia dei Brit Awards, seguita da
Someone Like You di Adele (2011) e da
Who Do You Think You Are delle Spice Girls (1997).
Ciliegina sulla torta, sempre in quel 19 febbraio 1996
Michael verrà onorato col premio speciale Artist of a Generation (
Artista di una generazione), consegnatogli da Bob Geldof.
Senza bisogno di mostrare il sedere a nessuno, ma con il solo e puro potere della sua Arte.
Di seguito, il video della serata.
Post di Vincenzo Compierchio e foto di Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.
[Edited by Compix 2/19/2021 10:31 PM]