«
Tutti sono presumibilmente e totalmente innocenti finché non vengono accusati di un crimine e poi condannati da una Giuria di pari.
Non mi ero mai preso il tempo di comprendere questo ideale fino ad ora. Finché non sono diventato una vittima di false accuse.
Perché non solo io sono presumibilmente innocente: io SONO innocente. E so che la verità sarà la mia salvezza».
Il
5 gennaio 1994, Michael Jackson partecipò alla ventiseiesima edizione dei
NAACP Image Awards, la cerimonia annuale della
National Association for the Advancement of Colored People istituita per premiare tutte quelle persone di colore che si fossero particolarmente distinte nei campi dell'arte e dello spettacolo.
Accolto con un'ovazione dal pubblico del
Pasadena Civic Auditorium di Los Angeles, il Re del Pop era stato invitato per consegnare il
NAACP Image Award per la categoria
Miglior Coreografo, assegnato a
Debbie Allen.
Eppure, prima di annunciare il vincitore del premio,
Michael si lanciò in quello che si sarebbe rivelato uno dei discorsi più potenti e memorabili della sua intera vita. Un discorso di innocenza, giustizia, verità.
Godiamocelo tutto in questo video, con sottotitoli in italiano, realizzato da
Vincenzo Compierchio per il
Michael Jackson FanSquare.
[Modificato da Compix 05/01/2022 23:23]