«
Voglio rendere questo concerto un evento importante per la Tunisia e, soprattutto, devolvere l'incasso della serata a un ente benefico tunisino».
Il
7 ottobre 1996, Michael Jackson accendeva i cuori dei 50.000 spettatori giunti allo
Stade Olympique El Menzah di Tunisi per assistere al mitico
HIStory World Tour.
Primo e ultimo concerto del Re del Pop in Tunisia, sarebbe stato poi trasmesso integralmente, il 18 settembre 2010, dal canale nazionale
Nessma TV.
Vediamo insieme qualche
curiosità.
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In questo show abbiamo una diversa configurazione del palcoscenico.
Rispetto alle tappe precedenti, infatti, viene aggiunta una piattaforma che consentirà a Michael di scendere con maggiore sicurezza dall'astronave.
Inoltre, vengono poste due guardie del corpo in più alle estremità del palco.
📌 Stranamente, a Tunisi
non viene eseguito il medley dell'album Off the Wall.
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Tragicomico imprevisto durante il cambio di costume tra la fine di In the Closet e l'inizio di Wanna Be Startin' Somethin':
Michael Lee Bush e il suo assistente, infatti, non riescono a slacciare con la dovuta rapidità le armature installate sulle braccia di Michael. E quando lo stilista, come da prassi, allunga la mano per farsi consegnare i guanti dorati dal Re del Pop, quest'ultimo, indispettito, li lancia in aria e fa partire la canzone.
Il povero Bush, dopo un attimo di incredulità, si affretterà a raccoglierli da terra.
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Durante la meravigliosa performance di Stranger in Moscow, si possono udire in sottofondo le costanti urla del pubblico - probabilmente il più rumoroso di tutto il tour - esaltato dai lunghi
moonwalk e dai passi di robot-dance sperimentati da Jackson.
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Molto divertente la reazione della ragazza che sale sul palco nel corso di You Are Not Alone: mentre balla con MJ, la fortunata prescelta si rivolge verso la folla e fa un gesto col braccio, come per dire: «
Evviva, ce l'ho fatta!».
Essendo molto calma ed educata, il Re del Pop le concederà più tempo insieme rispetto a quanto fatto nelle altre tappe del tour.
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In questo show, la chitarrista Jennifer Batten non è presente, sostituita dal bravissimo Greg Howe.
Quest'ultimo, con tanto di parrucca platinata, non farà rimpiangere la sua bionda collega, impreziosendo le performance di
Beat It e
D.S. con due assoli elettrizzanti.
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Heal The World fa molta presa sul pubblico dell'
Olympique El Menzah, che oscilla le mani e ne canta a squarciagola il ritornello.
Particolarmente emozionante il momento in cui, sul finale della canzone, salgono sul palco venti bambini vestiti con abiti tipici della tradizione locale.
Michael ringrazierà tutti con un «
I love you... Heal the world!».
Tutto ciò che vi abbiamo raccontato, e anche di più, potete guardarlo nel video qui sotto.
Di seguito, invece,
il concerto integrale.
A cura di Vincenzo Compierchio ed Eric Di Scenza per il Michael Jackson FanSquare.[Modificato da Compix 07/10/2023 20:39]