«Ho realizzato così tanti cortometraggi che non mi sorprende più niente. Ognuno ha la sua caratteristica speciale, ma quello che rimane in cima alla classifica è il videoclip di
You Are Not Alone, con
Michael Jackson.
Avevamo programmato tutti gli elementi per la ripresa; poi Michael, improvvisamente, ebbe questa idea di utilizzare un ambiente classico simile ai quadri e alle scene greche.
E voleva comparire nudo con la moglie, Lisa Marie Presley, come se fossero dei greci.
Questo non aveva niente a che fare con ciò che eravamo in procinto di registrare, ma lui mi disse: "
Ok... Nessun problema. Siamo in grado di trasformarlo".
Il palco venne preparato ed eravamo pronti per girare, quando Michael mi chiese di seguirlo nel suo camerino.
"
Gliel'hai chiesto?", mi disse.
Voleva che chiedessi a Lisa Marie se sarebbe apparsa nel video. Era troppo timido.
Alla fine, girammo la scena».
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UN'INTUIZIONE GENIALE 📌
Con queste parole, il regista del videoclip di
You Are Not Alone,
Wayne Isham, ha voluto ricordare di quando Michael ebbe l'idea - insolita e geniale - di "riprodurre" fisicamente, insieme alla moglie Lisa Marie, l'iconografia di un celebre dipinto del Novecento
Si tratta del
Daybreak, realizzato dal pittore americano
Maxfield Parrish (1870-1966), la cui stampa artistica è considerata la più popolare del ventesimo secolo per numero di copie realizzate.
Il dipinto, terminato nel 1922, raffigura due figure femminili, una distesa e l'altra accanto in piedi, in uno scenario teatrale di stile classico, tra alberi e colonne.
Nel videoclip, queste due figure vengono interpretate rispettivamente da Michael e Lisa Marie, in una scena rimasta impressa non solo nei ricordi di Wayne Isham, ma in quella di tutti i telespettatori.
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CHE FINE HA FATTO IL DIPINTO? 📌
Nel 2006, ad un'asta organizzata da
Christie's, il
Daybreak fu acquistato nientemeno che da
Mel Gibson e sua moglie Robyn per la notevole cifra di
7,6 milioni di dollari: un record assoluto per un'opera di Maxfield Parrish.
Ma solo quattro anni più tardi, nel corso di un'altra asta sempre al
Christie's International di New York, il dipinto venne assegnato ad un altro acquirente - rimasto anonimo - per un'offerta di appena
5,2 milioni di dollari.
Tutto sommato, quindi, non si rivelò poi un grande affare, per i coniugi Gibson.
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A cura di Francesca De Donatis per il Michael Jackson FanSquare.