Ai primi di agosto, in una sessione live di
YouTube di circa un paio d'ore,
Taj ha offerto un nuovo resoconto sulla messa a punto del suo documentario, illustrando nei dettagli lo stato attuale della preparazione del progetto.
Questi, i punti fondamentali:
1. In primo luogo, Taj si augura di non essere costretto a rimandare l'uscita del documentario al 2021, ma per il momento, considerata la situazione attuale, non può ancora escludere una simile eventualità. Soprattutto, vorrebbe riuscire a fare un numero ancora più alto di interviste da inserire nel suo lavoro.
2. Brett Barnes sarà un protagonista importante al centro del documentario: Taj, infatti, è costantemente in contatto con lui, fin dall'inizio della lavorazione.
3. Tra i personaggi che Taj vorrebbe riuscire ad intervistare, ci sarebbe
Britney Spears: tuttavia, dato il periodo particolarmente delicato che l'artista sta attraversando, ha deciso di cercarla quando eventualmente dovesse esserci per lei un momento più favorevole.
4. Già contattati, invece, lo scrittore
Howard Bloom, la guardia di sicurezza
Bill Whitfield e
Chris Tucker.
5. Ancora nessun contatto "ufficiale", ma solo a livello informale, per
Emmanuel Lewis.
6. Taj avrebbe intenzione di mettersi in contatto anche con
Lisa Marie Presley e con sua figlia, ma, dopo il dramma del suicidio di Benjamin che le ha colpite appena un mese fa, ha preferito farsi da parte, almeno per il momento.
7. In programma c'è un'intervista a
Rodney Jerkins, produttore dell'album
"Invincible", mentre è già stato contattato
Brad Bruxer, produttore musicale che ha lavorato con Michael per
"Dangerous", e poi fino al 2009.
8. Nelle fasi iniziali del suo progetto, Taj si era prefissato di intervistare un numero minimo di almeno 40 persone, ma - a quanto pare - nel suo documentario potrebbero intervenirne ancora di più.
9. Taj non nasconde la sua speranza nella possibilità che un giorno
Jordan Chandler si decida finalmente a parlare in pubblico, una volta per tutte. Anzi, si augura che possa essere proprio il suo documentario ad incoraggiarlo a compiere questo passo.
10. Taj ha ammesso di non avere accesso a tutti i video privati di Michael.
11. Nei confronti di
Prince,
Paris e
Blanket, nessuna intenzione da parte di Taj di costringerli ad apparire nel suo documentario, sebbene siano perfettamente al corrente della sua preparazione e la sostengano. Se dovessero decidere di non intervenire in prima persona nel documentario, Taj si aspetta che possano partecipare attivamente almeno alla sua divulgazione.
12. Altra testimonianza importante che Taj vorrebbe nel suo lavoro, quella di
Debbie Rowe.
13. Ultima rassicurazione: il documentario uscirà soltanto quando la sua messa a punto sarà perfetta, secondo le migliori intenzioni dell'ambizioso progetto che da poco più di un anno e mezzo Taj ha deciso di intraprendere.
Per il video con gli ultimi aggiornamenti di Taj Jackson:
youtu.be/-d1mi_BUL40.[Modificato da francesca.dedonatis 12/08/2020 22:04]