Da amante delle arti figurative, oltre che di Michael Jackson, mi sono piaciuti moltissimo questi aneddoti. Il parallelismo fatto da MJ tra il suo processo creativo e quello di Michelangelo, entrambi capaci di liberare bellezze dormienti e altrimenti nascoste al pubblico, è da brividi. Grazie, Francesca!
Aspetto altri frutti delle tue interessanti ricerche, anche qui sul Forum