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Composizione e copyright nelle canzoni di Michael.

Ultimo Aggiornamento: 28/05/2020 23:10
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24/05/2020 17:27
 
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Cerco di spiegarmi meglio, perché l'argomento effettivamente è complesso. Dai due esempi riportati possiamo desumere due cose:

1) In Dangerous, o Teddy Riley e Bill Bottrell si sono appropriati di una parte di merito nella scrittura del pezzo che non spettava loro (non avendo a detta di Michael scritto alcunché), oppure é stato Michael a non dire la verità e il pezzo è stato scritto solo parzialmente da lui. Per di più il booklet è abbastanza chiaro, xk dice "written and composed by Michael Jackson, Bill Bottrell e Teddy Riley". In altri casi, nell'album sono stati specificati meglio i ruoli degli artisti coinvolti nella lavorazione, penso al rap di Black or white. In Dangerous, invece, si sostiene che i tre artisti abbiano collaborato in pari misura sia nella scrittura che nella composizione.

2) Nell'album Invincible, diversamente da quelli precedenti realizzati da Michael, i crediti sono molto più vaghi e le collaborazioni molto più numerose. Nel booklet non è specificato chi abbia scritto o composto il pezzo, ma vengono inseriti indistintamente tutti i nomi degli artisti tra parentesi dopo il titolo della canzone. Nel caso di Whatever happens, Michael e Teddy Riley figurano come autori, senza però esserlo. L'aver cantato il pezzo e l'averlo prodotto, non giustifica il fatto che il nome di Michael venga inserito tra gli autori. Un interprete non è necessariamente uno scrittore/compositore e ciò, presumo, abbia un peso sui diritti d'autore. Infatti in Cry, pezzo dello stesso album, l'autore unico è R.Kelly.

È quindi verosimile che Michael, specie nei pezzi lavorati a più mani e come sottolineato da Gil Cang e Geoffry Williams su Whatever happens, abbia fatto valere la sua maggiore forza contrattuale, imponendo il suo nome sui credits come autore, anche quando il pezzo non lo aveva né composto né scritto. Bisogna vedere quanto questa pratica sia stata impiegata da Michael durante la sua carriera.

Nel libro di Michele Bovi, in relazione alla causa per plagio di Will you be there, il musicista Vince Tempera propendeva per l'ipotesi che Jackson non scrivesse i pezzi che firmava, ma che questi gli venissero dati dai suoi collaboratori. E questo lo diceva in merito a un pezzo come Will you be there che stando ai crediti dell'album era "written and composed by Michael Jackson". Dunque non una collaborazione, ma un pezzo in cui Michael era autore unico.

Tutte queste considerazioni cozzano violentemente con quello che sappiamo di Michael e che ci è stato riferito da artisti che hanno lavorato con lui e hanno assistito al suo modo di comporre. Penso a Steve Porcaro, Quincy Jones, Bruce Swedien, Lionel Richie. Oltre alle già citate demo di Beat it e Dstyge.

Però se è vero che Michael abbia composto alcuni suoi successi (o quantomeno molto probabile), il fatto che risulti autore di alcuni suoi pezzi anche quando non lo era, getta un'ombra sulla veridicità e sull'attendibilità di quanto riportato sui suoi album, minando di conseguenza anche il suo ruolo di autore. Un'ombra che mi piacerebbe con il vostro aiuto dissipare.
[Modificato da shinmen 24/05/2020 17:28]
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