CORONAVIRUS: #TerzaDose

rosi@, 28/03/2020 18:49:

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Miss, viaggio da quando ero bambina e quando ne ho la possibilità preferisco non usare l'aereo che trovo essere un mezzo piuttosto monotono. Ho girato l'Italia, la Svizzera, la Francia ed altri Paesi vicini in treno, pullman o con mezzi privati ma, ovviamente, questo non mi è stato possibile per la Russia, l'Africa o l'Asia. Comunque, gli aerei che ho usato non erano turistici e quindi sarebbero tranquillamente partiti anche senza la mia presenza a bordo ed avrebbero inquinato allo stesso modo. Alcuni Paesi, come la Grecia, li ho raggiunti con la nave ma sembra che, almeno quelle che trasportano merci, inquinano più degli aerei.
Non so a quale tipo di turismo tu ti riferisca ma, per quel che mi riguarda, viaggio per toccare con mano tutto quello che concerne l' economia, la politica, la storia, la geografia e la sociologia di luoghi conosciuti soltanto sui libri o attraverso i media.
Per me il turismo porta una delle più grandi ricchezze: la conoscenza di nuove persone, nuovi usi e costumi che ci rendono più consapevoli, più ricchi interiormente e partecipi delle meraviglie che ci circondano.
Personalmente trovo che sia insensato addossare la responsabilità di questa terribile pandemia ai turisti in un'epoca in cui ci si muove moltissimo da un Paese all'altro per tante altre ragioni (lavoro, studio, congressi, eventi sportivi, cinematografici, scientifici, etc.) e sarebbe davvero triste se dopo la fine di questo incubo a pagarne il prezzo fosse solamente il turismo.
Ciò detto, mi auguro che i tentativi che si stanno facendo per rendere più green il trasporto aereo (progetti che riguardano lo sviluppo e l’implementazione di combustibili a ridotte emissioni e/o elettrificazione degli aeroplani) abbiano successo.

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