Michael Jackson: il procuratore generale della California fa saltare in aria canzoni "false" che la famiglia dice "fan ingannati"
Album di Michael Jackson con canzoni "false"
MICHAEL JACKSON potrebbe ritrovarsi in tribunale postumo per tre controverse tracce "false" dall'album Michael del 2010 su cui la sua etichetta discografica ammette che la star "potrebbe non aver cantato". Il procuratore generale della California ha chiesto di fare qualcosa per le canzoni che persino alcuni membri della famiglia della star dicono "hanno ingannato i fan" e un precedente giudice dell'Alta Corte ha detto che "ha derubato le persone".
C'è stata un'eccitazione straordinaria quando tre tracce inedite sono state portate alla luce dopo la morte della star. Le canzoni Breaking News, Monster e Keep Your Head Up sono state incluse nell'album postumo Michael, con rapporti che Sony ha anche acquistato altri nove brani dai due produttori che hanno affermato di aver fatto registrazioni segrete con la star. Nel 2014, un fan è andato in tribunale in California sostenendo che non era affatto la voce di MJ nelle tre canzoni. All'epoca, i documenti legali depositati affermavano che Sony Music e l'Estate di Michael Jackson "hanno ammesso in tribunale che Jackson potrebbe non essere stato il cantante".
I documenti del tribunale hanno aggiunto che i due produttori, Eddie Cascio e James Porte, "hanno affermato che Jackson ha registrato queste canzoni nel seminterrato della loro casa nel 2007, senza alcun testimone".
La fan, Vera Serova, è andata in tribunale sostenendo che le tre canzoni erano state effettivamente interpretate da un imitatore - e dice di avere prove audio forensi per dimostrare che la voce "molto probabilmente non apparteneva a Jackson".
Nel corso degli anni, molti altri, inclusi i nipoti di Jackson Tarryl e TJ, hanno anche sostenuto che la voce della star suona chiaramente diversa nelle tracce in questione e hanno chiesto perché non ci sono outtakes con voci extra o Jackson che parla tra le riprese.
I produttori hanno spiegato che aveva cantato in una cabina del suono fatta in casa nel loro seminterrato usando tubi in PVC e la voce all'epoca era intesa solo come guida approssimativa per i demo.
Quando hanno ascoltato le tracce per la prima volta, i membri della famiglia di Jackson come Taryll e TJ, i figli di Tito Jackson, hanno messo in dubbio la loro autenticità.
La mancanza di prove fisiche per le sessioni è stata attribuita all'ossessione della star per la privacy, il che significa che non avrebbe permesso di girare foto o filmati.
Inoltre, è stato affermato che tutte le versioni eliminate e scartate erano state cancellate per liberare spazio su un disco rigido.
Intervista di Oprah Winfrey, Cascio ha detto: "È la voce di Michael. L'ha registrata proprio lì nel mio seminterrato".
La tenuta di Jackson ha dichiarato di aver suonato le registrazioni a produttori e musicisti che avevano lavorato con la star, che erano tutti d'accordo che fosse la sua voce.
Uno di loro era Cory Rooney, che ha lavorato con MJ, Mariah Carey, Jennifer Lopez e Destiny's Child.
Ha detto: “Ho letto la dichiarazione della tenuta di MJ e devo dire che è solo più stronzo! Ero in quella stanza e la maggior parte delle persone menzionate NON era d'accordo che fosse MJ! "
I produttori di Michael Jackson Teddy Riley e Eddie Cascio
I produttori di Michael Jackson Teddy Riley e Eddie Cascio (Immagine: GETTY)
Il nipote di Michael, Taryll, ha detto: "Sono scioccato dal fatto che le cose siano arrivate a questo punto. È ridicolo. Ho cercato così duramente di prevenire questa follia, ma non mi hanno ascoltato. CONOSCO la voce di mio zio e qualcosa è seriamente sbagliato quando hai FAMIGLIA che dice che non è lui ...
"Non possono darmi risposte, ma continuano ad andare avanti con bugie e inganni. Suonare come Michael Jackson e ESSERE Michael Jackson sono due cose diverse".
Terry Riley, che ha prodotto l'album di Michael, ha anche parlato con Oprah nel 2010 della controversia e ha detto: "Questa è la voce di Michael".
Taryll ha risposto: "Dopo averlo sentito mentire su Oprah, sono terribilmente deluso".
Taj Taryll e TJ Jackson
Nipoti di Michael Jackson: Taj Taryll e TJ Jackson (Immagine: GETTY)
Il fratello di Tarryl, TJ, ha aggiunto: "Ci sono molti imitatori vocali di MJ. Alcuni migliori di altri. Ma c'è solo UN Michael Jackson.
"Perché ignorano l'ovvio, guardano dall'altra parte e si precipitano su una traccia sospetta che non era MAI sul radar di mio zio è al di là di me. Sono disgustato, deluso e rattristato ...
"Sappiamo quanto apprezzava la sua eredità e i suoi fan. E barare entrambi è inaccettabile." Le bugie corrono sprint, ma la verità corre maratone ".
E ora, sette anni dopo l'inizio del caso, il procuratore generale della California Xavier Becerra ha appena fornito il suo sostegno alla rivendicazione di Serova e ha presentato una mozione (un amicus brief) alla Corte Suprema del suo stato.
Nuovi commenti legali sull'album di Michael Jackson con canzoni "false"
Nuovi commenti legali sull'album di Michael Jackson con canzoni "false" (Immagine: GETTY)
Il caso dipende dal fatto che un'azienda debba essere autorizzata a etichettare un prodotto, in questo caso un CD, con informazioni che potrebbero non essere del tutto vere o accurate.
Sembra tagliato e asciugato, ma quando il caso è arrivato in tribunale nel 2016, Sony ha sostenuto di aver preso in buona fede le affermazioni dei produttori. Inoltre, l'etichetta ha affermato che chiamare Jackson il cantante delle canzoni era un atto di "espressione artistica", non "discorso commerciale", ed era quindi protetto dal loro diritto costituzionale alla libertà di parola.
A quel tempo, il presidente del giudice, Anne Jones, ha detto; "Ciò che è problematico è che stai derubando le persone in base ai fatti che ammetti".
Ha stabilito che il caso dovrebbe essere processato e ora il procuratore generale dello stato è intervenuto con una dichiarazione pubblica bollente e una mozione legale alla sua Corte Suprema.
La dichiarazione pubblica di Becerra non ha tirato pugni: " L'interpretazione eccessivamente ampia di Sony del Primo Emendamento non riesce a proteggere i consumatori consentendo alle aziende di un'ampia gamma di settori di fare affermazioni false o fuorvianti sui loro prodotti e quindi dichiarare di ignorare il travisamento ...
"Sony sostiene che non può essere ritenuta responsabile perché non ha registrato le tracce in sé, piuttosto le ha acquistate da altri produttori e non sapeva se le canzoni fossero effettivamente eseguite da Jackson.
"Sony sostiene che anche se Jackson non avesse cantato le canzoni, gli acquirenti che si sono basati su tale affermazione non avrebbero alcun rimedio ai sensi delle leggi sulla falsa pubblicità della California".
Becerra ha aggiunto: "La verità nella pubblicità è radicata nel contratto più elementare tra un venditore e un consumatore. I prodotti devono mantenere le loro richieste.
"Se qualcuno acquista un album da un artista che registra, dovrebbe aspettarsi che le canzoni dell'album siano state realizzate da quell'artista, salvo diversa indicazione.
"Dobbiamo ritenere le aziende responsabili di sostenere i loro prodotti. Le aziende hanno il diritto di comunicare con il Primo Emendamento, ma le loro affermazioni devono essere informate e accurate".
La sua dichiarazione pubblica, formulata con forza, ha avvertito che la difesa di Sony ha "conseguenze assurde e ampie" per i consumatori.
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