| | | Post: 5 | Registrato il: 26/06/2020 | Età: 29 | Sesso: Maschile | This Is It Fan | | OFFLINE |
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Ora, senza entrare in discorsi politici fuori luogo e attenendomi solo ad un giudizio sul rapporto che ha legato i due, se c'è una cosa che ha dimostrato Trump, a torto o ragione, è stata quella di ragionare, nel bene e nel male, sempre con la propria testa, in maniera indipendente.
Anche in questo caso non ha mai creduto a quanto i media sono andati ripetendo per vent'anni su Michael, esponendosi in favore di MJ anche in momenti in cui (come ai tempi del processo del 2003) forse era più difficile farlo, in cui tutti, ossia "amici", cantanti e affini, scappavano, si smarcavano, per non farsi identificare con un uomo messo alla gogna e già dichiarato colpevole dalla stampa.
Forse sarà stato solo un caso questo, però se proprio devo dirlo è significativo tutto ciò.
Per dire, una Oprah ha al contrario sfruttato Michael per interviste e scoop atteggiandosi ad amica per il proprio tornaconto, e per lo stesso motivo, quando il vento è cambiato e gli conveniva, l'ha subito mollato con nonchalance addirittura accusandolo e invocando per lui l'oblio, la cancellazione mediatica (quando peraltro non poteva già più difendersi).
E così hanno fatto molti altri, perché il fervore scandalistico così voleva in quel momento.
Forse proprio la sua connaturata diffidenza/avversione nei confronti della stampa (che abbiamo rivisto poi in politica) l'ha portato a non credere d'istinto a tutte quelle cose su MJ, chissà. |