L’ex bodyguard ai fan: "Michael Jackson faceva finta di essere strano"

Per l'ex bodyguard il vero problema del re del pop è stato che, pur essendo una persona molto normale, ha dovuto ideare strambe trovate pubblicitarie per far parlare di sé e la gente ancora crede che siano vere


Matt Fiddes, guardia del corpo di Michael Jackson in una intervista esclusiva rilasciata a “Metro.co.uk” e diretta ai fan del cantante, ha rivelato che la storia delle maschere chirurgiche e quella del nastro sul naso che il re del pop indossava in pubblico non erano altro che delle trovate pubblicitarie.


“Non stava nascondendo nessuna operazione e non era vero che il naso gli si era staccato perché a furia di rimodellarlo la cartilagine era diventata sottilissima e fragile. Erano tutte balle inventate per i giornali”, ha rivelato Fiddes, per 10 anni al fianco di Michael Jackson.

L’uomo ha voluto rilasciare quest’intervista per far sapere ai milioni di fan del cantante che una volta entrato in casa, al sicuro tra le mura domestiche, Michael Jackson era una persona normale che non centrava nulla con il personaggio che si era creato a tavolino.
“Sapeva come manipolare i media. Sapeva esattamente come ottenere le prime pagine. Aveva una riunione con lo staff non appena arrivava in città per inventarsi qualcosa di cui far parlare la stampa e il 90% delle volte funzionava sempre - racconta la guardia del corpo -. Gli bastava mettersi una maschera chirurgica sul viso o del nastro adesivo sulle mani o sul naso perché tutti parlassero di lui. Però sapete qual è la cosa più triste? Diceva sempre di volere che la sua vita fosse il più grande mistero sulla Terra. Ma, ora che è morto, tutto gli si è ritorto contro perché nessuno saprà mai com’era veramente, ma solo ciò che voleva sembrare”.

Sebbene Jackson si sia sposato due volte, Fiddes racconta che "non voleva che i media scoprissero se fosse gay o etero perché sapeva che gran parte del suo fascino derivava anche da questa voluta ambiguità e voleva lasciare ai suoi fan, che amava moltissimo, questo alone di mistero. Non voleva frantumare l'illusione mistica intorno a lui”, ha spiegato l’uomo che gli ha fatto da bodyguard per 10 anni, viaggiando con lui in tutto il mondo.
“Io ho conosciuto il vero Michael, quello che a casa amava godersi un buon bicchiere di vino, ma anche imprecare. Una persona normalissima. Ma, a meno che tu non lo conoscessi di persona, non potevi avere idea che fosse così... Era anche molto riflessivo e intelligente. Ricordo che non riusciva a sedersi e guardare un film perché doveva analizzare ogni dettaglio, alla ricerca del minimo errore commesso dal regista”, ha concluso Fiddes, rivolgendo un caloroso saluto ai fan del re del pop e bollando ogni accusa di pedofilia mossa a Jackson come “un cumulo di calunnie”.

www.ilgiornale.it/news/spettacoli/l-ex-bodyguard-ai-fan-michael-jackson-non-era-strano-faceva-1759...

Che non era gay lo sappiamo bene. Che la sua vita è stata e continuerà ad essere scritta a piacere di tutti lo sappiamo. Che non era un molestatore lo sappiamo. Ma non mi sembra che questa intervista di uno che è stato x 10 anni vicino a Mj sia proprio brillante. Che Michael studiasse a tavolino come far parlare di sé stesso non è vero. Non aveva questo bisogno. Sappiamo bene che la maschera lo teneva perché era allergico a tante cose nell'aria e non perché era una trovata pubblicitaria. Ha i suoi effetti contrari questa intervista.

Io penso invece che il bodyguard abbia ragione, l'ho sempre pensato, già dagli anni 80 con tutte quelle storie, alla fine però la cosa gli è sfuggita di mano andando a peggiorare sempre di più la situazione.

Che MJ avesse costruito un personaggio era ovvio! Era proprio per far parlare di se, che poi le cose siano andate male è un altro discorso.

Sappiamo il pensiero di Mj x i paparazzi quindi perché mai avrebbe dovuto attirare a sé proprio chi lo ha distrutto. Lo stanno facendo anche ora che non c'è. Già di suo lui aveva quel non so che è infatti non smettono tuttora a chiedersi o anche a inventare cose sulla sua vita "misteriosa"
Io la penso così

Adelina78, 28/09/2019 15.39:

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Sappiamo il pensiero di Mj x i paparazzi quindi perché mai avrebbe dovuto attirare a sé proprio chi lo ha distrutto. Lo stanno facendo anche ora che non c'è. Già di suo lui aveva quel non so che è infatti non smettono tuttora a chiedersi o anche a inventare cose sulla sua vita "misteriosa"
Io la penso così

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Per crearsi il personaggio.
Poi è scivolato di mano, creando super sotire irrealistiche, ma ormai il danno era fatto.

Tante volte in buona fede cerchiamo di essere un personaggio al centro del mondo anche noi comuni mortali e veniamo giudicati anche dai più cari figuriamoci a Michael che lo stanno dipingendo come un mostro. Quindi si può essere come dici tu DD ma un conto è crearti il tuo personale personaggio e un conto x come viene discriminato e come viene trasformato dai pazzi paparazzi.

Adelina78, 28/09/2019 21.58:

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Tante volte in buona fede cerchiamo di essere un personaggio al centro del mondo anche noi comuni mortali e veniamo giudicati anche dai più cari figuriamoci a Michael che lo stanno dipingendo come un mostro. Quindi si può essere come dici tu DD ma un conto è crearti il tuo personale personaggio e un conto x come viene discriminato e come viene trasformato dai pazzi paparazzi.

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Il mio discorso era un altro.

Ma infatti il bodyguard non sta parlando delle accuse a Michael (anche perché alla fine del paragrafo si rifiuta totalmente di crederci). Sta parlando, come già detto da Double-D, delle storie come la camera iperbarica e elephant man. Cose che erano state create a tavolino per attirare attenzione. Tutto però gli sfuggì di mano

abbuMJ, 29/09/2019 10.20:

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Ma infatti il bodyguard non sta parlando delle accuse a Michael (anche perché alla fine del paragrafo si rifiuta totalmente di crederci). Sta parlando, come già detto da Double-D, delle storie come la camera iperbarica e elephant man. Cose che erano state create a tavolino per attirare attenzione. Tutto però gli sfuggì di mano

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Forse mi sono espressa male. Sono d'accordo con voi. Ho letto benissimo che il bodyguard ha totalmente rifiutato di credere alle calunnie sulle molestie. Ciò che intendo dire è che i media ingrandisce ogni cosa