Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

E' morto John Singleton regista di Remember The Time

Ultimo Aggiornamento: 30/04/2019 23:09
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
30/04/2019 18:35
 
Quota
Post: 12.543
Registrato il: 03/03/2002
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
E'morto John Singleton, è stato il primo direttore afro-americano ad essere nominato ai premi Oscar nel 1991 per il suo dramma " Boyz N The Hood ", ha anche diretto " remember the time " con Michael Jackson, Eddie Murphy e la modella Iman Mohamed.

Il regista è morto questo lunedì all'ospedale Cedars Sinai di Los Angeles, aveva 51 anni.

"Con grande tristezza dobbiamo dire che John Singleton è deceduto vittima di un ictus"

Ha subito un ictus dopo aver fatto ritorno al suo paese dal suo viaggio in Costa Rica. E' stato trasferito all'ospedale ed è stato due settimane in coma, fino a quando la sua famiglia ha preso la dura decisione di spegnere il suo supporto vitale.

[Modificato da DOUBLE-D 30/04/2019 18:38]


...:::::: FAN dal 1991 - Presente sul FORUM dal 2002 ::::::...
30/04/2019 18:40
 
Quota
Post: 12.544
Registrato il: 03/03/2002
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
"È con immensa tristezza che annunciamo che il nostro amato figlio, padre e amico, John Daniel Singleton, verrà staccato dai macchinari che lo tengono in vita. È una decisione straziante, una delle tante fatte dalla nostra famiglia nel corso di questi giorni, che ha incontrato il consenso del dottore di John". Con queste parole, trasmesse attraverso un comunicato, i famigliari del regista e sceneggiatore John Singleton, 51 anni, in coma a causa di un ictus, annunciano l'ardua decisione. "Siamo grati ai suoi fan, ai suoi amici e ai suoi colleghi per l'amore e le preghiere durante questo periodo incredibilmente difficile. Vogliamo ringraziare tutti i medici del Cedars Sinai per le impeccabili cure che ha ricevuto".

A soli 23 Singleton è stato nominato all'Oscar per Boyz n the Hood - Strade violente, ritratto della Los Angeles violenta dei sobborghi a cui era seguito Poetic Justice nel 1993 con Janet Jackson e Tupac Shakur, mentre due anni dopo era arrivato il duro L'università dell'odio, interpretato tra gli altri dalla topmodel Tyra Banks. Nel 1997 ancora un film ambientato nella comunità afroamericana, un atto d'accusa al razzismo Rosewood, dramma sul razzismo, inedito in Italia. Del 1993 anche la regia del videoclip di Remember the Time per Michael Jackson.

Dopo un inizio di carriera tutto centrato sui temi della cultura nera nel 2000 Singleton ha una svolta commerciale, dirigendo Shaft, remake di uno dei più noti film blaxploitation, ossia Shaft il Detective (1971). Baby Boy - Una vita violenta è un duro atto d'accusa contro il 'machismo' degli uomini afroamericani. Nel 2003 è chiamato a dirigere il blockbuster 2 Fast 2 Furious, sequel di Fast and Furious.

Fuori concorso alla Mostra del cinema di Venezia è il suo film del 2005 Four Brothers - Quattro fratelli con Mark Wahlberg, Tyrese Gibson, André Benjamin e Garrett Hedlund. Dopo una lunga pausa era tornato alla regia nel 2011 con il thriller Abduction - Riprenditi la tua vita, con protagonista l'ex ragazzo lupo di Twilight Taylor Lautner.

www.repubblica.it/spettacoli/cinema/2019/04/29/news/john_singleton_il_regista_di_fast_furious_2_e_in_coma_i_parenti_stacchiamo_le_macchine_-22...


...:::::: FAN dal 1991 - Presente sul FORUM dal 2002 ::::::...
30/04/2019 18:42
 
Quota
Post: 12.545
Registrato il: 03/03/2002
Sesso: Maschile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
Se ne è andato il 29 aprile, a 51 anni, per le conseguenze di un ictus, il regista nero John Singleton, nato a Los Angeles il 6 gennaio 1968. Era stato il più giovane regista nominato all’Oscar, a soli 24 anni, per «Boyz N the Hood – Strade violente», il suo film d’esordio diretto e prodotto nel 1991 dopo gli studi all’ University of Southern California, storia di tre giovani neri in un quartiere ghetto di Los Angeles di fronte alla tentazione della violenza.

Il nuovo Spike Lee

Una specie di melodramma sociopolitico, dai toni fin troppo machisti e «separatisti», dove in molti lessero gli echi del pestaggio di Rodney King e che ai tempi aveva fatto pensare alla nascita di un nuovo Spike Lee (Singleton era autore anche della sceneggiatura, pure lei nominata agli Oscar) ma che poi non aveva saputo mantenere le promesse, finendo per cadere in toni troppo predicatori e moraleggianti. Lo si era visto fin dal suo film successivo, «Poetic Justice» (1993), dove un’estetista poetessa dilettante (interpretata da Janet Jackson, mentre le poesie erano opera di Mary Angelou) gli serviva per spostare il suo sguardo sulle donne e uscire dal mondo del ghetto, raccontando le contradizioni della piccola borghesia nera, sempre però con uno schematismo fin troppo sentenzioso.

La svolta commerciale

Sembrava meglio il successivo «L’università dell’odio» (1995) dove Laurence Fishburne interpretava un professore di colore che alla Columbia University cercava di spegnere gli scontri razzisti tra studenti e dove la regia non nascondeva la durezza della situazione e non si spaventava delle punte polemiche. È probabilmente questo il film che, anche dopo l’applaudito videoclip per Michael Jackson «Remember The Time» (1992), spinse la Paramount ad affidargli nel 2000 la «rinascita» del personaggio di punta della blaxploitation degli anni Settanta, John Shaft: il carisma del poliziotto interpretato da Samuel L. Jackson (nipote dell’originale investigatore) conquistò il pubblico, con il suo incrocio tra un Callaghan nero, un cowboy metropolitano e un eroe scanzonato (alle prese con uno yuppie omicida interpretato da Christian Bale) ma le tensioni con la produzione influirono sul risultato finale e «Shaft» non ottenne il successo sperato al botteghino. A questo punto la carriera di Singleton si adagiò sui binari di una produzione commerciale corretta ma senza sprazzi («Baby Boy», 2001, «2 Fast 2 Furious», 2003) più interessato all’attività di produttore, anche di serie tv come «Rebel» e «Snowfall», cui un ictus ha messo fine tragicamente.


www.corriere.it/spettacoli/19_aprile_30/morto-john-singleton-nuovo-spike-lee-che-non-mantenne-promessa-f28cefc0-6b1a-11e9-9e7e-c3b62bd071...


...:::::: FAN dal 1991 - Presente sul FORUM dal 2002 ::::::...
30/04/2019 23:09
 
Quota
Post: 11.499
Registrato il: 30/12/2009
Città: BOLOGNA
Età: 53
Sesso: Femminile
Utente Certificato
Thriller Fan
OFFLINE
Poveretto,un pò presto per andarsene.
La notizia era anche sul cartaceo, stamattina, e francamente non mi aspettavo tanto spazio (su "La Repubblica", almeno), per un regista così poco conosciuto in Italia.
Io non credo di aver mai visto un suo film, ma "Poetic Justice" mi incuriosisce (anche se la poetessa presumo fosse Maya, non Mary Angelou [SM=g5818178] ).
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:26. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com