Perchè Sanremo è sempre Sanremo!

Ariecchimeeee!
Io insisto, insisto, insisto.
E, visto che sono in ritardo, posto la cronaca di quanto avvenuto fin'ora, fonte Repubblica.


Pronti, via. Anzi, Voglio andar via canta Claudio Baglioni, insieme a Claudio Bisio e Virginia Raffaele, in cima alla scaletta di un aereo, sul palco, lui "dirottatore artistico" come si è definito, loro copiloti. La serata sarà lunga, circa quattro ore e mezza, ma parte e prosegue veloce, comincia subito la gara.
Prima Baglioni ricorda l'obiettivo che ha animato questo suo Sanremo bis, quello cioè di "vivere una nuova avventura con energia, euforia, poesia, per un cammino lungo da qui fino a sabato che ci porti verso la meta dell'armonia, che è il senso di questo avvenimento.
L'armonia - continua Baglioni - principio fondamentale della musica, è un percorso verso la bellezza, non è una condizione di partenza, ma di arrivo, a volte difficile, è un traguardo, un percorso che consiste nel collegare elementi e significati diversi lontani, opposti, come nel simbolo yin e yang che ispira il numero 69". "Andremo là dove ancora non sappiamo - conclude Baglioni - ecco perché mi sono definito dirottatore artistico. Auguro buon viaggio a tutti, tutti insieme".

Tocca a Francesco Renga rompere il ghiaccio con Aspetto che torni e sono già applausi dal pubblico in platea. Applaudite anche le esibizioni di Nino D'Angelo e Livio Cori, di The Zen Circus che con la loro L'amore è una dittatura approfittano di una delle novità di quest'anno, le poltrone semoventi delle prime file che lasciano uno spazio aperto per le coreografie.
Piacciono tanto al pubblico dell'Ariston i ragazzi di Il Volo ma poi è Loredana Bertè che conquista l'abbraccio di tutti, con il suo ritorno sul palco per chiedere Cosa ti aspetti da me.
Andrea Bocelli è il primo ospite, ovazione di rito, poi il duetto annunciato con il figlio Matteo in Follow me, al quale il tenore cede il chiodo in pelle, "lo indossavo venticinque anni fa, mi ha portato bene e adesso è per te, sono sciuro che ti porterà fortuna, sempre che tu aiuti la fortuna con la vollontà e lo spirito di sacrificio che spero di averti insegnato".

In questa prima serata le canzoni vengono giudicate con il televoto (che pesa per il 40% del totale), con il voto della Giuria demoscopica (30%) e con quello della Sala stampa (30%). Ed ecco artisti e canzoni che vedremo, e ascolteremo, sul palco dell'Ariston:

NEK, Mi farò trovare pronto
NINO D'ANGELO e LIVIO CORI, Un'altra luce
ULTIMO, I tuoi particolari
THE ZEN CIRCUS, L'amore è una dittatura
FEDERICA CARTA e SHADE, Senza farlo apposta
ARISA, Mi sento bene
SIMONE CRISTICCHI, Abbi cura di me
ACHILLE LAURO, Rolls Royce
NEGRITA, I ragazzi stanno bene
EINAR, Parole nuove
PATTY PRAVO con BRIGA, Un po' come la vita
BOOMDABASH, Per un milione
ANNA TATANGELO, Le nostre anime di notte
MAHMOOD, Soldi
PAOLA TURCI, L'ultimo ostacolo
DANIELE SILVESTRI con RANCORE, Argento vivo
EX-OTAGO, Solo una canzone
MOTTA, Dov'è l'Italia
LOREDANA BERTE', Cosa ti aspetti da me
ENRICO NIGIOTTI, Nonno Hollywood
IRAMA, La ragazza col cuore di latta
GHEMON, Rose viola
IL VOLO, Musica che resta


L'ordine di uscita non è questo, ma vabbè .


Al momento mi han colpito positivamente Nek (anche se si sente molto Antonacci, che ne è autore) e Silvestri.

Edit: ho scoperto che è del fihglio di Biagio Antonacci , Paolo...ma lo stile del padre si sente lo stesso, sarà la genetica.