Disney vs Estate
La battaglia legale contina
Il gigante dell'intrattenimento e la ABC, sua partner di trasmissione, hanno presentato in tribunale la loro risposta alla causa per
violazione del copyright su "The Last Days Of Michael Jackson" avanzata dall'Estate, che attualmente si trova ad essere il detentore assoluto dei diritti d'autore sull'operato del Re del Pop.
Il documentario - della durata totale di 2 ore - ha utilizzato alcune clip estratte da "This Is It" e altri lavori di Jackson, tra cui i video musicali di "Thriller" e "Black Or White".
Rispondendo alle rivendicazioni sull'uso illecito dei diritti di Michael Jackson, la Disney dichiara: "Questo caso rientra nel
diritto alla libertà di espressione ai sensi del
Primo Emendamento, ossia la dottrina del fair use ai sensi della legge sul copyright e la facoltà delle emittenti di notizie di utilizzare estratti limitati di opere coperte da copyright allo scopo di riferire, commentare, insegnare e criticare personaggi noti di interesse pubblico nei documentari biografici, senza timore di responsabilità da parte dei detentori dei diritti”.
La Disney è rappresentata nel caso dal giurista Daniel Petrocelli, a capo di una squadra di O'Melveny & Myers che comprende anche Drew Breuder e Nicole Cambeiro.
Nella presentazione del caso alla corte, la difesa continua "ABC News ha utilizzato e incorporato brevi estratti di alcune canzoni, video musicali e altro materiale di Jackson in un documentario di due ore intitolato 'The Last Days Of Michael Jackson" allo scopo di fornire un contesto storico e una spiegazione che traccino l'arco e gli aspetti della vita di Jackson e della sua carriera - quindi esattamente ciò che è contemplato e permesso dal Primo Emendamento"
"La querela in violazione di questi principi legali, costituisce un
tentativo di esercitare un controllo senza restrizioni sui commenti pubblici e sull'opinione sulla vita e la carriera di Jackson".
C'è anche da aggiungere che, ironia della sorte, nell'ultimo periodo la stessa
Disney ha minacciato di citare in giudizio dei centri per l'infanzia per avere foto di Topolino e Paperino sul muro senza permesso, o di denunciare (per 1 milione di dollari)
una coppia che si è presentata ad alcune feste per bambini travestita da tigre arancione e da asino blu.
Fonte dei fatti:
MJVIBE
Testo tradotto e rielaborato da Vittoria Moccia per MJFS.