Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

La magia del Bad Tour nelle cronache del tempo

Ultimo Aggiornamento: 15/07/2017 23:13
Autore
Vota | Stampa | Notifica email    
02/06/2017 02:37
 
Quota
Post: 9.458
Registrato il: 24/05/2014
Sesso: Femminile
Thriller Fan
OFFLINE
Nella primavera del 1988, il tour mondiale del nuovo Re del Pop approdò in Europa, con una serie di date di straordinario successo.
Michael Jackson si esibì nelle principali città europee: Roma, Vienna, Berlino, Parigi, Londra.
E furono concerti memorabili, come riferirono le cronache del tempo. Vediamone alcune e ripercorriamo insieme quei momenti magici.

Roma, 23 maggio 1988

Fra esplosioni di luci, coreografie futuribili e cortine di fumo, Michael Jackson è comparso sull'enorme palcoscenico dello stadio Flaminio di Roma per il primo concerto della sua tourné europea. Le note di "Wanna Be Startin' Somethin'" hanno dato il via al suo show in una cornice di entusiasmo appassionato. Jackson, nelle due ore che precedevano il concerto, ha scaldato la voce con esercizi appositi e si è preparato fisicamente: e sul palcoscenico ha subito dimostrato di essere uno dei più straordinari ballerini oggi in circolazione.

La band che lo accompagna è perfetta: sono sette elementi, tra i quali spicca il tastierista Greg Phillinganes, uno dei sessionman più richiesti del mercato internazionale. Sul palco ci sono quattro coristi e quattro ballerini che si muovono secondo le regole di coreografie studiatissime. Naturalmente Jackson domina la scena con quei movimenti nevrotici da erede di Fred Astaire che ne hanno fatto un idolo per i giovani di tutti il mondo, con 60 milioni di dischi venduti nel corso di una carriera oramai venticinquennale.

I suoni del concerto sono perfetti e sfidano l'acustica difficile di uno spazio aperto come lo stadio Flaminio. Il palcoscenico é imponente, 60 metri di larghezza, una sorta di fortezza della tecnologia musicale. Jackson, casacca bianca, pantaloni neri borchiati, non delude le aspettative, è un perfetto "Peter Pan" dello show business e incarna il suo ruolo alla perfezione.



L'applauso comincia due minuti prima delle 21. Aumenta quando sul palco iniziano i primi effetti di luce e di fumo. Diventa ovazione quando sui tre schermi giganti appaiono in primo piano i piedi nel suo celebre passo, il Moonwalk. È incontenibile quando mille luci si accendono a illuminarlo. Michael Jackson, il "folletto del rock", è sul palco dello stadio Flaminio, a Roma, prima tappa del tour europeo.

Davanti a lui, ad ascoltare la sua musica, a vedere le sue mosse, trentamila giovani, 600 giornalisti, uno stuolo di vip, per quello che è stato definito l'avvenimento musicale dell'estate.

Il concerto di Michael Jackson è esattamente come tutti si aspettavano che fosse: perfetto, studiato in ogni minimo dettaglio, realizzato secondo le regole di una regia e di una coreografia ferree. Michael Jackson tiene lo spettacolo come pochi al mondo, è un ballerino superlativo, l'inventore di uno stile unico, imitatissimo ma inimitabile.

Il concerto si svolge con una regia perfetta, la migliore mai vista in uno spettacolo del rock: il gioco di luci è raffinatissimo, un vero e proprio spettacolo nello spettacolo.

La base musicale del concerto è costituita da brani tratti dagli ultimi tre album di Jackson, quelli che ne hanno fatto un divo multimiliardario: Off the Wall, Thriller e il più recente Bad.

I suoni del gruppo sono limpidi, aggressivi; scorrono via sui ritmi del rock e del funky più ballabile, ma tengono poco conto dei sentimenti: anche questi sono troppo programmati.

Heartbreak Hotel, I Just Can't Stop Loving You, Human Nature, Dirty Diana (uno dei momenti più "caldi" dello spettacolo), Thriller, Beat It,
Billie Jean, Bad, The Way You Make Me Feel, sono i brani più noti e più coinvolgenti del concerto.

Il momento più spettacolare e al tempo stesso coinvolgente è l'assolo di ballo che Michael Jackson esegue su Billie Jean: è un pezzo di bravura ormai proverbiale, fa parte della recente iconografia del rock, e rende Jackson una sorta di tecnologico Marcel Marceau, con quei passi scivolati all'indietro che veramente sembrano sfidare le regole della gravità.



Jackson è un cantante di livello assoluto, ma forse troppo preoccupato di seguire le regole programmate a tavolino del suo concerto, che dura due ore.
Michael di certo non si risparmia e regala al suo pubblico tutte quelle pose, quei passi, quegli scatti, quegli ammiccamenti spesso sfacciatamente sessuali che il pubblico conosce e vuole vedere.

Le sue pose con il cappello, la camicia aperta sul petto nudo, gli scatti dei piedi fasciati nelle proverbiali calze bianche, sono elementi che non possono mancare in un suo concerto, e forse sono proprio quegli elementi per cui trentamila persone sono venute a seguirlo allo stadio Flaminio di Roma.

Tutto nel suo spettacolo è programmato, studiato: perfino quando alla fine di un brano resta immobile piegato su se stesso dando l'idea di una intensa commozione: gli schermi giganti ai lati del palco mostrano il suo volto dai lineamenti innaturali e disegnati dal bisturi dei chirurghi plastici, teso come se dovesse accogliere delle lacrime.
Ma quelle lacrime non scendono, fanno parte di un gioco rutilante del suo show.

Uno show che presenta anche trucchi da illusionismo computerizzato: Michael, in un paio di occasioni, scompare in uno scoppio per riapparire nella parte opposta del palco.

È uno degli esempi più eclatanti del gran circo creato intorno a lui; un circo che lo riempie di soldi ma lo tiene prigioniero di un personaggio che per uscire per strada ha bisogno di nascondere il volto in una sciarpa, circondarsi di gorilla, e che parla ai giornalisti attraverso il suo manager e il suo produttore.



---------------------------------------------

Vienna, 3 giugno 1988

Il consueto fenomeno di isteria collettiva ha provocato ieri sera a Vienna 130 casi di collasso circolatorio tra i giovani presenti al concerto di Michael Jackson.
Per l'idolo della musica pop si erano date appuntamento allo stadio Prayer oltre 50 mila persone, e già cinque ore prima dell'inizio del concerto la folla premeva ai cancelli.



Nel corso della serata - che la stampa austriaca ha definito "un grosso bluff adatto a Disneyland", 130 giovani, soprattutto ragazze, sono dovute ricorrere alle cure mediche per collasso circolatorio, mentre altre due hanno riportato fratture alle gambe nel tentativo di scavalcare il recinto del campo che le divideva dal cantante.

Al termine del concerto, poco dopo le 24, molto giovani hanno continuato la loro notte "folle" nei giardini del Prater, mentre gli ospedali di Vienna ricevevano centinaia di telefonate da parte di genitori allarmati per l'inconsueto ritardo dei figli.

------------------------------------

Berlino Est, 20 giugno 1988



Gli operatori di due reti televisive tedesco-occidentali che tentavano ieri di riprendere un raduno di giovani appassionati di rock nei pressi del Muro a Berlino Est, sono stati brutalmente bloccati da agenti della polizia statale tedesco - orientale.
Lo riferiscono fonti di stampa occidentale precisando che diverse migliaia di giovani si erano riuniti nei pressi della porta di Brandeburgo e nello storico viale "Unter den Linden" per ascoltare un concerto che il cantante americano Michael Jackson teneva aldilà del muro.

I giornalisti e gli operatori delle reti televisive Ard e Zdf della Germania Federale - proseguono le fonti - si apprestavano a filmare il raduno dei giovani berlinesi dell'est allorché sono stati bloccati e letteralmente trascinati via da agenti dello Stasi (la polizia tedesco-orientale per la sicurezza dello Stato).



www.youtube.com/watch?v=E_8NZDDgaQg

Un centinaio di giovani ha protestato accompagnando i "fermati" fino agli uffici della polizia.
Secondo testimoni oculari, dopo questo incidente agenti in borghese si sono mischiati alla folla di giovani procedendo a interrogare alcuni di loro.
------------------------------

Parigi 1988

L'arrivo di Michael Jackson a Parigi 1988, per il Bad Tour:



Parigi, 28 giugno 1988

Almeno 60.000 persone hanno applaudito freneticamente Michael Jackson ieri sera al Parco des Princes, a Parigi.
In tribuna d'onore molti visi noti: il sindaco Jacques Chirac e signora, il tennista Yannick Noah, Anthony Delon per una volta senza "gorilla", e molti altri.

Il cantante è scivolato in scena silenziosamente, alle 20.55, vestito di cuoio e cinturone come sempre, e sulle note di Wanna Be Startin' Somethin' il pubblico francese ha cominciato ad andare in delirio, agitando le braccia e ballando, per due ore al ritmo della musica, sulle tribune e sull'immenso tappeto verde disteso sul prato per proteggerlo.



Se negli articoli di presentazione dei due concerti di Jackson a Parigi i critici musicali dei quotidiani francesi erano stati molto prudenti e scettici sulla "jacksonmania" che sembra aver invaso l'Europa, oggi non nascondono l'entusiasmo.

"France-soir" scrive di "un concerto vertiginoso, irresistibile, mai visto dopo Elvis Presley".

"Le Parisien Libéré" titola "Dismisura on the rock" e sottolinea "La persuasione emozionante di un Bejart colorato da Andy Warhol, di un Fred Astaire dell'anno 2000 filmato in immagini di sintesi".

"Le Figaro" evoca "uno spettacolo esplosivo che ha qualcosa di Broadway, di Disneyworld e di Guerre stellari".

Solo "Le Quotidien de Paris" è più sobrio, e critica "la coreografia piuttosto povera" e la "mancanza di emozione".

Michael Jackson ripartirà con la grande medaglia di vermeil della città di Parigi, che il sindaco Jacques Chirac gli ha consegnato e con una immensa pantera di peluche, regalo della figlia di Chirac per la collezione di giocattoli del cantante.



Jackson aveva già provveduto, nei giorni scorsi a rifornirsi di peluche nel più fornito negozio della capitale, in una delle sue brevi uscite dall'Hotel Crillon, in Place de la Concorde, sorvegliato dalla polizia e perennemente assediato da stuoli di fan.

Domenica si è concesso anche un'uscita culturale, per recarsi al Louvre per una visita lampo di soli 45 minuti, e ha girato la città a bordo del suo furgone bianco, senza mai scendere.

-------------------------------------------------

Londra, 15 luglio 1988



Oltre 72.000 persone hanno tributato un entusiastico applauso di oltre 10 minuti alla rockstar americana Michael Jackson che ieri sera ha inaugurato la sua tournée inglese con un fantasmagorico concerto allo stadio lOndinese di Wembley.



Oltre dieci cambi di abito per un Jackson in gran forma, che appariva e scompariva dalla scena tra nubi di vapore e effetti luminosi, per essere poi prelevato da una gru che l'ha trasportato sulle teste dei suoi fan urlanti, a pochi centimetri di distanza dalle loro mani tese. "Scendo?" ha chiesto il cantante gettando baci alle ragazzine che gridavano impazzite. Una di esse, una bionda in attillato abito nero, è stata a un certo punto prelevata a braccia dalle guardie del corpo del cantante che l'hanno depositata sul palcoscenico dove è stata ufficialmente baciata su una guancia da Michael Jackson in persona tra la delizia degli astanti.



Nelle due ore e mezza di concerto, fanno sapere i portavoce, Jackson ha guadagnato circa 1 milione e 800.000 sterline, su un totale di 16 milioni di sterline per i suoi 13 concerti in questo Paese a cui assisteranno circa un milione di persone.

Tra il pubblico di ieri sera i cantanti Boy George e Diana Ross, l'attore Jack Nicholson, il pugile Frank Bruno.
Domani Michael Jackson canterà per i principi di Galles.




Fonte: Michael Jackson Story di William Mandel

Redazione e impaginazione a cura di dearmichael per il Michael Jackson FanSquare.
Vietata la riproduzione, anche parziale, su altre piattaforme web.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 00:41. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com