Michael Jackson in Brasile
Meno di un giorno dopo la morte di Michael Jackson, il sindaco di Rio de Janeiro, in Brasile, ha annunciato che la città avrebbe eretto una statua del cantante a Dona Marta, una favela che una volta era nota per lo spaccio di droga e ora è un modello di sviluppo sociale.
Il cambiamento è stato stimolato in parte nel 1996 dopo la visita di Jackson, dopo aver girato il video per "They Dont't Care About Us."
Michael Jackson ha girato due video in Brasile per "They Don't Care About Us", il quarto singolo estratto da "HIStory: Past, Present and Future, Book I": uno in prigione e un altro a Dona Marta e Salvador da Bahia, città coloniale brasiliana nota per la sua cultura afro-brasiliana e la musica.
Quando Michael Jackson è venuto in Brasile per girare il video diretto da Spike Lee, il governo locale di Rio si è preoccupato perchè il cantante avrebbe mostrato al mondo un quadro poco lusinghiero della povertà. A quel tempo, i brasiliani, come le persone di tutto il mondo, vedevano Jackson come un idolo. Era stato nel paese due volte, una volta con i Jackson 5 negli anni '70 e di nuovo nel 1993 quando si è esibito in due concerti a San Paolo con 100.000 persone ogni sera.
A quel tempo Dodi Sirena ricorda un artista "sensibile" che ha chiesto un parco di divertimenti da riservare per suo uso, quindi ha invitato i bambini delle più povere scuole pubbliche, "Ha mostrato grande preoccupazione per tutto il paese, con la povertà, con i bambini di strada" dice Sirena.
In tale contesto, la scelta di Jackson di localizzazione per il suo video aveva un senso, dice Claudia Silva, addetto stampa per l'ufficio del Turismo di Rio.
Quando Michael ha girato il video di Rio, il regista Spike Lee e il suo staff aveva vietato le riprese ai giornalisti, perchè gli spacciatori di Dona Marta non volevano l'attenzione. Ma Silva che era un giornalista del quotidiano O Globo ha trovato una famiglia che lo ha ospitato per una notte in casa loro, e ha visto gli abitanti delle favelas che lavavano le strade e preparavano per l'arrivo di Jackson.
"La gente era così fiera" dice Silva. "E'stata la cosa migliore per me. La gente che si alza presto per pulire la zona per lui e porta via la spazzatura."
Jackson è arrivato in elicottero, ma camminava per le strade di Dona Marta stringeva la mano e distribuiva caramelle. "La gente era molto sorpresa alla fine, perchè si aspettava un ragazzo extraterrestre, ed era un ragazzo normale" dice Silva.
Michael ha girato alcune scene a Salvador, accanto a folle di persone, accompagnato dal gruppo culturale afro-brasiliano Olodum. Nel video, lo si vede ballare al ritmo di centinaia di batteristi di Olodum e con i fan che arrivano a toccarlo, e ad un certo punto una fan riesce a passare la sicurezza, e lo spinge a terra.
"Questo processo di rendere Dona Marta migliore è iniziato con Michael Jackson. Ora è una favela di sicurezza. Non ci sono più gli spacciatori di droga, e c'è un progetto sociale di massa. Ma tutta l'attenzione è iniziata con Michael Jackson." ---Leila Cobo
Fonte: billboard