The Jacksons a San Francisco, 1975.
"Michael Jackson! Un vero personaggio! Questa foto è stata scattata nel corso di una visita di tre giorni per promuovere il suo album "The Jacksons".
Michael è uno dei migliori con cui ho lavorato nella mia vita. Ogni mattina la prima cosa che mi chiedeva, era quello che avevo fatto la sera prima. Ho detto: "Ho giocato a baseball." Poi ha voluto sapere della partita, come stavo, etc.
Mi ha sorpreso che gli importava.
Quei tre giorni lavorativi con lui e i suoi fratelli mi hanno insegnato quanto fosse dura la vita di Michael. C'era una casa discografica a Jax Atti in Haight Street.
C'erano migliaia di bambini in attesa di vedere Michael e i ragazzi. A un certo punto, l'agglomerato fu veramente intenso, tutti cercavano di avvicinarsi lentamente, a tal modo la gente davanti veniva schiacciata contro le enormi vetrate.
Ero accanto alla finestra a scattare le foto e la prima cosa che ho visto era un vetro che cominciava a curvarsi e poi scoppiò! Tutti quei bambini volarono attraverso la finestra. E' stato terribile, bambini da tutte le parti pieni di sangue.
Tenevo in mano le foto che avrei potuto passare ai giornali della Bay Area, tutto era notizia, ma non ho potuto farlo per Michael ed Epic, così ho continuato a tenere la bobina in tasca e non le ho mai pubblicate. Ho perso dei soldi e una certa notorietà, ma ho mantenuto la mia integrità. Volevo proteggere i Jacksons ed Epic.
La tristezza di fronte a Michael dopo che ha dimostrato di avere avuto una terribile esistenza. Niente normalità, una superstar da quando aveva cinque anni. Mi dispiace per lui."
(Pat Johnson, fotografo)