Michael Jackson fa impazzire i 35 mila del Glasgow Green con l'unica tappa scozzese del suo iconico "Dangerous World Tour". E le curiosità? Eccole qui.
- "Jam" e "Wanna Be Startin’ Somethin’" vengono eseguite con grande energia e senza errori.
In compenso, Michael arriva stanco alla performance di "Humane Nature"; tanto che, giunto al momento in cui deve restare immobile con la mano destra rivolta verso il cielo e l'altra poggiata sul "pacco", si prende del tempo in più per rifiatare.
- Durante "I Just Can’t Stop Loving You", Michael urla: «Hey! Louder!», facendo capire ai tecnici del suono di alzare il volume del suo microfono.
- La prestazione vocale di Michael in "She’s Out Of My Life" è eccellente, accompagnata dal suono dolce e delicato del piano elettrico.
Nell'audio amatoriale disponibile su Youtube è possibile ascoltare le urla della fortunata ragazza scelta per salire sul palco con MJ, e quest'ultimo che le risponde: "I love you too" ("Ti voglio bene anch'io").
- In "Billie Jean" si verifica un piccolo errore durante la transizione dalla canzone vera e propria al momento dell'assolo finale di batteria (quando, cioè, Michael reindossa il mitico fedora e dà sfogo a tutto il suo talento di ballerino).
In quel frangente, infatti, tastiera e cori continuano a sentirsi anche oltre il tempo stabilito: un imprevisto, questo, comune a varie tappe del tour.
- "Man In The Mirror", cambiata nella tonalità, vede una grande performance del batterista Ricky Lawson, che decide di suonare alcuni passaggi in maniera diversa rispetto alle tappe precedenti.
Assolutamente memorabili gli Ad-Lib di Michael sul finale (vale a dire le improvvisazioni dal vivo che chiudono "Man In The Mirror"). Con un solo neo: preso dal flusso della canzone, anche stavolta il Re del Pop si dimenticherà di salutare e ringraziare la band sul palco.
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A cura di Eric Di Scenza dal nostro Gruppo Facebook Michael Jackson FanSquare • ITALIA.