13/06/2018 23:51 |
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| | | Post: 11.513 | Registrato il: 24/05/2014 | Sesso: Femminile | Thriller Fan | | OFFLINE |
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"Era circa l'una del pomeriggio del 13 giugno 2005.
Raggiunto l'edificio principale, entrammo e afferrammo le giacche.
Ognuno prese posto nel convoglio di veicoli. Michael, che indossava gli occhiali da sole, era già a bordo.
Era seduto accanto a Rebbie, che aveva in mano la Bibbia e leggeva passi delle Scritture.
Mentre lui ascoltava, oscillava sul sedile. "Perchè? Perché? Perché? Perché?" continuava a ripetere battendo il pugno sul ginocchio destro. "Perché siamo dovuti arrivare a questo?"
Rebbie proseguì la lettura mentre Randy saliva a bordo e si sedeva accanto a lei ...
Continuò a leggere lungo tutto il tragitto verso il tribunale.
Nel corso delle settimane precedenti Michael aveva assistito privatamente a due incontri alla Sala del regno locale, tornando alle sue radici di Testimone di Geova nell'ora della prova.
Ridemmo perchè entrambe le funzioni erano in spagnolo, ma non penso che lui dovesse ascoltare il contenuto: aveva solo bisogno di sentirsi vicino a tutto ciò che conosceva, perdonando tutto ciò che era accaduto prima.
La settimana del verdetto Halima mi aveva donato una catenina d'oro con una preghiera musulmana in arabo iscritta sul medaglione: "Egli conosce ciò che sta davanti a loro e ciò che sta dietro, essi non intendono nulla della sua conoscenza tranne ciò che Egli vuole ... " .
Lo strinse nel palmo e lo tenni vicino alla labbra lungo tutta la strada.
"Mio fratello tornerà a casa in questo ranch ... Mio fratello rnerà a casa in questo ranch" continuavo a mormorare mentre ci allontanavamo da Neverland, passando davanti ai fan che erano rimasti lì tutto il tempo.
1000 PER CENTO INNOCENTE! diceva uno striscione.
"Ti prego, Dio, fa che sia un segno."
- Jermaine Jackson (La vita del Re del pop vista attraverso gli occhi di suo fratello).
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