CHI VOLEVA MICHAEL COLPEVOLE?
«A quel punto del processo, non so se Michael si rendesse conto che la tesi dell'accusa stava crollando. So soltanto che era molto spaventato. Moltissimo. Chiamava me o Susan alle tre o alle quattro di notte, piangendo. Era sempre preoccupato che qualcuno in qualche modo ci avrebbe corrotti. Ripeteva senza sosta: "Per favore non fatevi convincere da loro". Noi non sapevamo neanche di chi stesse parlando. Si riferiva alla SONY, immagino».
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Tom Mesereau, avvocato difensore di Michael Jackson nel processo del 2005.
FONTE: "
Vita, Morte, Segreti e Leggenda del Re del Pop", di Randall Sullivan.