"Credo che fra tutte le bellissime e incredibili città in cui ci siamo esibiti nell' HIStory Tour, Kuala Lumpur sia stata la più complicata.
Ricordo che eravamo nel backstage, ci stavamo preparando per la preghiera del gruppo, quando ci hanno comunicato "Non si può toccare il cavallo" "Si può finire in carcere per indecenza."
Michael ha detto in fretta "Farò del mio meglio, ma non posso promettere nulla."
Ho capito tutto, perchè per lui "Afferrare il suo cavallo" era un passo di danza e una forma di espressione.
Quando il concerto è iniziato, potevo solo pensare una cosa "Non mettere la mano vicino al mio cavallo."
Ricordo di averlo fatto un paio di volte ma molto rapidamente.
Era quasi impossibile evitare quel movimento. Non vi rendete conto di quante volte lo si fa in un tour di Michael fino a quando non lo vietano.
Grazie a Dio siamo riusciti a superare la cosa e nessuno è stato arrestato."
Lavelle Smith (coreografo del Re del Pop)